Approfondiamo un altro grande regista orientale con le nostre guide: oggi vi proponiamo la classifica dei 5 migliori film di Wong Kar-wai
Dopo aver scoperto i migliori film di Kim Ki-duk ed esserci lasciati ammaliare dalla poesia delle sue immagini, è la volta di un altro gigante del cinema orientale. L’abbiamo già incontrato durante i nostri appuntamenti su In the mood for East, la nostra rubrica dedicata al grande cinema asiatico. Wong Kar-wai è un regista, sceneggiatore e produttore cinese trapiantato a Hong Kong. Il suo percorso dietro la macchina da presa comincia verso la fine degli anni Ottanta, e non passa molto prima che Wong si faccia notare anche a livello internazionale. Il suo stile è personalissimo, affiancato dal fedelissimo direttore della fotografia Christopher Doyle e dai suoi colori al neon – esplicative in questo senso le immagini che troverete nell’articolo. Di recente è protagonista del nostro ritorno in sala, grazie al restauro di uno dei suoi più grandi capolavori.
Vediamo quindi assieme quali sono i cinque migliori film di Wong Kar-wai, quelli che non potete assolutamente lasciarvi scappare.
Migliori film di Wong Kar-wai: la nostra top 5
Come abbiamo fatto durante lo scorso appuntamento con il sudcoreano Kim Ki-duk, ci concentriamo anche stavolta sulle cinque migliore opere del cineasta cinese. Se volete cominciare ad approfondire la sua filmografia ma non sapete da dove cominciare, siete capitati nel posto giusto! Qui troverete quelli che secondo noi di tuttoteK sono i suoi cinque migliori film. E se già conoscete Wong Kar-wai, date comunque un’occhiata alla nostra classifica per scoprire cosa pensiamo di lui.
5 – Angeli perduti (1995) | Migliori film di Wong Kar-wai
Ancora una volta solitudine e incomunicabilità in Angeli perduti, ennesima variazione sul tema nella filmografia di Wong Kar-wai. Gli “angeli perduti” del titolo non sono altro che quelle anime malinconiche e fondamentalmente sole che popolano le notti di Hong Kong e le storie di un regista “ossessionato” dalla fugacità del tempo e dei nostri sentimenti. Cominciamo la nostra classifica con una storia doppia. La prima è la storia di un ragazzo (Leon Lai) e una ragazza (Michelle Reis), soci in loschi affari e in amore. Lui vorrebbe cambiare vita, lei è innamorata. Nella seconda storia un ragazzo muto a causa di una scatola di ananas scaduta (Takeshi Kaneshiro), si aggira senza meta per la città con la sua moto. Incontra Charlie (Charlie Yeung) e si innamora. Nato come episodio che si sarebbe dovuto aggiungere al precedente Hong Kong Express, alla fine Angeli perduti guadagnò il suo posto come vero e proprio lungometraggio. L’uso costante del grandangolo quasi deforma il nostro sguardo su queste fragili esistenze, ancor più senza speranza rispetto ai precedenti personaggi portati sullo schermo da Wong Kar-wai.
4 – Happy together (1997) | Migliori film di Wong Kar-wai
Con Happy together, premiato per la miglior regia alla 50esima edizione del Festival di Cannes, non ci troviamo più in Oriente. Wong Kar-wai decide per un attimo di lasciarsi alle spalle Hong Kong per spostarsi in Argentina, causa i cambiamenti che la metropoli avrebbe vissuto quello stesso anno. Po-wing (Leslie Cheung) e Yiu-fai (Tony Leung Chiu-Wai), coppia di giovani amanti costantemente in crisi, si trasferiscono a Buenos Aires in cerca di un futuro. Le loro discrepanze non permettono ai due di vivere serenamente, perciò le rispettive strade si dividono. Yiu-fai conosce allora Chang (Chang Chen), grazie al quale ritroverà un po’ di quella serenità perduta da tempo. Ma il suo cuore e la sua testa non possono dimenticare così facilmente il passato…
Cambia l’ambientazione, ma quella solitudine urbana che affligge tutti i protagonisti di Wong Kar-wai rimane. E anche l’amore, onnipresente tematica nel suo cinema. Stavolta l’amore autodistruttivo – ma non fate l’errore di pensare che questo sia un film sull’omosessualità, perché quello messo in scena da Wong Kar-wai è un qualcosa di universale. Le musiche di Caetano Veloso, Astor Piazzolla e Frank Zappa si fondono, mentre sullo sfondo si staglia la Happy together del titolo, cover dei Turtles. Wong Kar-wai alterna bianco e nero e colore, accelerazioni e momenti di calma, rabbia e dolore, chiudendo un cerchio all’interno della sua filmografia.
3 – 2046 (2004) | Migliori film di Wong Kar-wai
2046 è forse l’opera più peculiare all’interno della ormai trentennale carriera di Wong Kar-wai. Temporalmente si pone come seguito delle vicende di Days of being wild e In the mood for love, aggiungendo al suo interno anche alcuni elementi fantascientifici – novità assoluta per il cineasta. 2046 è la storia di Chow Mo-wan (Tony Leung Chiu-wai), uno scrittore in crisi che ha perso il grande amore della sua vita. In contemporanea al tentativo di terminare un romanzo di fantascienza che narra la storia d’amore fra due androidi, incontra Bai Ling (Faye Wong). Ma nella sua mente, nei suoi ricordi, nei luoghi non fa altro che cercare Su Li-Zhen (Gong Li), il suo amore perduto. 2046 è tante cose: malinconia, sensualità, memoria, rimpianto, vita, una stanza, un libro, un’epoca. Alla sua uscita fece storcere il naso a molti – complici anche delle problematiche produttive che lo portarono a Cannes con un montaggio non definitivo. Ma nella sua imperfezione, 2046 non poteva che essere quello che Wong Kar-wai ci propone: uno struggente, viscerale, malinconico racconto di assenza e desiderio.
2 – Hong Kong Express (1994) | Migliori film di Wong Kar-wai
Il punto di rottura per Wong Kar-wai arriva con Hong Kong Express, il film con il quale inaugura il suo personalissimo stile cinematografico. Anche qui, come in Angeli perduti, troviamo due storie differenti, che si incrociano appena. Nella prima, He Zhiwu (Takeshi Kaneshiro) è un giovane poliziotto che è stato appena lasciato dalla sua ragazza. L’incontro fugace con una donna misteriosa (Brigitte Lin) gli darà la speranza per continuare a credere nell’amore. Nella seconda, Faye (Faye Wong) lavora in un fast food e sogna la California. Si innamora di un poliziotto (Tony Leung Chiu-wai), ma lui non è ancora pronto a innamorarsi di nuovo. Forse un giorno si rincontreranno. Con uno stile assimilabile a quello di un videoclip, Wong Kar-wai stupisce il pubblico e si fa conoscere a livello internazionale con un affresco di Hong Kong tanto pieno di vita e frenetico, quanto pieno di incomunicabilità e malinconia.
1 – In the mood for love (2000) | Migliori film di Wong Kar-wai
Ecco il capolavoro a cui accennavamo all’inizio del nostro articolo. In the mood for love conquista il primo posto della nostra classifica a mani basse. Il film sull’amore di Wong Kar-wai, incorniciato dalle splendide musiche a cura di Michael Galasso, Shigeru Umebayashi e Nat King Cole. Hong Kong, anni Sessanta: Chow (Tony Leung Chiu-wai, ancora una volta lui) e Su Li-zhen (Maggie Cheung) si trasferiscono nello stesso periodo in due appartamenti adiacenti. I due sono sposati, ma presto cominciano a sospettare che i rispettivi coniugi abbiano una relazione clandestina. Nella camera di un albergo inizieranno a lavorare assieme e a innamorarsi l’uno dell’altra, ma il loro sogno d’amore non potrà mai realizzarsi. Wong Kar-wai parla d’amore e sentimenti senza mostrarceli mai nel modo in cui siamo abituati a vederli, sugli schermi e nella vita. Ecco perché In the mood for love risulta così potente: i suoi silenzi, gli sguardi, dicono più di mille parole. A meno che non siano quelle sussurrate e sepolte nella fessura di un albero.
Buona visione!
C’è davvero tanto da dire sul cinema di Wong Kar-wai, ma non prima di aver rivisto per l’ennesima volta i suoi splendidi film. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con la nostra classifica? Fatecelo sapere nei commenti, e continuate a seguire le nostre guide su cinema e serie TV con un click a questa pagina!
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