Siamo stati alla presentazione italiana di Fujifilm GFX 100, ne abbiamo approfittato per testare la macchina e fornivi, in questa anteprima, le nostre prime impressioni sulla nuova visione di Fujifilm del medio formato o meglio del “Large Format”
Fujifilm GFX 100 utilizza un sensore CMOS di grandi dimensioni da oltre 100 milioni di pixel. Questo rende, Fujifilm GFX 100, la mirrorless digitale con la più alta risoluzione mai prodotta! Inutile dire che la curiosità di mettere mano su di un corpo di questo livello era davvero tanta. Quelle che riportiamo a seguire saranno le nostre prime impressioni sul prodotto e, cioè, un parere a caldo dopo appena qualche ora in cui abbiamo appena iniziato a conoscere questo corpo macchina ed in generale il sistema Fujifilm GFX. Senza perdere altro tempo, buttiamoci nell’anteprima di Fujifilm GFX 100!
Caratteristiche tecniche – Fujifilm GFX 100 Anteprima
La Fujifilm GFX 100 è una fotocamera mirrorless con sensore Medio Formato da 102 megapixels. La gamma di sensibilità , inclusa estensione, è 50 – 102400 ISO e può scattare a raffica di 5 FPS x 13 RAW, 41 JPEG. Le specifiche nel dettaglio sono le seguenti:
- Sensore Formato: Large Format (43.8 x 32.9 mmq)
- Risoluzione: 102 Mpx
- Sensibilità ISO: 100-12800 nativa (50-102400 inclusa Estensione)
- Formati file: Raw 16bit, Raw 14bit, JPG
- Tempi di scatto: 30″- 1/16000
- Compensazione Esposizione: +/- 5 stop
- Modalità esposizione: M, S, A, P
- Tipi di esposimetro: Multi-Area, Semi-Spot, Spot
- Mount: Fujifilm G
- Stabilizzazione: Si, 5 assi
- Autofocus (n. aree AF): 425Â
- Live View: Si
- Anti-polvere: SiÂ
- Modalità video: 4k @ 30fpsÂ
- WiFi: Si
- GPS: No
- USB: Si
- Touchscreen: Si
- Display: 3.2″, 2360k pixels, articolato
- Mirino: Elettronico, copertura 100%, 5.76 milioni di punti, 0.86x
- Flash incorporato: no
- Memoria: SD, SDHC, SDXC (UHS-II) (doppio Slot)
- Otturatore: Meccanico ed Elettronico
- Batteria: Li-Ion. Fujifilm NP-T125
Corpo macchina | Fujifilm GFX 100 prime impressioni
Partiamo dalle impressioni che ci ha regalato il corpo macchina di questa Fujifilm GFX 100! Si tratta della prima G-mount ad avere il grip integrato, anzi in realtà della prima Fujifilm ad avere questa caratteristica. Tale scelta è stata effettuata a nostro avviso per diversi motivi.
Primo fra tutti sicuramente la necessita di garantire una resistenza agli urti fuori dal comune, anche grazie ad un corpo che è integralmente in lega di magnesio. Oltre a ciò anche la necessità di garantire la resistenza a polvere ed intemperie dello stesso, contenere il peso complessivo e le dimensioni dello stesso, ed anche garantire un feed “premium” macchina in mano. Il corpo è davvero straordinario, abbiamo (oltre al display principale) due schermi OLED, uno sulla spalla ed uno sul retro, in grado di segnalare, a scelta dell’utente, alcuni dati chiave di una foto in modo dinamico.
Tutte queste accortezze, che abbiamo descritto brevemente, rendono Fujifilm GFX 100 estremamente comoda da impugnare ed usare. Abbiamo spesso dimenticato di avere fra le mani un corpo così importante, ci siamo trovati davvero bene fin dal primo istante, così bene che avremmo portato Fujifilm GFX 100 davvero ovunque. Le sue dimensioni sono tali da poterla inserire in una normale borsa, e le ottiche del sistema G tanto compatte quanto prestanti. E se questo non dovesse bastare, sappiate che il mirino di GFX 100 è sostituibile. Le opzioni al momento sono due: classico mirino fisso, e mirino con inclinazione variabile. Oltre a ciò è chiaramente possibile utilizzare la macchina senza mirino. Perché utilizzare una macchina del genere senza mirino? Ve lo diremo quando parleremo di video.
E, infine non poteva mancare la compatibilità totale di questo corpo con il software riferimento nel settore: Capture One. Da remoto potremo gestire ogni aspetto di questa fotocamera con la comodità a cui Capture One da sempre ha viziato i professionisti del settore.
Concludendo, il primo impatto Fujifilm GFX 100 è stato molto positivo, in breve potremmo definirla come una Large Format ultra portatile, destinata anche ad uscire fuori dallo studio senza creare noie al fotografo. Chiaramente ci riserviamo di approfondire tutto il discorso in occasione di un’eventuale futura recensione.
Messa a fuoco | Fujifilm GFX 100 Anteprima
La messa a fuoco è da sempre uno dei punti critici di qualunque corpo macchina, sopratutto nei sensori con dimensioni maggiori del formato Leica. Già con GFX 50R e GFX 50S Fujifilm aveva svolto un ottimo lavoro, ma con Fujifilm GFX 100 siamo su nuove vette. Sembra di utilizzate una Fujifilm della serie X in quanto a reattività ed immediatezza di utilizzo con la differenza di avere un sensore da 102 megapixel. Possiamo personalizzare ogni aspetto della messa a fuoco automatica e persino creare delle impostazioni personalizzate.
Se ciò non dovesse bastare abbiamo anche il riconoscimento volti ed il rilevamento degli occhi. Queste opzioni funzionano estremamente bene. Grazie alla raffica da 5fps e l’ottima reattività generale siamo riusciti a scattare senza alcun problema ad una modella in movimento. Si tratta di un risultato straordinario a cui non eravamo abituati su sensori così grandi. La copertura dei punti AF poi è davvero sorprendente arrivano a coprire quasi per intero tutto il fotogramma.
Il sistema AF di Fujifilm GFX 100, dalle nostre prime impressioni, risulta promosso a pieni voti senza se e senza ma. “102 megapixel e non sentirli” è un espressione che calza a pennello in quanto una simile risoluzione, teoricamente complessa da gestire, non spaventa, né mette in crisi il sistema di AF a 425 punti di Fujifilm GFX 100!
Stabilizzatore e Sensore | Fujifilm GFX 100 Anteprima
Una delle caratteristiche fuori da comune di questa Fujifilm GFX 100 è l’implementazione della stabilizzazione su di un sensore di dimensioni e risoluzione fuori dal comune. Ma facciamo un passo per volta, partiamo dal sensore. Fujifilm GFX 100 è dotata di un sensore da 102 megapixel retroilluminato. Questa tecnologia riesce ad offrire prestazioni incredibili nella gestione degli ISO, del rumore nelle ombre ed in generale migliora la qualità d’immagine del sensore. Questo fa si che GFX 100 sia su di un altro livello in merito a lavorabilità e percezione di sfumature del colore anche rispetto alle precedenti camere di GFX 50S e GFX 50R.
La gamma dinamica dichiarata da Fujifilm durante la presentazione è di 14 stop con un raw da 16 bit in modalità scatto singolo e 14bit nelle raffiche da ben 5 fps. Gamma dinamica, basso rumore, resa sull’incarnato e ampie possibilità di crop sono solo alcune delle caratteristiche offerte da questo sensore. Molto importante è infatti lo studio effettuato da Fujifilm per evitare il micromosso. L’otturatore è stato studiato appositamente per evitare ogni vibrazione e garantire tempi di sicurezza mai visti prima su sensori di questa dimensione.
A completare il tutto vi è poi lo stabilizzatore su sensore. Questa è una caratteristica totalmente nuova nel mondo dei sensori Large Format. La sua introduzione consente di recuperare fino a 5.5 stop in termini di tempi di sicurezza. Questo fa si che l’utilizzo a mano libera di Fujifilm GFX 100 sia possibile in qualunque condizione, un po’ come siamo abituati nel mondo delle fotocamere formato Leica o aps-C. Questo è incredibile e ci ha lasciati senza parole: un conto leggere un rumors, un altro vedere con mano tutto ciò!
Andando al dunque, cosa consente un sistema di stabilizzazione del genere? Vi rispondiamo con questa immagine, dove potere vedere un ingrandimento estremo di una foto scattata a mano libera da un’aereo con la stabilizzazione attivata.
Non è presente micromosso e l’immagine è totalmente nitida anche in una condizione di scatto così estrema su 102 megapixel. Non abbiamo altro da aggiungere in merito: l’immagine parla per noi!
La modalità video | Fujifilm GFX 100 Anteprima
E se vi dicessi che GFX 100 consente anche di registrare video? Sorprendente vero? Video che hanno un look che si avvicina molto a quello che le videocamere cinematografiche sono in grado di offrire in un corpo che, a tutti gli effetti si presenta come estremamente compatto. Quanto compatto? Abbastanza da poter essere usato su di un drone senza mirino (ed ecco a cosa ci riferivamo prima)!
Ovviamente a bordo del drone la fotocamera potrà scattare sia foto che video. E proprio parlando di video ecco quelle che sono le caratteristiche fondamentali degli stessi:
Si tratta di un comparto video estremamente solido che si avvantaggia delle dimensioni del sensore per offire un look cinematografico ai filmati. Abbiamo un contenitore da 400 Mbps, la Film Simulation “ETERNA” e persino F-log, 10 bit e 4:2:2. Per passare dai 102 megapixel al 4k la macchina ricampiona i dati del sensore a 11604×4352 pixel effettuando infine un oversampling per restituire il video finale. Sappiamo tuttavia che un ottimo comparto video non rappresenta nulla senza aver con se degli accessori. E proprio su questo punto Fujifilm non si è fatta trovare impreparata.
A partire dal lancio sarà disponibile una linea completa di cage dedicati al video prodotti da ALPA. Questa nuova linea sarà interamente dedicata alla serie GFX e offrirà a tutti i professionisti del video, ed ai fotoamatori più evoluiti, la possibilità di usare la propria GFX 100 in ogni tipo di set video!
I risultati sul campo | Fujifilm GFX 100 prime impressioni
Abbiamo fino a ora esposto i punti cardine della presentazione di GFX 100, corredandoli del nostro commento. a seguire andremo ad esaminare quelli che sono invece i risultati sul campo. Risultati che vi anticipiamo confermano a pieno quello che la conferenza anticipava: una qualità d’immagine senza precedenti in un corpo di semplice utilizzo. Abbiamo avuto a disposizione due set, nel primo set vi era una modella che ha posato per noi per una breve sessione di ritratto. Il secondo set era invece un “classico” set di still life. I generi che prenderemo in esame in questa anteprima sono quindi il Ritratto e lo Still Life. Le nostre considerazioni a nostro avviso possono tranquillamente essere estese anche agli altri generi. Vi lasceremo comunque a disposizione i raw degli scatti che vedrete quindi seguito. Gli stessi possono essere aperti con Capture One!
Ritratto | Fujifilm GFX 100 Anteprima
Il set dedicato al ritratto ed organizzato da Fujifilm ci ha sorpresi per il coraggio con cui Fuijfilm lo ha concepito. Non ci siamo trovati dinnanzi al classico set statico in cui le foto sono posate, ma davanti ad un set dinamico dove la modella ha una base musicale sotto e si muove a ritmo di musica. Il chiaro vantaggio di un set del genere è quello di offrire delle pose più naturali e, sopratutto, una fotografia più dinamica in grando di essere molto d’impatto. Abbiamo quindi impugnato la GFX 100 ed eseguito una serie di scatti in AF-C, rilevamento occhi e volto con tracking, e quello che segue è il risultato:
Questo primo scatto è stato eseguito mentre la modella stava per rialzarsi. La fotocamera è riuscita a mettere a fuoco l’occhio della modella senza nessun problema. Il file ottenuto offre una lavorabilità senza precedenti, nella nostra visione abbiamo optato per un atmosfera dark ed un grading volto a valorizzare le luci del set e la posa della modella.
Dettaglio del volto della modella
Nello scatto successivo, la modella stava ballando alzando il vestito per creare un effetto fluido nella posa. Anche in questo caso il risultato ottenuto è eccelso. Il grading da noi scelto è molto aggressivo proprio per sottolineare l’aggressività della posa.
Approfittando nuovamente di un rapido movimento della modella abbiamo congelato un’altra posa molto interessante. Il grading da noi effettuato è stato svolto per valorizzare il gioco di ombra e luci sulla modella ed i riflessi sui capelli della stessa.
L’ultima posa la abbiamo invece scelta proprio per mostravi la potenzialità del sensore anche negli scatti in bianco e nero. Abbiamo dato un look noir alla foto ricalcando un po’ i toni di alcuni classici di qualche decennio fa.
Come potete notare in questi scatti non abbiamo mai lavorato di fino ed abbiamo lasciato praticamente inalterata la pelle della modella. Quello che vogliamo far notare in particolar modo è come anche i crop siano in realtà degli scatti ampiamente fruibili in stampa. Inoltre vi invitiamo a porre la vostra attenzione sull’incarnato della modella e sui passaggi fra i diversi colori: un mondo a se rispetto a quando ottenibile con sensori di dimensioni inferiore. I RAW di questi scatti li trovate qui!
Still Life | Fujifilm GFX 100 Anteprima
Lo Still Life è uno dei generi in cui il medio formato ha da sempre fatto da padrone. La GFX 100 è anche in questo caso un riferimento. Per questa prova abbiamo avuto a disposizione meno tempo rispetto alla prova precedente. Per tale ragione i RAW che vi andremo a presentare non risultano perfettamente esposti a causa di una nostra mancanza. Nonostante ciò il risultato è davvero strabiliante.
Quel che principalmente si evice da questo scatto è la totale assenza di aberrazioni cromatiche. Un risultato straordinario che evidenzia le qualità delle ottiche. Inoltre ci teniamo a sottolineare come il sensore sia riuscito comunque a compensare il nostro errore di esposizione restituendo ogni dettaglio. Abbiamo poi provato ad utilizzare anche i raw compressi ed abbiamo effettuato la stessa foto di cui sopra. I RAW li trovate sempre qui. Aprendo i fil potrete costruire la vostra idea in merito, noi dal canto nostro abbiamo nato che fra RAW a 14 e 16 bit vi è una differenza che un occhio esperto riesce a notare. Differenza che comunque rispetto al risparmio in termini di spazio risulta essere davvero infima (passare da 200 MB a meno di 100 MB è notevole). Al fotografo la scelta: risparmiare spazio o avere il massimo da GFX 100?
Conclusioni | Fujifilm GFX 100 prime impressioni
Siamo giunti alla conclusione di questa anteprima di Fujifilm GFX 100, siamo pronti per riassumere le nostre prime impressioni. Prima di farlo dobbiamo svelarvi un ultimo dettaglio che non abbiamo svelato prima per non condizionarvi: il prezzo. Fujifilm GFX 100 costa solo 11.185 euro. Si una cifra particolarmente bassa per una macchina Large Format che offre il meglio della filosofia Fujifilm e della tecnologia attualmente disponibile.
Visto il prezzo e le funzionalità riteniamo che Fujifilm GFX 100 sia la miglior mirrorless sul mercato. Si tratta di un prodotto che porta la qualità d’immagine su nuove vette, segnando una rivoluzione nel mondo della fotografia. I target per cui questo corpo macchina può risultare attraente sono principalmente due:
- I professionisti che hanno sempre lavorato in medio formato
- Chi ha sempre usato formati inferiori ma ha sempre voluto di più senza rinunciare alla comoditÃ
Per i professionisti abituati al medio formato questa macchina rappresenta un qualcosa che semplicemente prima non c’era. Una semplificazione del loro lavoro, e sopratutto nuove possibilità creative che aprono la via alle qualità del Large Format in scenari prima impensabili ad un prezzo molto abbordabile. Per chi invece ha sempre voluto qualcosa in più senza dover stravolgere il proprio modo di lavorare, GFX 100 rappresenta la scelta principe. Il prezzo non risulta essere troppo elevato, in linea con le ammiraglie del formato Leica, con ottiche mediamente migliori a prezzi non troppo diversi. Sarà solo il tempo a decretare il successo di questo prodotto. Noi siamo certi di veder nascere un nuovo settore, una rivoluzione nel mondo della fotografia senza precedenti: Large Format alla portata di tutti senza rinunciare a nulla!
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