In questo confronto prendiamo sotto esame due luci LED portatili di SmallRig: i modelli Pix M160 ed RM75
Dopo aver scritto di SmallRig in ben due occasioni, prendendo in esame sia un treppiedi che una delle loro teste fluide pensate per i video, avrete sicuramente capito che non è un’azienda volta unicamente alla produzione di cage per le nostre camere. SmallRig ha infatti cercato nel tempo di ampliare il suo catalogo di rigs pensati per i nostri corpi macchina.
Una delle categorie che nel recente periodo ha visto un arricchimento sostanziale è quello dell’illuminazione. La scelta è ampia e va dai Softbox più grandi fino alle luci LED portatili pensate per l’utilizzo in mobilità e no. In questo confronto ci concentreremo proprio su queste ultime, analizzando le due top di gamma proposte dall’azienda ad un prezzo invitante: SmallRig Pix M160 e SmallRig RM75.
Perché un confronto? – Confronto tra SmallRig Pix M160 & RM75
Abbiamo deciso di analizzare le due proposte in un unico articolo poiché le due luci hanno svariati punti in comune (tra cui una differenza di soli 20,00 euro che si assottiglia grazie ai frequenti codici sconto), ma anche delle differenze sostanziali. Per evitare di essere ripetitivi, abbiamo deciso di impostare così il nostro test. Al termine di questo confronto, infatti, potrete capire quale delle due luci fa per voi!
Specifiche tecniche
Caratteristiche | SmallRig Pix M160 | SmallRig RM75 |
Potenza | 12 W | 5 W |
Temperatura colore | 2500K-8500K | 2500K-8500K |
Intensità luminosa | 1350 Lux (0,5 m) | 1300 Lux (0,3 m); 500 Lux (0,5 m); 120Lux (1m) |
CRIÂ | 95+ | 96 |
TLCI | 98 | 96 |
Tipo di batteria | Batteria agli ioni di litio (3,8 V/3800 mAh) | Batteria polimeri di litio (3,7 V 4000 mAh) |
Materiale | lega di alluminio, plastica | lega di alluminio, plastica |
Peso netto | 230g | 180g |
Dimensioni del prodotto | 158 x 80 x 12,4 mm | 99 x 67 x 18,3 mm |
Contenuto della confezione – Confronto tra SmallRig Pix M160 & RM75
SmallRig Pix M160
Le confezioni dei due modelli sono molto simili e, già da queste, traspare la cura nei dettagli che SmallRig presta. Di seguito, potete dare un’occhiata al contenuto di queste ultime.
- 1 diffusore in silicone
- 1 griglia a nido d’ape in silicone
- 1 testa a sfera
- 1 sacca protettiva
- 1 cavo USB Type-C
- 1 manuale d’istruzioni in inglese/cinese.
SmallRig RM75
- 1 diffusore in silicone
- 1 cavo USB Type-C intrecciato
- 1 manuale d’istruzioni in inglese/cinese.
Da questo punto di vista vince sicuramente SmallRig Pix M160, soprattutto grazie alla testa a sfera già inclusa, pronta ad essere installata sulla nostra camera. L’aggiunta del diffusore bianco è essenziale in entrambi i modelli, mentre capiamo l’assenza della softbox alveolata nella variante più piccola poiché ha già un ventaglio luminoso più ridotto.
Costruzione – Confronto tra Pix M160 & RM75
La fisionomia delle due luci è ciò che le differenzia maggiormente a prima vista.
SmallRig Pix M160
SmallRig Pix M160 è lunga 15,8cm, per 8cm di profondità e 1,2cm di spessore. Il suo corpo è totalmente in alluminio, mentre la parte frontale è realizzata in plastica opaca. Il peso che ne risulta è di 230 grammi. Sulla parte superiore abbiamo il tasto di accensione e spegnimento. Il laterale destro ospita il tasto “SET” volto a switchare le varie modalità , la levetta “FN” (che è anche cliccabile) e la rotella per modificare l’intensità luminosa. Sul fondo troviamo l’entrata USB-C e l’uscita USB-A. Qui, nella parte centrale, abbiamo una filettatura da 1/4″-20 per avvitarla in modo orizzontale. Sul lato sinistro vi è la medesima filettatura nel caso volessimo posizionarla in verticale su uno stativo. Il retro ospita un piccolo schermo OLED che ci fornisce diverse info, tra cui la batteria residua, la modalità e l’intensità luminosa.
SmallRig RM75
Rispetto alla sorella maggiore, SmallRig RM75 non è solo più piccola, ma anche un po’ più plasticosa. Lei raggiunge una lunghezza di 9,9cm, una profondità di 6,7cm e uno spessore di 1,8cm. Il fronte e il retro sono in plastica lucida, mentre il bordo è in alluminio. Sul lato superiore soggiornano: i tasti di accensione/spegnimento, la rotella cliccabile “SET” e l’entrata USB-C per la ricarica. Inferiormente abbiamo l’entrata per la vite filettata da 1/4″-20 e sul posteriore lo schermetto. Purtroppo, non vi è una filettatura sul lato lungo e ciò ci impedirà di posizionarla in orizzontale su un treppiede.
Differenze nell’utilizzo – Confronto tra Pix M160 & RM75
SmallRig Pix M160
Passiamo, ora, all’utilizzo effettivo delle due luci. SmallRig Pix M160 è, in linea generale, molto più semplice e immediata. Il fatto che possiamo controllare la temperatura con una levetta e l’intensità luminosa con una comodissima ghiera è davvero il top. Anche la gestione dell’illuminazione HSI risulta molto intuitiva. Riguardo agli effetti video, qui ne avremo 12 divisi in 4 categorie differenti, tutti molto credibili, tra fuochi d’artificio, luci della polizia e molto altro; inoltre potremo modificarne l’intensità direttamente dalla rotellina. Una delle peculiarità di Pix M160 è la possibilità di utilizzarla come Power Bank grazie alla porta USB in uscita da 5V/2.4A.Â
La luce emanata da questo piccolo accessorio è davvero notevole; merito dei 12W in uscita e dei 160 punti LED della quale è fornita. Posizionandola su un treppiedi, infatti, può essere facilmente utilizzata come unica fonte luminosa in caso di video o streaming. D’altra parte, ci siamo accorti di come, dopo qualche minuto di utilizzo alla massima potenza, questa tendi a scaldare un tantino.Â
La batteria da 3800mAh garantisce un utilizzo di 1 ora e mezza se impostata alla massima potenza ma, all’evenienza, può essere alimentata attraverso l’entrata Type-C.
SmallRig RM75
SmallRig è più ostile nella navigazione dei menù poiché con la sola ghiera cliccabile dovremo districarci in un mix di pressioni e pressioni prolungate. L’altro lato della medaglia sono, però, le maggiori funzionalità . Oltre alla classica illuminazione calda/fredda (che va da 2500K a 8500K per entrambe le luci) possiamo gestire i colori sia attraverso lo standard HSI che RGB, mentre li effetti salgono a 15. Il vero must di questo modello è, però, la possibilità di gestire il tutto attraverso l’app per smartphone “SmallGoGo”. Grazie alla connessione Bluetooth potremo effettuare le stesse operazioni eseguibili nel menù del faretto, ma potremo anche salvare un preset di colori, emulare il colore presente su una foto, ma anche emulare l’illuminazione di una fonte luminosa che sia uno schermo, piuttosto che un lampione, direttamente effettuando un video attraverso lo smartphone.
Grazie alla batteria più capiente da 4000mAh, alla minor potenza di 5W e ai minori punti LED luminosi (60) questo mini-faretto può arrivare a ben 3 ore di utilizzo ininterrotte con una luminosità del 100%. È ovvio: la luce emanata dai due faretti varia di intensità e, a tal proposito, potete vedere una comparativa in basso dove abbiamo impostato le due luci alla massima intensità , mettendole nella stessa posizione e con la camera impostata in modo univoco. Sulla sinistra Pix M160, mentre sulla destra RM75.
Una chicca dei due modelli è la presenza del magnete posteriore, il quale ci permetterà di posizionarli su una superficie metallica. Nel caso di RM75, i magneti sono anche ai lati e ciò ci permette di attaccarci altre luci identiche, creando uno schema più ampio. Vista la costruzione in alluminio di Pix M160, la sua tenuta è ottima anche su materiali metallici più lisci, mentre RM75, essendo in plastica, tende a scivolare in alcuni casi.
Quale fa al caso vostro? – Confronto tra Pix M160 & RM75
SmallRig Pix M160 è una luce portatile più tradizionale e sulla quale si può fare affidamento anche come unica luce per i video. Il setting è immediato direttamente dal corpo del faretto e la dotazione è senza dubbio completa. Svolge egregiamente tutti i lavori pensati per una luce di questo tipo, dal riempimento, fino all’illuminazione dello sfondo, anche grazie ai due diffusori inclusi che la rendono più versatile. L’unica pecca è l’assenza dei controlli wireless e il fatto che scalda un tantino dopo qualche minuto di utilizzo.
I controlli wireless sono invece presenti sulla SmallRig RM75. Benché la navigazione attraverso i tasti sia presente sul corpo del prodotto, le vere potenzialità vengono fuori una volta scaricata l’app apposita. Il poter comandare da smartphone questa piccola luce LED è davvero grandioso, specialmente se decidessimo di utilizzarla come luce di riempimento o background. Questo ci permetterà di poter cambiare colore e intensità senza doverci muovere dal campo visivo della camera, tenendo tutto sotto controllo. Inoltre, anche riguardo agli FX, si dimostra valida poiché potremo modificare i vari parametri o disattivare un effetto dalla distanza: utile in caso di videoclip.
Sulle dimensioni non c’è una differenza sostanziale. SmallRig RM75 è praticamente tascabile, mentre Pix M160 ingombra un po’ di più. Tuttavia, rientrano entrambe tranquillamente nella categoria delle luci compatte e portatili. Mel caso voleste acquistare uno dei due modelli, potrete farlo direttamente attraverso i link sottostanti:
- REGOLABILE A COLORI COMPLETI: Con una gamma di temperatura del colore da 2500K (calda) a 8500K (fredda), un HSI (tonalità , saturazione e intensità ) regolabile dallo 0% al 100%, questa luce RGB leggera e compatta può soddisfare i requisiti di varie riprese scene.
- [Smart Color Light] SMALLRIG RM75 RGB LED Video Light è la prima luce video intelligente a colori lanciata da SMALLRIG. Supporta il controllo delle app intelligenti ed è magnetico su tutti e 4 i lati! Perline LED di alta qualità forniscono un controllo della luminosità 0-100%, CRI95, TLCI98, scala di temperatura colore da 2500K a 8500K, tonalità 360 °, 100 livelli di saturazione con schermo LED. Viene fornito con diffusore di luce in silicone per brillare uniformemente.
Noi ringraziamo SmallRig per la collaborazione e speriamo che questo confronto vi sia stato utile per scegliere una di queste due LED proposte dall’azienda. Vi ricordiamo di continuare a seguire le nostre pagine per articoli, recensioni e molto altro, riguardanti il mondo della fotografia e non solo!
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