In questa guida vi diciamo come battere Saito Yoshitatsu, uno dei pochi boss quasi umani di Nioh 2. La sua aura minacciosa si taglia con un grissino
Team Ninja è una casa di sviluppo di comprovata bravura, sempre attenti ai dettagli e con uno stile riconoscibile. Partiti creando il famoso picchiaduro Dead or Alive, sono arrivati portandoci un gioco d’ispirazione “Soulsiana”, Nioh. Oltre alla bravura del giocatore, sono le statistiche e i parametri al centro di tutto, fornendo moltissimi mezzi d’approccio al combattimento. Questo forse lo rende anche più difficile di Dark Souls, ma più facile con le giuste conoscenze. Il seguito porta tutto su un altro livello aggiungendo feature che impreziosiscono il gameplay. Scopriamo in questa guida come battere il boss Saito Yoshitatsu di Nioh 2.
Tra uomo e demone
Quello che attende in cima al castello di Inabayama è un combattimento impegnativo, ma cosa succede dopo potrebbe stupirti. Conoscere le basi del combattimento è fondamentale per questo scontro e vi abbiamo coperto con le nostre guide sui trucchi e consigli e all’uso delle Stance. Se avete già queste conoscenze o vi sentite preparati continuate pure con questo articolo.
Attacchi semplici ma letali – Nioh 2, guida ai boss: come battere Saito Yoshitatsu
Si tratta di uno dei pochi scontri principali con protagonista una creatura umanoide (o perlomeno senza tratti animaleschi o estremamente demoniaci) e che probabilmente si rivelerà leggermente impegnativo. Prima di tutto è necessario conoscere i suoi attacchi principali con cui sfiderà le nostre difese. Saito è equipaggiato con due Spiriti Guardiani, quindi potrà attaccarci con due set di abilità Yokai. Inoltre parte della sua offensiva sono anche svariati affondi che coprono notevoli distanze, ma decisamente lenti da caricare.
Questa mossa è tra le più pericolose nel suo arsenale, tuttavia è anche quella che lo lascia maggiormente indifeso. Vista l’ovvietà di questo attacco, possiamo evitarlo semplicemente prendendo le dovute distanze, stando pronti a rispondere con una combo per poi tornare in difesa. Nel caso dovessimo fallire la schivata rischiavo di ricevere fino all’80-90% dei danni in salute.
La doppia fase Yokai – Nioh 2, guida ai boss: come battere Saito Yoshitatsu
Quando gli avremo inflitto danni a sufficienza entreremo nel Reame Oscuro per la nuova fase. È in questo momento che Saito inizierà a sfruttare i suoi Spiriti Guardiani. Quello viola gli permette di scagliarci contro delle lame rotanti, che possiamo evitare stando semplicemente lontani. L’altro è rosso e userà una lenta mazza gigante, tra queste c’è una mossa counterabile(riconoscibile con la classica aura rossa) con un Burst Counter. In alternativa potete anche evitarlo, la scelta sta a voi, in ogni caso il nemico si troverà senza difese per un breve periodo di tempo in cui potremo colpirlo una o due volte.
Finiamo il lavoro – Nioh 2, guida ai boss: come battere Saito Yoshitatsu
Entrambe le sue forme Yokai sono deboli ai nostri Jutsu, in questo modo possiamo mantenere le distanze e infliggere notevoli danni in sicurezza. Dopo ogni fase Yokai tornerà in forma normale, a questo punto ci basterà affrontarlo come descritto prima. Se stesse caricando un attacco in salto durante la “fase umana”, preparatevi a schivarlo e state pronti ad avvicinarvi per riempirlo di attacchi.
Avanti un altro
Con la guida che vi abbiamo fornito sapete adesso battere Saito Yoshitatsu, il minaccioso uomo-demone in Nioh 2. Nel caso abbiate dubbi o vogliate chiarimenti su questo gioco action creato dal Team Ninja, poneteci le vostre domande qui sotto nei commenti o date un’occhiata alle nostre altre guide. Nioh 2 è disponibile ora per PlayStation 4. Nel frattempo vi invito a continuare a seguirci su tuttoteK per rimanere aggiornati sul mondo dei videogiochi e tecnologia.
Lascia un commento