La guerra ritorna sui nostri PC con il nuovo gioco di Eugen Systems. Scopriamo il nuovo Steel Division 2 in questa recensione
Oramai siamo abituati a vedere giochi ambientati durante la seconda guerra mondiale. Da Call of Duty: World War II al più recente Battlefield V (solo per citarne alcuni), ci hanno sempre visti impegnati nel combattimento in prima linea. Con questo nuovo titolo di Eugen Systems invece viviamo il combattimento da un altro punto di vista, ma non per questo meno interessante. Iniziamo questa recensione su Steel Division 2 e vediamo come si è comportato il gioco nelle nostre mani.
Steel Division 2: la guerra vissuta da comandante | Recensione
Telecamera e gameplay
Com’era giusto aspettarsi da uno strategico in tempo reale, in Steel Division 2 non vivremo la guerra in prima persona, ma con la tipica visuale isometrica che ci permetterà di dominare il campo di battaglia in ogni sua piccola sfaccettatura. Tuttavia, se volete concentrarvi su un particolare combattimento che si sta svolgendo in quel momento, potrete zoomare fino a ritrovarvi accanto ai vostri soldati o ai vostri carri e godervi lo spettacolo. La frenesia dei combattimenti lungo tutto il fronte comunque non vi permetterà di godere per molto tempo di questa vista molto ben curata.
Essendo un RTS infatti non avrete un attimo di tempo per rifiatare e sarete subito costretti a catapultarvi in un’altra zona per dare nuovi ordini alle unità sotto attacco. Il gameplay quindi risulta essere abbastanza frenetico, soprattutto se non si è abituati a titoli del genere. Combattere su un fronte molto ampio non sarà uno scherzo, ma per fortuna ci vengono incontro le varie modalità di gioco. Sarà possibile infatti giocare partite fino a 8 giocatori (4 vs 4) proprio per ovviare ai problemi di questo tipo.
Molto apprezzato, oltre al fronte dinamico che ci fa capire esattamente il territorio sotto il nostro controllo, risulta essere anche il sistema dedicato alla creazione delle unità . In alto a sinistra infatti troveremo un numero che ci permetterà di acquistare un tot di unità per volta. Periodicamente questo numero sarà incrementato di una determinata cifra che varia in base alle imprese compiute durante la partita. Più punti realizziamo, più unità potremo acquistare e schierare sul campo.
Modalità di gioco
Un capitolo a parte, in questa recensione, lo meritano le modalità di gioco di Steel Division 2. Essendo incentrato solamente sulle potenze della Germania nazista e dell’Unione Sovietica, gli sviluppatori si sono potuti concentrare principalmente sulle battaglie storiche che hanno caratterizzato quel fronte. Ammettiamolo, per quanto bello possa essere combattere fra le truppe che presero parte al D-Day, ormai ci eravamo stancati di vivere quelle battaglie viste da mille punti di vista diversi.Â
Questa valida alternativa di fronte, offerta dagli sviluppatori di Eugen Systems è suddivisa fra una campagna vera e propria (Army General) e delle battaglie storiche che rispecchiano fedelmente i fatti accaduti in quel periodo. Molta cura è stata riposta anche nelle truppe che ci accompagneranno in questa avventura, sebbene con la grafica del gioco non si possano apprezzare pienamente.
Steel Division 2: analizziamo il comparto tecnico | Recensione
La grafica del gioco si presenta completa e ben curata se osserviamo il tutto dal punto di vista aereo. Tuttavia, quando ci spostiamo con una camera più ravvicinata sul campo di battaglia (accanto alle nostre truppe) possiamo notare vari limiti, soprattutto nelle texture ambientali. Ovviamente non ci si poteva aspettare molto sotto questo punto di vista, sia perché il punto di vista principale è quello “aereo” (vi sfido a giocare tutte le missioni con la telecamera al suolo) sia perché delle texture migliori avrebbero richiesto un motore grafico diverso e un budget più ampio. Possiamo comunque godere di un’ottima fluidità che è sicuramente più importante.
Sebbene la grafica quindi sia accettabile da questo punto di vista, è nell’impostazione dell’HUD che il gioco risulta essere alquanto caotico. Sebbene a un primo sguardo (con il gioco in pausa) la schermata sia abbastanza pulita, durante il gioco (soprattutto nelle prime ore) viene difficile notare ogni particolare. Il timer sotto la mappa con i relativi comandi della velocità , i vari ordini da impartire alle truppe e gli stessi aerei non sono facili da notare disseminati in quel modo sullo schermo.
Sebbene la grafica lasci quindi a desiderare, l’audio del gioco risulta essere curato, anche se con qualche difetto. La musica in sottofondo infatti è fin troppo alta anche impostando un livello basso della stessa. Caso contrario invece risulta per i segnali di attacco delle truppe; l’audio infatti non è molto forte e in alcuni momenti rischiamo di perdere qualche informazione che potrebbe salvare le nostre truppe!
Anche l‘IA sembra alquanto sbilanciato. Durante la fase di caricamento dell’artiglieria infatti, le unità avversarie spesso si sposteranno dall’area interessata, come se leggessero le nostre mosse.
Steel Division 2: conclusioni finali | Recensione
Siamo giunti alla conclusione di questa recensione su Steel Division 2 ed è quindi arrivato il momento di tirare un po’ le somme. Il gioco sicuramente è da apprezzare per la cura messa dagli sviluppatori sia nelle varie truppe che lo caratterizzano, sia nel tentativo di riprodurre quelli che sono stati alcuni degli avvenimenti principali lungo il fronte “nazzi-sovietico”. Buona risulta essere la difficoltà nell’avanzare se non si dispone delle truppe giuste per sfondare la linea di difesa nemica.Â
Tuttavia a complicarci ancora di più la vita arriva un HUD non propriamente ottimizzato per questo tipo di gioco. Anche il sistema di allarmi che caratterizza il titolo è sicuramente da rivedere. Molto spesso, soprattutto in fasi concitate, rischiamo di perdere alcune delle nostre unità proprio per questo motivo. A lungo andare comunque il gioco risulta essere ripetitivo, soprattutto con un’ IA in grado di “leggere le nostre mosse” e ripararsi mentre l’artiglieria carica i colpi da sparare in quella zona.
Per questa recensione su Steel Division 2 è ormai tutto. Vi ricordiamo che il gioco è disponibile su Steam al prezzo di 39,99 €. Per non perdervi future news riguardanti il mondo videoludico, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
Punti a favore
- Buona difficoltà iniziale...
- Cura nelle truppe ed eventi storici
Punti a sfavore
- ...aggravata da un HUD non ottimale
- Ripetitivo a lungo andare
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