In questo articolo potrete trovare tutte le principali differenze tra l’originale Dead Space del 2008 e il nuovo Remake next-gen del 2023
Considerando che Dead Space è uno dei survival horror più amati di sempre, nessuno dovrebbe stupirsi che il suo remake stia riscuotendo un grande successo. I fan di vecchia data hanno acquistato il titolo per rivivere la loro avventura preferita in una nuova veste e tanti nuovi giocatori hanno deciso di sfruttare questo rifacimento per approcciarsi per la prima volta alla saga.
Ci sono però delle persone che nutrono dei dubbi per quanto riguarda la fedeltà del remake. Alcuni giocatori hanno paura che il titolo possa discostarsi troppo dall’originale, altri invece temono di non trovare nulla di nuovo in grado di arricchire la loro esperienza passata. Per fare luce su questi dubbi abbiamo quindi deciso di scrivere questo articolo, dove potrete trovare tutte le principali differenze tra l’originale Dead Space del 2008 e il nuovo Remake.
Graficamente migliorato – Dead Space Remake: le differenze con l’originale
Tra tutte le differenze tra l’originale Dead Space e il suo Remake, la grafica è ovviamente quella più lampante. Dopo 15 anni infatti il survival horror di Electronic Arts ha subito degli immensi miglioramenti grafici grazie all’utilizzo del Frostbite Engine. Tra le modifiche più lampati sono presenti le nuove texture e i modelli, ora molto più realistici e dettagliati, ma in particolare l’illuminazione è stata completamente rivista. Il gioco infatti ora si baserà su un’illuminazione volumetrica che renderà l’esplorazione dell’Ishimura estremamente più spaventosa.
Niente caricamenti – Dead Space Remake: le differenze con l’originale
Sviluppare un videogioco esclusivamente per PC e console di ultima generazione offre diversi vantaggi, tra cui anche la riduzione dei tempi di caricamento. Motive Studio infatti è riuscita a sfruttare la potenza delle nuove macchine per eliminare quasi tutti i caricamenti presenti nell’originale Dead Space. Grazie ad un minor numero di caricamenti è possibile rendere più naturali i passaggi da un’area della nave all’altra e anche mantenere un ritmo più costante nel corso della storia.
Nuovi obiettivi – Dead Space Remake: le differenze con l’originale
Il remake di Dead Space è estremamente fedele al titolo originale ma non è perfettamente uno ad uno. Motive Studio infatti ha ricreato l’intero gioco da zero e nel farlo ha apportato alcune modifiche sia alla planimetria dell’Ishimura che agli obiettivi del protagonista.
Ad esempio per proseguire nel primo capitolo di Dead Space 2008 Isaac doveva raccogliere una tessera magnetica da un cadavere, mentre nel remake invece è costretto a redirezionare il flusso di energia dalle luci verso una porta, restando così al buio. Ovviamente non troverete delle grandi novità come intere nuove aree o sezioni di trama inedite, ma se conoscete a fondo il gioco originale potreste sentirvi spaesati in più di un’occasione.
Isaac sa finalmente parlare – Dead Space Remake: le differenze con l’originale
Isaac Clarke ha iniziato ad avere una sua personalità a partire da Dead Space 2, ma nel primo capitolo era un anonimo protagonista silenzioso senza volto. In questo remake però hanno deciso di prendere una strada molto diversa, rendendo il nostro amato ingegnere molto più carismatico rispetto al passato. Durante la storia infatti ci saranno molti momenti in cui avrete modo di ascoltare la voce di Isaac e, come se non bastasse, spesso potrete addirittura vederlo in volto senza l’elmetto.
Missioni secondarie – Dead Space Remake: le differenze con l’originale
La trama principale di Dead Space è rimasta pressoché invariata in questo remake, ma a quanto pare sono state introdotte delle nuovissime missioni secondarie. Questi obiettivi extra saranno molto utili per trovare risorse extra, ma vi permetteranno anche di approfondire alcuni aspetti dell’Ishimura. Svolgendo le missioni secondarie avrete infatti la possibilità di scoprire nuove informazioni sugli avvenimenti che precedono il vostro arrivo e che nel primo capitolo venivano trattati solo marginalmente.
Una grossa novità – Dead Space Remake: le differenze con l’originale
Fino ad ora vi abbiamo parlato di alcune differenze che rendono il remake di Dead Space leggermente diverso dal titolo originale, ma c’è una grossissima novità di cui non vi abbiamo ancora parlato. Per molti giocatori questa aggiunta potrebbe essere considerata spoiler quindi, se non volete rovinarvi in alcun modo l’esperienza, vi suggeriamo di non leggere oltre questo punto.
Qualche giorno prima dell’uscita ufficiale di Dead Space Remake, il profilo Twitter ufficiale del gioco ha svelato che sarà possibile accedere ad un nuovo finale segreto completando il new game plus. Ovviamente per non rovinarvi la sorpresa non vi diremo cosa accade in questo finale ma, se siete davvero curiosi di saperlo, certamente non avrete difficoltà a trovare l’intera sezione su YouTube.
Una nuova Ishimura
Qui si conclude il nostro articolo sulle differenze tra l’originale Dead Space e il remake. Adesso finalmente non avrete più dubbi su cosa è cambiato in questa nuova rivisitazione creata da Motive Studio ed Electronic Arts. Se però siete interessati a saperne ancora di più sul Remake di Dead Space, nel nostro sito potrete trovare tanti altri articoli dedicati.
Dead Space Remake è disponibile ora per PC, PS5 e Xbox Series X | S. Se siete interessati a restare aggiornati riguardo tutte le novità sul mondo dei videogiochi e tanto altro ancora, allora continuate a seguirci qui su tuttoteK. Inoltre, in caso vogliate acquistare qualche gioco a un prezzo vantaggioso, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle tante offerte presenti su Instant Gaming.
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