In questa recensione vi parleremo di Lost in Random, l’ultimo action adventure sviluppato da Zoink e pubblicato da Electronic Arts
Lost in Random è un action adventure con elementi RPG sviluppato da Zoink e pubblicato da Electronic Arts. Il gioco venne annunciato per la prima volta nel 2019 ed è riuscito immediatamente a cogliere il nostro interesse grazie al suo stile originale e al suo sistema di combattimento unico. Adesso abbiamo finalmente avuto l’occasione di mettere le mani su Lost in Random e in questa recensione ve ne parleremo nel dettaglio.
Lunga vita a Random!
Iniziamo subito la nostra recensione parlando un po’ della storia di Lost in Random. In questo titolo i giocatori vestiranno i panni di Even, una ragazzina che vive in un regno controllato da una perfida regina. Questa spietata sovrana è in possesso di un potentissimo dado nero in grado di influenzare il destino di chiunque compia dodici anni e purtroppo lo ha utilizzato per rapire Odd, la sorella della protagonista. Questo terribile evento ha sconvolto la vita di Even che un anno dopo, spinta da un misterioso spirito, decide di partire per un lungo viaggio con lo scopo di salvare sua sorella.
Purtroppo il Regno di Random è un luogo brulicante di pericoli e di conseguenza non è per nulla adatto ad una bambina. Per fortuna però Even incontrerà Dicey, un misterioso dado vivente con dei poteri straordinari che la aiuterà ad affrontare i tanti nemici che le si pareranno davanti.
Da qui in poi la storia di Lost in Random avanzerà in modo molto lineare, con la protagonista costretta ad attraversare le sei zone in cui è diviso il regno scoprendo ogni volta qualcosa di più sul destino della sorella. Nel complesso la trama non è particolarmente originale, ma è riuscita comunque a coinvolgerci. Il titolo infatti tratta davvero bene una grande varietà di temi, concentrandosi ovviamente su quello dell’amore e della sorellanza. Inoltre il gioco inoltre riesce a mantenere vivo l’interesse del giocatore per tutta la sua durata grazie a degli intelligenti espedienti metanarrativi che abbiamo apprezzato davvero molto.
Action strategico – Recensione Lost in Random
Parliamo ora di uno degli aspetti più originali di Lost in Random: il sistema di combattimento. Di base Even è in grado di utilizzare solamente una fionda, un’arma completamente inutile contro l’esercito di automi della regina e le creature da incubo che infestano il regno. Questo giocattolo però può essere utilizzato per rompere i cristalli blu che crescono sui nemici e caricare così l’energia del vostro compagno Dicey. Una volta che il dado sarà pronto potrete lanciarlo per bloccare il tempo e avere così la possibilità di giocare con calma delle carte magiche.
Possiamo quindi dire che le battaglie di Lost in Random possono essere divise in due parti, una action e una strategica. Durante quella action potrete utilizzare Even per raccogliere cristalli, attaccare con armi da mischia o a distanza (ottenibili grazie alle carte) e schivare i colpi dei nemici. Durante quella strategica invece dovrete decidere quali carte giocare e come utilizzarle per riuscire a vincere la battaglia.
Le carte giocabili durante gli scontri saranno pescate casualmente da un mazzo da 15 carte che potrete personalizzare liberamente. Le carte del gioco si dividono in cinque categorie: arma, danno, difesa, pericolo e trucco; e durante la vostra avventura potrete acquistarle oppure riceverle come ricompensa. Alcune vi permetteranno di evocare delle armi, altre infliggeranno dei malus ai nemici e altre ancora vi consentiranno di piazzare torrette che attaccano in automatico.
Il lato deckbuilding di Lost in Random non è molto sviluppato ma, soprattutto nelle fasi iniziali, è importante creare un mazzo dai costi equilibrati. Ogni volta che lancerete il vostro dado riceverete infatti dei token in base al risultato e ogni carta avrà un costo in token per essere giocata. Inoltre all’inizio della vostra avventura Dicey sarà in grado di ottenere al massimo un 2 come risultato, rendendo così molto difficile riuscire a gestire un mazzo troppo costoso.
Tra le strade del regno – Recensione Lost in Random
Per raggiungere sua sorella, Even sarà costretta ad attraversare ognuna delle sei zone in cui è diviso il Regno di Random. Questi luoghi brulicano di pericoli, ma presentano anche un gran numero di personaggi eccentrici in cerca di aiuto. Nel corso del gioco infatti troverete un gran numero di NPC sempre pronti ad assegnarvi quest secondarie di ogni genere.
Queste missioni extra sono ottime per racimolare denaro ed aumentare la longevità del gioco, ma purtroppo finiscono col diventare monotone molto presto. La maggior parte delle quest infatti vi porterà semplicemente a fare avanti e indietro nelle aree per raccogliere oggetti, combattere o parlare ad altri NPC. Inoltre, considerando che quasi tutte le mappe del gioco sono molto lineari, per la maggior parte del tempo vi troverete semplicemente a camminare lungo i soliti percorsi prestabiliti. Certo, ogni tanto ci saranno degli enigmi che nascondono alcuni collezionabili, ma saranno sempre estremamente semplici e banali.
Se da una parte il design dei livelli è abbastanza banale, quello delle arene invece è davvero ottimo. Tutti gli scontri del gioco infatti si svolgeranno all’interno di arene ben delimitate che però risulteranno sempre molto diverse tra loro. Alcune si sviluppano su più piani, altre contengono dei percorsi, mentre altre ancora nascondono trappole e pericoli ambientali.
Inoltre esistono anche delle arene molto particolari chiamate giochi da tavolo. Ogni volta che lancerete Dicey in questi luoghi, una pedina si sposterà automaticamente in base al risultato ottenuto e attiverà diversi effetti in base alla casella su cui si fermerà . Per vincere queste particolari battaglie dovrete raggiungere un determinato obiettivo che varia di arena in arena. Ad esempio a volte vi basterà raggiungere la fine del percorso, mentre in alcuni casi invece dovrete cercare di capitare su alcune caselle specifiche.
Stile da vendere – Recensione Lost in Random
Dal punto di vista tecnico Lost in Random è un titolo discreto. Nel corso della nostra prova (avvenuta su PS5) abbiamo avvertito solo raramente dei cali di frame e ci siamo imbattuti solamente in alcuni bug di poco conto. Per quanto riguarda il lato grafico invece il gioco non brilla particolarmente e le animazioni molto semplici di certo non lo aiutano, ma riesce comunque a compensare grazie al suo stile eccezionale.
Lost in Random infatti è interamente basato su di un fantastico stile dark che ricorda molto quello visto nei film di Tim Burton. Tutti i luoghi e gli abitanti del regno vantano un design distorto ed eccentrico che riuscirà in un attimo a farvi innamorare di questo mondo così oscuro. Inoltre, nonostante lo stile fiabesco, in molti casi avrete a che fare con delle creature che riescono in a risultare davvero molto inquietanti.
Conclusioni
Adesso è arrivato finalmente il punto della nostra recensione in cui tiriamo le somme su Lost in Random. Nel complesso il nuovo titolo di Zoink è riuscito a soddisfare egregiamente le nostre aspettative. La storia è abbastanza banale, ma nonostante ciò è riuscita comunque a coinvolgerci sin dall’inizio dell’avventura. Abbiamo apprezzato molto anche l‘originale sistema di combattimento, che in particolare riesce a dare il meglio di se all’interno delle arene gioco da tavolo. Infine quello che certamente ci è piaciuto maggiormente è l’eccezionale stile dark che permea ogni angolo del mondo di gioco. Le uniche vere pecche del gioco sono rappresentate dai livelli troppo lineari e dalle missioni secondarie dimenticabili, ma per fortuna non vanno a danneggiare troppo l’esperienza. Insomma, se siete degli amanti di questo tipo di fiabe oscure, allora di sicuro apprezzerete molto Lost in Random.
Lost in Random è disponibile ora per PC, PS4, PS5, Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X | S. Se siete interessati a restare aggiornati riguardo tutte le novità sul mondo dei videogiochi e tanto altro ancora, allora continuate a seguirci qui su tuttoteK. Inoltre, in caso vogliate acquistare qualche gioco ad un prezzo vantaggioso, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle tante offerte presenti su Instant Gaming.
Punti a favore
- Storia appassionante
- Sistema di combattimento divertente e originale
- Stile artistico eccezionale
Punti a sfavore
- Level design fin troppo lineare
- Molte missioni secondarie sono dimenticabili
Lascia un commento