Ecco la recensione del nuovo (e unico) DLC di Animal Crossing: New Horizons, Happy Home Paradise: scopriamo le features e le novità!
Il 5 novembre Animal Crossing: New Horizons ha rilasciato al pubblico il tanto atteso (e unico, secondo Nintendo) DLC, Happy Home Paradise: ecco, quindi, la nostra recensione. Dal titolo sembrerebbe richiamare il precedente capitolo per 3Ds Animal Crossing: Happy Home Designer. Effettivamente, l’NPC Casimira arriva proprio da quel gioco, ma le somiglianze finiscono qui: se infatti HHD era stato considerato un titolo piuttosto statico e ripetitivo (oltre che essere uno standalone non collegato con altri capitoli di Animal Crossing), il DLC del popolarissimo gioco per Switch (di cui abbiamo già scritto una recensione e una guida del nuovo aggiornamento 2.0) aggiunge features al gioco principale piuttosto interessanti. Scopriamo dunque, con questa nostra recensione, cosa si troverà in Animal Crossing: New Horizons Happy Home Paradise.
Benvenuti nell’arcipelago! Casimira e la Casimira Vacanze
La recensione al DLC di Animal Crossing: New Horizons Happy Home Paradise non può che cominciare dal principio: il nostro personaggio verrà contattato da Tom Nook, e lo incontreremo all’aeroporto della nostra isola. Il caro procione non sarà da solo: con lui ci sarà una lontra, Casimira, che ci dirà che ha intenzione di aprire una agenzia di case vacanze e che ha bisogno di qualcuno che le dia una mano. Ora potremo selezionare l’opzione “voglio andare al lavoro” dal menù dell’aeroporto per dirigerci verso l’arcipelago, sede della Casimira Vacanze.
La squadra è composta dal nostro personaggio, Casimira, il lamantino Gedeone e la scimmietta Gilbertuccio. Tutti hanno dei compiti diversi nell’agenzia, ma la mansione principale sarà la nostra: dovremo infatti parlare coi clienti sulla spiaggia e proporre loro una casa vacanze totalmente personalizzata.
Arredare le case vacanze – Recensione Animal Crossing: New Horizons DLC Happy Home Paradise
La feature principale è appunto il poter arredare le case vacanze dei villagers. Basta semplicemente dire a Casimira che si vuole lavorare, poi cercare un cliente sulla spiaggia (o nelle strutture, di cui parleremo più avanti). Una volta trovato un possibile “acquirente”, si inizierà a parlare con lui per capire cosa voglia nella sua casa vacanze: solitamente, il villager ha due o tre arredi obbligatori che dovremo inserire per forza, per il resto avremo carta bianca su tutto.
Questa altissima personalizzazione è il vero e proprio punto di forza di questo DLC: nessun vincolo di materiali come nel gioco principale, come limite soltanto la nostra creatività. Sarà infatti possibile arredare sia l’esterno che l’interno della casa, con piante, insetti e mobili (tutto si sbloccherà man mano che si procederà nel gioco). Casa dopo casa, anche il numero degli arredi disponibili aumenterà (comprendendo anche quelli esclusivi del DLC).
Arredamenti esclusivi, pareti e colonne – Recensione Animal Crossing: New Horizons DLC Happy Home Paradise
Nella nostra recensione del DLC Happy Home Paradise di Animal Crossing: New Horizons non può mancare una piccola analisi relativa ai nuovi mobili e soprammobili: saranno infatti acquistabili nella sede dell’agenzia, e cambieranno ogni giorno (come nel negozio di Timmy e Tommy). La valuta corrente sull’isola è il poki, che dopo qualche casa arredata sarà possibile convertire in stelline. I poki ci verranno dati ogni volta che completeremo una struttura, arrederemo una casa o la ristruttureremo. In più, Gilbertuccio ci darà lo schema per le colonne, le pareti aggiuntive e i separatori, che potremo usare anche nella nostra casa sull’isola principale.
Gli arredi introdotti in questo DLC possono essere trovati anche sotto forma di schema DIY giornalmente in una bottiglia da trovare sulla spiaggia (come sull’isola principale, o nelle isole visitate grazie alle miglia Nook); questi arredi comprenderanno anche come materiali necessari l’edera e i muschi luminosi, che cresceranno giornalmente sull’isola dell’agenzia.
Le strutture e la modalità storia – Recensione Animal Crossing: New Horizons DLC Happy Home Paradise
La modalità storia del DLC è relativamente breve, contando che non c’è un limite giornaliero di case che si possono arredare. Ogni tanto Casimira ci dirà che sarà disponibile arredare, sull’isola dell’agenzia, una struttura per attrarre i turisti. Le strutture sono in tutto cinque (la scuola, il ristorante, la caffetteria, l’ospedale e la boutique) e verranno introdotte man mano che procederemo con le case vacanze.
Saranno personalizzabili solo i colori dell’esterno, ma l’interno sarà totalmente a nostra disposizione. I mobili usati nelle strutture saranno poi disponibili per arredare le case. Una volta finite le strutture ci sarà un evento speciale che sancirà la fine della modalità storia, ma noi potremo comunque andare avanti con le case vacanze, anche quelle dei villagers della nostra isola.
Tiriamo le somme!
Questo DLC non propone solo una nuova storia, ma questa stessa storia si collega perfettamente al gioco principale. Rinnovare le case dei villagers (interni ed esterni) ci permette di avere l’isola dei nostri sogni a prescindere dall’abitante e i nuovi mobili, le pareti e le colonne sono degli elementi d’arredo che diventeranno essenziali per la nostra casa e la nostra isola. Il nuovo canale “social” dell’Accademia delle Belle Case, poi, ci permette di condividere le case vacanze che abbiamo arredato con gli altri giocatori, potendo così prendere spunto da loro e magari ispirarli con le nostre creazioni. L’unica pecca potrebbe essere la velocità con cui si svolge questo DLC, vista l’assenza di un limite di case arredabili giornalmente.
E voi? Cosa ne pensate di questa recensione, state giocando anche voi questo DLC di Animal Crossing: New Horizons, Happy Home Paradise? Fatecelo sapere! Ricordatevi di seguire tuttoteK per le ultime novità del settore, e per offerte imperdibili su videogiochi e affini visitate Instant Gaming!
Punti a favore
- Nuovi mobili e soprammobili
- Possibilità di arredare case vacanze in totale libertà
- Introduzione di strutture come la scuola e il ristorante da arredare
- Nuovi (e vecchi) NPC
Punti a sfavore
- Modalità storia relativamente breve
- Gameplay abbastanza ripetitivo
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