In questa guida affronteremo un argomento che spesso è fonte di dubbi e perplessità per chi è ancora alle prime armi con la fotografia: come fotografare le stelle
Essendo un argomento molto vasto, divideremo questa trattazione in più parti. Ci concentreremo sulla fotografia astronomica a largo campo.
In questa prima parte parleremo dell’attrezzatura necessaria per iniziare a fotografare i cieli notturni senza dover spendere un capitale.
Cosa mi serve per fotografare le stelle?
Basta una comune fotocamera, Reflex o Mirroless poco importa, con un obbiettivo abbastanza luminoso (e cioè da f/4 a scendere). Il formato della fotocamera (Full Frame, Aps-C, Micro 4/3) conta meno di ciò che comunemente si può pensare. Va bene anche una entry level se abbinata al giusto obbiettivo. Quello che serve è quindi:
- Un buon treppiede
- Un telecomando a distanza con intervallo-metro
- Un buon obiettivo
- Una zona adatta
- La serata giusta
Partiamo quindi con la lista della spesa!
Il buon treppiede
La scelta non è difficile, serve qualcosa di robusto ma non troppo pesante. Ci sono soluzioni per ogni tasca, noi ci limiteremo a prodotti con costi sotto i 100€.
Volendo, oltre quelle sopra elencate, si può andare su soluzioni più costose. Ma già queste vanno più che bene (e anche soluzioni di altri marchi con simili caratteristiche).
Il telecomando
Scelta molto facile e abbastanza economica. Non abbiamo particolari raccomandazioni se non quella di verificare la compatibilità con la vostra fotocamera. Vi riportiamo qualche idea (verificate i modelli di fotocamera compatibili).
L’obbiettivo giusto
Per iniziare può andare bene anche il classico 18-xx (su aps-C) o 28-xx (su Full Frame) ma certamente sarebbe meglio prendere qualcosa più adatto. Vediamo le soluzioni migliori entro i 400€.
Universali per Reflex aps-C
- Lunghezza focale: 11-16 mm
- Obiettivo per interni, architettura e paesaggio
- lente cinematografica supergrandangolare
Universali per Mirroless aps-C
- LENTE DA 12 MM LEGGERA E COMPATTA PER SONY APS-C- Obiettivo ultra grandangolare da 12 mm F2.0 molto luminoso con messa a fuoco manuale. Per fotocamere APSC mirrorless con attacco Sony E Mount. Ideale per paesaggi di architettura astronomica e fotografia artistica
Universali per Full Frame
- obiettiv Samyang da 14mm
La zona adatta
Trovare la zona adatta è un po’ problematico. Dipende molto da dove abitate ma sicuramente si possono fissare dei requisiti:
- Assenza di luci nel raggio di qualche chilometro
- Presenza di una radura
- Poca umidità
Questi sono i tre requisiti fondamentali.
Ogni luce presente nei paraggi potrebbe disturbare il nostro risultato, impedendo con il suo bagliore una buona visone del cielo stellato.
La radura servirà per avere lo spazio necessario per inquadrare una buona porzione di cielo.
Avere poca umidità sarà una manna per ottenere una foto più nitida e sopratutto per evitare che si formi condensa sopra il vostro obiettivo! Quest’ultimo requisito è quello più difficile da soddisfare qua in Italia. Volendo non è strettamente necessario… ma eventualmente portate con voi un panno per rimuovere la condensa dal vostro obiettivo.
La serata giusta
Si le stelle sono molto schizzinose e non si fanno vedere sempre! Quando c’è la luna in cielo è praticamente impossibile riuscire a fotografare le stelle! Allo stesso modo una serata nuvolosa non ci farà vedere nulla.
Ma come scegliere il giorno giusto? Per prima cosa serve far riferimento alle fasi lunari.
Di solito quando la luna è nella fase calante occupa il cielo dopo le 3-4 del mattino. Per cui si può andare a fare foto alla stelle circa ogni fine del mese.
Verificate e programmate sempre la vostra uscita controllando le previsioni del tempo e tenendo conto degli orari di alba e tramonto lunare!
Fotografare le stelle: come, quando e cosa serve – Parte 1
Per ora è tutto. A questo punto siamo bene equipaggiati e possiamo iniziare ad avventurarci con la fotocamera alzata verso le stelle!
Nella parte successiva parleremo di come impostare la nostra fotocamera e di qualche trucco del mestiere.
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