Altro giro, altra corsa: dopo Smash, è ora di dedicare una guida alle piste e ai tracciati di Mario Kart 8 Deluxe… partendo dall’inizio
Abbiamo pensato, vista la pubblicazione scaglionata delle piste e dei tracciati extra di Mario Kart 8 Deluxe, di fare un po’ di guida in… retromarcia e di passarli tutti in rassegna. Contrariamente a quanto abbiamo fatto (o meglio, stiamo finendo di fare) con Super Smash Bros. Ultimate, non tratteremo il roster poiché le differenze tra i vari personaggi sono molto meno marcate. Oggi partiremo dunque con il Trofeo Fungo: lì troveremo ad attenderci lo Stadio Mario Kart, il Parco Acquatico, il Dolce Dolce Canyon e le Rovine di Twomp. Inoltre, i nostri appuntamenti saranno più brevi: quattro piste per puntata. Pronti? Via!
Stadio Mario Kart
Lo Stadio Mario Kart è, come ogni primo circuito che si rispetti, un ottimo showcase di 8 Deluxe ed è il modo migliore di aprire la nostra guida a piste e tracciati proprio per questo.
- Layout: Poche curve e una sezione in pendenza, con cui i giocatori vengono introdotti alle sezioni antigravità. In queste parti del tracciato, scontrarsi fisicamente con altri piloti garantisce una spinta turbo. Al termine dell’ultima curva parabolica, una discesa accompagna il giocatore ad una rampa per le planate, dopo la quale si può trovare l’ultima curva prima del traguardo.
- Valutazione: Un’ottima dimostrazione del gioco per chi non lo conoscesse ancora, ma senza troppe occasioni per rivisitarla una volta presa confidenza con i level design più creativi. 7,5/10.
Parco Acquatico – guida a piste e tracciati di Mario Kart 8 Deluxe
La seconda delle piste di oggi è anche il primo dei tracciati ad offrire sezioni subacquee nella nostra guida a Mario Kart 8 Deluxe. Il Parco Acquatico prova a combinare il level design visto prima con la meccanica della guida sott’acqua. I risultati possono essere altalenanti.
- Layout: Al di là di curve e rampe, la pista non presenta particolari insidie. Tuttavia, il giro della morte con antigravità è parte integrante del montaggio iniziale per un motivo: qui il gioco prova a combinare una delle principali novità di gameplay del gioco precedente, la guida subacquea, con la possibilità di guidare su superfici molto, molto differenti. Poco prima del traguardo vi aspetta una planata: attenti alla ruota panoramica di Wario, nelle gare più combattute può fare la differenza!
- Valutazione: Un buon seguito per lo Stadio Mario Kart, ma decisamente lontano dal meglio che il gioco ha da offrire. Con una concorrenza più clemente, specie con il DLC in uscita, la pista avrebbe sfigurato meno. 7/10.
Dolce Dolce Canyon – guida a piste e tracciati di Mario Kart 8 Deluxe
Qualcuno nello staff di Nintendo deve essere rimasto colpito dall’approccio di Ralph Spaccatutto al genere dei Kart racer, perché Dolce Dolce Canyon non avrebbe sfigurato nel film d’animazione Disney. Affrontare questa pista per la prima volta, però, potrebbe rivelarsi un po’ disorientante.
- Layout: Non sarà la Pista Arcobaleno, ma questo tracciato è comunque il primo (se andiamo con ordine) a includere una parte centrale del tutto priva di guard-rail. Tra i mille colori della pista, la fase aerea, la conseguente biforcazione centrale che conduce a due differenti sentieri entrambi senza bordi e le Piante Piranha prima del traguardo, per la prima volta la distrazione potrebbe valervi un secondo posto. E un fungo all’ultima curva potrebbe aiutarvi a tornare in testa…
- Valutazione: Questa terza pista invecchia come il vino. Potreste detestarla nelle vostre prime gare, ma imparandola a conoscere nulla vi vieta di amarla. Vorremmo premiarla di più, ma giocando tra amici abbiamo visto quanto può essere snervante giocarla per chi soffre di disabilità visive. 8/10.
Rovine di Twomp
Eccoci all’ultima delle piste e dei tracciati che vedremo oggi per il Trofeo Fungo di Mario Kart 8 Deluxe. Le Rovine di Twomp sono ciò che lascia intuire il nome: un’ambientazione rupestre che fa da dimora agli amatissimi (?) nemici della serie principale. Non aspettatevi di vedere solo Twomp (senza l’acca, se la traduzione italiana è consistente) che si alzano in volo per poi crollare, però.
- Layout: C’è molto di più di quanto abbiamo detto, in realtà. Dopo le prime curve, alla vostra destra (cogliamo l’occasione per specificare che nella guida non terremo conto della modalità speculare) troverete una sezione antigravità sul muro. Questo vi eviterà infatti di incappare nelle macine (da Donkey Kong Country, nientemeno!) rotolanti. Il bivio poco più avanti vi permette di scegliere se intraprendere le strade subacquee ai lati o quella al centro (inaccessibile al primo giro). Le ultime curve in pendenza presentano potenziali scorciatoie, ma mai senza funghi. La planata conclusiva vi condurrà al traguardo.
- Valutazione: Una degna conclusione della prima coppa del gioco, nonché un ottimo circuito dove farsi le ossa. Rigiocare e dominare questa pista vi preparerà a dovere per la successiva… ma ne riparleremo alla prossima puntata. 7,5/10.
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