Jeff Ross, ex-director di Bend Studio e creatore di Days Gone, rivela in un’intervista a USA Today in che modo si sarebbe dovuto presentare il sequel del suo gioco
La decisione effettuata da Sony di non voler creare un sequel di Days Gone non è andata affatto giù a Jeff Ross, l’oramai ex-director di Bend Studio. In un’intervista precedente, egli ha rivelato come ogni proposta fatta a Sony riguardo la produzione di un nuovo titolo da parte del suo studio sembrasse non essere realmente presa in considerazione dall’azienda. Ross aveva infatti esposto alcune idee riguardo nuove produzioni, e l’opzione di un secondo capitolo di Days Gone avrebbe potuto avere possibilità concrete quando Shawn Layden si trovava a capo di PlayStation; tuttavia, con il suo abbandono la situazione si è capovolta completamente.
E mentre il director aveva anche parlato a Sony relativamente a un nuovo gioco di Resistance, la compagnia aveva posto una controfferta, proponendo invece un reboot o remake di Syphon Filter. Insomma, le due parti si muovevano in direzioni completamente diverse, e probabilmente questo è stato uno dei motivi principali per cui Ross ha in seguito lasciato lo studio. Ma in che modo si sarebbe presentato un potenziale seguito di Days Gone?
Il sequel mai realizzato di Days Gone
Nell’intervista con USA Today, il director ha avuto modo di parlare piuttosto apertamente riguardo le sue filosofie nella creazione dei videogiochi, dando anche diverse interessanti delucidazioni inerenti la realizzazione del suo titolo. Effettua anche un confronto tra Days Gone i franchise più popolari, come Batman: Arkham o la saga di Uncharted, i quali presentano sempre più caratteristiche e nuove aggiunte man mano che vengono realizzati i loro sequel. Egli sostiene che si parte con il costruire un prodotto minimamente viabile, nella speranza di poterne poi fare un secondo. Secondo lui, questo avviene poiché non si andrà a discutere su ciò che si trova a fondare il gioco, ma sulle nuove idee che si andranno ad inserire.
In un ipotetico Days Gone 2, Jeff Ross avrebbe avuto la possibilità di dare vita ad una “versione definitiva”, in modo da poter mantenere, alterare ed espandere ciò a cui egli ha lavorato. Nel seguito ci sarebbe stato nuovamente Deacon come protagonista, stavolta accompagnato dalla moglie Sarah. Ma anche se si trovano insieme, non è detto che la coppia sia del tutto felice; i due sono stati sposati prima dell’apocalisse, ma non hanno idea di cosa gli riservi il futuro. Anche la tecnologia della dubbiosa NERO utilizzata dal governo avrebbe ricevuto un’evoluzione ulteriore, aumentando le capacità di combattimento dei sopravvissuti. E, ovviamente, ci sarebbe sempre stata l’iconica motocicletta. Altre importanti aggiunte avrebbero riguardato la possibilità di nuotare, e un mondo reso molto più vivo e dinamico.
Continuate a seguirci su tuttoteK per rimanere sempre aggiornati su nuove notizie videoludiche, e date uno sguardo allo store di Instant Gaming per titoli a prezzi scontati.
Lascia un commento