F1 2018 è il titolo dedicato da Codemaster a tutti gli amanti della Formula 1. Come ogni anno è arrivato il momento di indossare il casco, la tuta e gareggiare per diventare il campione iridato!
Tante novità hanno portato questo F1 2018 in una direzione inaspettata: sarà riuscita Codemaster a fare quel salto di qualità che i giocatori chiedono da molto tempo? Non vi resta che leggere questa recensione di F1 2018 per scoprirlo!Â
In questa recensione di F1 2018 vedremo se e come è cambiato il titolo più apprezzato dai videogiocatori amanti delle monoposto. Non era facile dare una svolta a un titolo che si ripresenta ogni anno. Il tempo per le modifiche è poco! Un solo anno per garantire un’esperienza accessibile ma stratificata, nuova ma senza stravolgere i punti di forza di un gameplay solido e assodato.
I ragazzi di Codemaster hanno tentato nuove strade senza però dimenticare la natura del gioco. Una community affiatata e attenta era lì sulla griglia di partenza aspettando lo spegnimento dei semafori per sollevare il piede (o il dito) dalla frizione, per ingranare la prima e aggiudicarsi il primo posto. Un compito ingrato quello di migliorare un titolo già buono in un tempo misero. Cosa si può migliorare ( o peggiorare) in 365 giorni di frenetico lavoro?Â
Recensione F1 2018: la modalità carriera torna ma si rinnova!
Non una foto del videogame quella vedete, ma una foto scattata da noi di tuttoteK durante l’evento: F1 Milano Festival. Non un auto qualsiasi ma una delle due monoposto Alfa Sauber. L’auto che abbiamo scelto per approcciarci a una carriera ricca di novità ma che non dimentica le sue origini!
Come negli anni passati nella modalità carriera di F1 2018 ci troviamo a scegliere la scuderia di partenza. Messa da parte la voglia di sedersi su una monoposto Ferrari o Mercedes, ci siamo fiondati su una scuderia ricca di storia ma che si “accontenta” di un piazzamento di metà classifica. Prima di ciò però ci siamo imbattuti nella creazione del nostro pilota! Una vasta scelta per un titolo sportivo, certo non avevamo la vastità di linee somatiche di un JRPG, ma abbiamo potuto selezionare il viso, la livrea del casco (personalizzabile in mille varianti di colori e sfumature) e i dati anagrafici del nostro pilota. Una bella iniezione di immedesimazione che non guasta!Â
Fatti i dovuti ritocchi al nostro alter ego virtuale e selezionato il cognome (fra una infinita lista) che sarà letto dal telecronista in griglia di partenza e arrivo si passa alla scelta della scuderia. Come anticipato la nostra scelta è ricaduta sulla Sauber in quanto se si vuole una vera e propria esperienza quanto più veritiera non si può pensare di presentarsi nel mondo della F1 e pretendere di essere un pilota di Ferrari e co.Â
Ogni scuderia ha pretese diverse, c’è chi si accontenta di finire il campionato, chi lo vuole vincere e chi lo vuole fare con spettacolarità ! Già perché oltre a ottemperare alle richieste fatte dal nostro team dovremmo anche bilanciare i nostri comportamenti fra sportività e spettacolarità . Oltre che al comportamento in pista farà da perno per questa scelta una (in parte) nuova feature di F1 2018.Â
Alla fine delle qualifiche di gare e della gara stessa saremo intervistati da Claire una giornalista sportiva che ci farà domande sull’esito della gara, sulla nostra scuderia, sui nostri obbiettivi e su quelli generali. Le risposte che dovremmo dare in un tempo limitato avranno due ripercussioni diverse. La prima come anticipato farà pendere l’ago della bilancia fra sportività e spettacolarità e la seconda si ripercuoterà sui meccanici e gli ingegneri della nostra scuderia. Se ad esempio elogeremo le performance del nostro motore o del nostro telaio un messaggio ci avvertirà che la sezione chiamata in causa a apprezzato le nostre parole. Al contrario se andremo male in pista e daremo colpa all’aerodinamica saremo avvertiti del malumore creato fra i meccanici.
Ogni risposta ci farà avvicinare o allontanare da un possibile rinnovo di contratto o dal ricevere proposte da team differenti. In poche parole nessuna risposta può essere lasciata al caso se si vuole scalare la vetta dei team di Formula 1!Â
Recensione F1 2018: non solo carriera per gli amanti delle 4 ruote più veloci al mondo!
Ovviamente non si vive di sola carriera in un titolo del genere. Codemaster non si è proprio sprecata con i contenuti creando un videogame in grado di tenere incollati i giocatori al volante per un numero di ore a tre cifre anche solo con il comparto single player.Â
Se non siete interessati alla carriera o semplicemente gli intermezzi offerti dalla stessa: come gli eventi speciali con auto d’epoca o di altre categorie diverse non vi dovessero bastare potrete accedere alla sezione di eventi, campionati e sfide da gustarsi una curva dopo l’altra. La possibilità di guidare la mitica Ferrari di Michael Schumacher, appropriarsi dell’auto di Gilles Villeneuve o di quella del mitico Niki Lauda fa correre un brivido sulla schiena di qualsiasi appassionato. Il rombo della Ferrari del 1997 è capace di far appassionare anche chi di macchine non mastica ne per nulla.Â
Buono anche il feeling con le diverse auto che fa largamente capire quanto sia differente guidare auto di diversa tipologia, di come si sia evoluto questo mondo fatto di pistoni, gomme e cuori.Â
F1 2018 può essere giocato e goduto con il pad ma da il meglio di se con un volante e una pedaliera. Se si cerca un’esperienza completa quest’ultima scelta è quasi obbligatoria! Nonostante questo anno il titolo sia fortemente votato alla simulazione conserva un anima arcade in grado di far divertire anche chi non ha molto tempo da dedicare alla gestione delle gomme del sistema ERS (nuova feature inserita questo anno) o al risparmio di benzina.Â
Per chi invece volesse investire del tempo per apprezzare a pieno ogni dettaglio conosciuto dai piloti di F1 ma non avesse dimestichezza con essi viene in soccorso un tutorial che avrà il doppio scopo di insegnare le traiettorie, la gestione delle gomme, della benzina e di tutto quello che serve per avere una guida competitiva.
Il secondo scopo di questi insegnamenti che si sviluppavo durante le tre sezioni di prove libere è quello di far guadagnare punti esperienza al giocatore. Punti che possono essere sfruttati per migliorare, tramite un albero di abilità , le varie sezioni delle vostre scuderie. Potrete migliora la deportanza, il motore, la resistenza e molto altro. Un’altra novità riguarda proprio questo aspetto se infatti anche negli anni passati si potevano sfruttare delle nuove tecnologie sviluppate in questo F1 2018 c’è un costante alone di incertezza. Infatti non è detto che fra una stagione e l’altra le tecnologie sviluppate diventino non ammesse dal regolamento e quindi inutilizzabili.Â
Recensione F1 2018: come è la sezione multiplayer?Â
In un titolo sportivo è fondamentale la sezione multi-giocatore. In questo F1 2018 ci troviamo finalmente davanti a un titolo maturo che si prende al responsabilità di selezionare i giocatori più indisciplinati e rilegarli nelle basse leghe che si meritano. La sezione è divisa in due macro categorie. Le partite classificate e quelle libere. Per accedere alla sezione delle partite classificate bisognerà guadagnare un certo grado di esperienza che si avrà solo dopo aver giocato un numero sufficiente di partite standard. Inoltre ogni giocatore sarà valutato per la sua guida e per la sua sportività .Â
Basta finalmente piloti della domenica che si lanciano in contromano rovinando l’esperienza a chi ha voglia di confrontarsi e mettersi alla prova! Se si accenna solamente a fare una retromarcia più lunga o se si dirige la propria vettura nel senso di marcia sbagliato si incorrerà in una squalifica immediata!Â
Anche il net-code risulta buono e la possibilità di poter scegliere il server a cui appoggiarsi garantisce una buona qualità di gioco online. Unica pecca è l’impossibilità di lasciare in background la sala d’attesa magari cercando di migliorare i propri tempi personali in pista nell’attesa dell’inizio della gara in multiplayer.Â
Recensione F1 2018 : chi dovrebbe compare il titolo di Codemaster?Â
Questo F1 2018 è sicuramente appropriato per gli amanti della F1, a chi ha comprato e goduto dei titoli passati. Siamo davanti al più completo e stratificato gioco dedicato alla Formula 1 visto fino a ora. Una serie infinita di possibilità , una gameplay adatto ai neofiti ma anche a chi vuole vivere un’esperienza il più simulativa disponibile. Certo la mancanza di un meteo completamente dinamico è una pecca che non può essere trascurata, ma davanti alla mole di contenuti proposta non si può fare altro che porre il casco in segno di rispetto e gratitudine a un team di sviluppo che in un solo anno è riuscito a migliorare così tanto di un titolo.Â
Come detto in precedenza F1 2018 si presta anche a chi cerca un titolo più arcade. Basterà inserire tutti gli aiuti e abbassare il livello di aggressività di un’ IA, finalmente degna di questo nome, per godersi le gare senza troppi pensieri e anche con il pad.
la nostra recensione di F1 2018 è stata fatta su console PlayStation 4 Pro con un volante Logitech G27 attraverso una Cronus Max.Â
- Il gioco includerà tutte le squadre ufficiali, i piloti e i circuiti della stagione 2020
- 1. Console PS4 PRO
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- PC required for set up/update.This is the latest 2017 version with ADD ON PACK
Punti a favore
- Ottima scalabilitÃ
- Tantissimi contenuti
- Miglior F1 di sempre
Punti a sfavore
- Mancanza (di un vero) meteo dinamico
- Impossibilità di giocare mentre si attende l'online
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