Se volete trarre il massimo da Kena: Bridge of Spirits, seguite i consigli per giocatori alle prime armi della nostra guida in merito
Che ci stiate giocando su PS5 o su PC, anche senza una guida o i nostri consigli sapete benissimo quale sia l’attrattiva di Kena: Bridge of Spirits. D’altronde, è come se avessimo le redini del protagonista (o della protagonista, in questo caso) di un film d’animazione sulla nostra piattaforma di riferimento. Questo lo capiamo bene, ma potrebbe non essere tanto semplice quanto possa sembrare. Per questo motivo, dunque, abbiamo raccolto per voi i quattro suggerimenti fondamentali per poter godere al massimo di quest’avventura. Se siete alla vostra prima partita o, meglio ancora, state aspettando la fine del download, questa guida fa per voi!
Prendersi il proprio tempo
Il primo dei consigli della nostra guida è più una semplice constatazione, ovvero il fatto che Kena: Bridge of Spirits è molto, molto gradevole alla vista. Lo sappiamo, staremo dicendo una mezza ovvietà: si tratta pur sempre di una delle prime esperienze next-gen… beh, della next-gen. Per vostra fortuna, è anche un tipo di gioco abbastanza lineare: difficilmente vi perderete. Siccome sapere dove andare è l’ultimo dei vostri problemi, fermatevi pure un attimo per respirare. Scattate qualche foto, magari, con l’apposita modalità (↑ sulla croce direzionale) e, già che ci siete, mettete il soggetto in posa!
Quell’adorabile coltellino svizzero che sono i Rot – Guida e consigli per Kena: Bridge of Spirits
Il secondo dei nostri consigli è l’importanza che i Rot rivestono in Kena: Bridge of Spirits, il che li rende i protagonisti di qualsiasi guida. Non si tratta solo di adorabili palle di pelo: sono anche un’arma, nonché un modo per interagire con gli oggetti, curare la vostra terra dalla corruzione, salire di livello, vestirsi e… sì, farseli amici. Sono metà del vostro avatar, e ne troverete tanti in giro per il mondo di gioco. Quello sulla vostra spalla, di tanto in tanto, se ne andrà a zonzo per mettere in risalto una roccia o una lanterna. Più ne raccoglierete, più Kena salirà di livello e avrà nuove possibilità.
Bighellonate quando potete, altrimenti proseguite – Guida e consigli per Kena: Bridge of Spirits
Potete collezionare i Rot, i loro cappelli, gemme con cui comprare cappelli per i Rot, o anche solo trovare scrigni nel mondo di Kena: Bridge of Spirits, e se volete dei consigli veramente utili, la nostra guida è qui anche per dirvi di (appunto) prendervi il vostro tempo. Se vedete strade secondarie, non fatevi remore inutili ed esplorate: quella colonna si può scalare, quella casa si può accedere, e così via. Solo che non è sempre così. Gran parte del progresso che potrete compiere in Kena è bloccato da muri o porte sbarrate. Non incaponitevi, dunque: probabilmente potrete provare più tardi. Lasciatevi guidare.
“Pigia, pigia, pigia, pigia, muori”
Il combattimento, in Kena: Bridge of Spirits, è abbastanza semplice. Avete a disposizione un tasto per schivare, un attacco più debole, uno più pesante, uno scudo e, prima o poi, anche un arco. Pur non avendo troppe opzioni da dovervi giostrare, però, gli scontri sono parecchi. Perdersi è facile, e quando ci si perde, si perde. Massacrare il tasto di attacco o di difesa non vi porterà a nulla, fatevene una ragione. Trattate questo quasi come se fosse un gioco musicale. Attaccate un paio di volte, schivate, riposizionatevi ed attaccate di nuovo. Nessun attacco, vostro o del nemico, si può interrompere, quindi colpite solo quando siete sicuri di andare a segno.
Ora sta a voi dirci la vostra: la nostra guida vi è servita? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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