Call of Duty WWII: D-Day, 6 giugno 1944 | Guida alla missione

Call of Duty WWII, un altro valido titolo che ci riporta nel passato, ripercorre le vicende del Secondo Conflitto Mondiale. La prima missione che affronteremo nel gioco è D-Day, che coincide appunto con lo Sbarco in Normandia.

Su una nave militare americana, seduti ad un tavolo prima di un briefing, impersoneremo il soldato Ronald Daniels della 1° Divisione di Fanteria e faremo una rapida conoscenza dei nostri compagni di guerra, prima di catapultarci alla conquista di Omaha Beach.

Prima di iniziare vi invitiamo a leggere la nostra recensione di Call of Duty WWII, visionabile su questa pagina.

1° Divisione di Fanteria: i nostri compagni in Call of Duty WWII

Robert Zussman

Zussman, soldato di prima classe dal spiccato senso dell’umorismo, è il migliore amico di Daniels e il medico della squadra. Durante le varie missioni in Call of Duty WWII è sempre bene non perderlo d’occhio, poiché al bisogno (e quando lo richiederete, dopo il caricamento della relativa barra) vi lancerà dei kit medici che potrete utilizzare per curarvi.

William Pierson

Pierson è il sergente tecnico della 1° Divisione di Fanteria, il classico uomo tutto d’un pezzo. Oltre che insultarvi per la maggior parte del tempo, sarà lui (insieme a Joseph Turner) a dare gli ordini e quindi dovrete sottostare alle sue decisioni. Non vi darà supporto materiale durante le missioni di Call of Duty WWII, ma vi segnalerà i nemici cosicché possiate vederli anche attraverso le pareti. Tale richiesta può essere fatta sempre dopo che la relativa barra si è caricata. Inoltre, è bene ascoltare i suoi suggerimenti su come spostarsi sul campo di battaglia per evitare di cadere sotto i proiettili nemici.

Joseph Turner

Turner è il primo tenente della 1° Divisione di Fanteria e rappresenta un po’ il “papà” della squadra. A differenza di Pierson, è molto più sensibile e si preoccupa del benessere psicofisico dei suoi soldati. Anche lui, come Zussman e Pierson, si rivela un personaggio fondamentale in Call of Duty WWII, poichè durante le missioni ci rifornirà di munizioni. Come sempre l’azione è eseguibile dopo il caricamento della barra e anche lui vi darà preziosi consigli su come muovervi sul campo di battaglia.

Frank Aiello

Aiello, descritto da Daniels come lo zoticone veterano del gruppo, è un tecnico di quinto grado che si occupa dell’equipaggiamento granate. Anche lui in Call of Duty WWII vi supporterà durante le varie missioni, lanciandovi granate esplosive, fumogene e di segnalazione.

Drew Stiles

“Stiles assomiglia a Clark Kent con quegli occhiali, l’unica differenza è che se li toglie non ci vede ca**o.” È con queste parole che Daniels descrive Stiles, soldato incaricato di documentare le vicende e le atrocità del Secondo Conflitto Mondiale ripercorso in Call of Duty WWII. Durante le missioni non vi fornirà supporto diretto, ma porterà sempre con sé la sua fida fotocamera per scattare foto.

Dopo una breve presentazione dei personaggi entriamo nel vivo del conflitto. Si avvisa che da questo punto in poi ci saranno, ovviamente, spoiler sulla campagna principale di Call of Duty WWII. Siete avvisati!

Call of Duty WWII – missione 1
D-Day
Omaha Beach, Francia
6 giugno 1944

Dopo il filmato introduttivo ci ritroviamo a bordo dell’imbarcazione che ci porterà dritti sulle spiagge francesi. Nei primissimi minuti di gioco assistiamo ad uno scambio di battute tra i soldati e noi possiamo solamente muovere la visuale per ascoltare i dialoghi. Ad un certo punto partono i bombardamenti e i primi soldati iniziano a cadere. Per un’altra frazione di tempo non possiamo fare altro che guardarci intorno, e solo quando l’imbarcazione raggiunge la riva prendiamo il controllo di Daniels. Dopo esserci letteralmente lanciati fuori dalla barca, Turner ci recupera dall’acqua e ci dà l’ordine di raggiungere la spiaggia spingendoci fino alla barriera.

Raggiungi la spiaggia fino alla barriera – obiettivo 1

Ed è a questo punto che Call of Duty WWII inizia a mostrare il suo vero potenziale. Utilizzando il siluro Bangalore dobbiamo aprire una breccia nella barriera in fondo alla spiaggia, per permettere ai soldati di passare e conquistare i bunker tedeschi. Il nostro obiettivo si trova circa ad una cinquantina di metri di distanza e per raggiungerlo dobbiamo attraversare la spiaggia, quasi completamente scoperti.

Incontriamo alcuni nemici di fronte a noi, ma quelli più pericolosi sono i mitraglieri che si trovano in alto. Questi ultimi cercano di falciarci senza pietà, quindi dobbiamo muoverci il più rapidamente possibile. Sulla spiaggia sono presenti alcune strutture diroccate da usare per ripararci, ma non rimanete fermi troppo a lungo. Vi consiglio di ascoltare le voci dei vostri compagni che avvisano quando il nemico sta ricaricando, ed è proprio a quel punto che noi dobbiamo muoverci. Siate rapidi e riparatevi dietro le strutture di protezione rimanendo bassi, ma cercate di non rimanere fermi troppo a lungo.

Raggiungiamo la barriera in compagnia di Zussman, e utilizzando il siluro Bangalore (tramite quick-time event premendo R2) apriamo una breccia per passare.

Raggiungi le alture – obiettivo 2

Una volta passati facciamo il nostro ingresso nelle trincee che portano ai bunker tedeschi. Gli spazi sono molto ristretti e quindi si deve fare molta attenzione. Eliminate i primi nemici che vi si parano davanti ed entrate nella trincea dall’ingresso sulla sinistra, come vi suggerisce Zussman. Evitate di entrare frontalmente, poiché se lo fate rimarrete completamente scoperti e verrete abbattuti immediatamente.

Prima di buttarvi a capofitto nella trincea rimanete sull’entrata ed eliminate i nemici rimanendo bassi e riparandovi. Una volta sgominate le minacce, entrate con cautela insieme a Zussman e gli altri. In questo punto potete richiedere un kit medico a Zussman e, ovviamente, vi consiglio di farlo. Procedete eliminando i nemici che vi si parano davanti riparandovi dietro i bidoni verdi e, se possibile, cercate di mirare sempre alla testa. Seguite la via e ad un certo punto vedrete passare un carro armato amico sul ponticello di fronte a voi. In quel punto, sulla destra, recuperate un kit medico.

Proseguite prendendo le scale sulla sinistra e una volta saliti fate attenzione ai mitraglieri che si trovano avanti, leggermente più in alto rispetto a noi. Le alture sono sempre più vicine, quindi riparatevi dietro i muri diroccati e procedete.

Libera i bunker – obiettivo 3

Le alture sono ormai vicine, quindi percorrete la strada in salita ed eliminate i nemici che vi si parano davanti. A questo punto Turner vi ordinerà di raggiungere il primo bunker con Zussman. I bunker da liberare sono 5 e sempre preceduti da un cortile trincerato pieno zeppo di nemici, quindi dovete prima eliminarli.

> Bunker 1

Nel primo bunker vi viene consigliato di lanciare una granata e voi fatelo. Se la lanciate nel punto giusto (quello dove notate più movimento, circa nel centro) eliminerete più nemici in un colpo solo e ciò vi permette di risparmiare qualche colpo. Anche in questo punto Zussman potrebbe offrirvi un kit medico, voi richiedetelo senza pensarci due volte. Rimanendo bassi e riparandovi dietro i bidoni procedete, e dirigetevi in fondo verso il bunker vero e proprio. Una volta entrati i nemici appaiono dal corridoio di fronte, quindi rimanete dietro il muro ed eliminateli. Il primo bunker è ripulito, quindi dirigetevi verso il prossimo.

> Bunker 2

Anche per il secondo bunker seguite i consigli citati sopra: attenzione agli spazi stretti, rimanete bassi e riparatevi dietro gli oggetti dello scenario. Qui avete la possibilità di salvare un vostro compagno, eseguendo così un’azione eroica (opzionale). In questo secondo bunker troverete due mitraglieri che vi sbarreranno la strada. Aiello richiamerà la vostra attenzione e voi richiedetegli un fumogeno, lanciatelo e poi eliminate i mitraglieri. Fate attenzione ai nemici dietro agli angoli e, se necessario, utilizzare il tavolo nella stanza come copertura posizionandolo con R3.

> Bunker 3

Una volta ripulito il secondo bunker procedete verso il terzo, dove potete usare un lanciafiamme lasciato da un commilitone caduto. Utilizzatelo per eliminare un buon numero di nemici. In questo bunker, salendo delle scale, trovate una cassa di rifornimento munizioni e un kit medico.

> Bunker 4

Nel quarto bunker, una volta entrati, potete sparare ad una tanica di benzina attraverso una finestra. Con questa azione eliminerete più nemici, quindi è consigliabile eseguirla. Fate attenzione però, poiché alcuni soldati ostili non vengono eliminati dall’esplosione, quindi dovete farlo voi. Prima di lasciare il bunker fate un giro nella stanza e recuperate delle munizioni e un kit medico.

> Bunker 5

Sotto ordine di Pierson il team di divide. Voi fate squadra con Zussman e un’altra manciata di soldati per ripulire l’ultimo bunker. Come sempre superate il cortile trincerato ed eliminate i nemici, rimanendo bassi e riparandovi dietro i bidoni. Una volta entrati nel bunker venite aggrediti da un nemico e per liberarvi premete rapidamente il tasto quadrato. Zussman vi toglie di dosso il soldato ostile ma rimane ferito da una coltellata, e a questo punto il turno è nostro. Il nemico si avventa su di noi e per evitare la coltellata eseguite il quick-time event con il tasto cerchio. Successivamente tornate a premere il tasto quadrato rapidamente per opporre resistenza. Quando atterrate il nemico, un altro quick-time event con il tasto triangolo vi permette di eliminare definitivamente il soldato tedesco.

Dirigetevi verso Zussman che è ferito e lui vi avvisa di fare attenzione davanti a voi, dove due soldati nemici appaiono all’ingresso del bunker. Eliminateli con la pistola e occupatevi di Zussmann, che non riesce a camminare. Dovete trasportarlo alla stazione medica e per farlo sarà necessario trascinarlo per un tratto di strada. Passate per un cortile e ascoltate bene le parole di Zussman che vi indica da dove sbucano i soldati. Voi non dovete fare altro che eliminarli con la pistola. Durante il tragitto il gioco vi fa fermare tre o quattro volte per appoggiare Zussman a delle barricate, così voi siete più agevolati nello sparare ai soldati ostili. Osservatevi bene attorno per visualizzare il pericolo granate e rilanciatele indietro premendo R1 quando il comando compare su schermo.

Raggiungi la fattoria e distruggi l’artiglieria nemica – obiettivo 4

Finalmente raggiungete la stazione medica con Zussman ormai agonizzante e, dopo avergli somministrato della morfina, dovete lasciarlo alle cure del medico. Pierson e Turner parlano di un cannone GPF in mano tedesca ubicato alla fattoria, il quale sta martellando di colpi la spiaggia dove si trovano i nostri soldati. Ovviamente il nostro obiettivo è distruggerlo e, successivamente, attaccare la spiaggia (Omaha Beach) per conquistarla.

Mentre Pierson continua a lamentarsi della nostra lentezza, ci dirigiamo verso la fattoria. Fate attenzione al mitragliere situato al secondo piano del fienile di fronte a noi, che vi darà parecchio fastidio. Dall’edificio sulla sinistra escono alcuni soldati nemici che vanno subito a ripararsi dietro i fascioni di fieno in mezzo al cortile. Per prima cosa avvicinatevi alla fattoria e riparatevi dietro la macchina distrutta, eliminando alcuni soldati ostili nel cortile. Il mitragliere è troppo lontano per abbatterlo da questo punto, dovete avvicinarvi di più poiché non possedete un fucile di precisione. Non rimanete troppo tempo dietro l’auto, perché quest’ultima esplode dopo poco tempo, sotto i colpi del mitragliatore alla finestra del fienile.

Una tattica che ho testato è quella di entrare nell’edificio sulla sinistra, ovviamente facendo attenzione ai soldati al suo interno. Eliminateli ed entrate, per poi girarvi verso il cortile. Riparandovi dietro il muro dell’edificio, eliminate i soldati dietro ai fascioni di fieno e prendete il loro posto. Ora siete più vicini al mitragliere ma fate sempre attenzione, poiché lui è in vantaggio essendo più in alto rispetto a voi. Se riuscite ad eliminarlo da questa posizione è probabile che un soldato vada a sostituire il compagno caduto, quindi siate cauti.

Eliminati tutti i nemici nel cortile, Turner vi darà l’ordine di uccidere il mitragliere, se non lo avete ancora fatto, e di appropriarvi della sua arma. Dirigetevi quindi all’interno dell’edificio, salite le scale sempre rimanendo bassi. Una volta in cima recuperate il kit medico ai piedi della mitraglia MG42 e subito dopo utilizzatela. Potete scegliere di staccarla dal supporto oppure di mantenerla in posizione fissa. In ogni caso dovete utilizzarla per eliminare gli ultimi nemici rimasti nel cortile, e dopo alcuni minuti un carro armato americano verrà a darci man forte. Dopo aver fatto piazza pulita scendete e tornate nel cortile per distruggere l’artiglieria tedesca con la termite.

Raggiungi la tua squadra sulla spiaggia – obiettivo 5

Fatto questo è finalmente giunto il momento di raggrupparvi con il vostro plotone alla spiaggia. Pierson ci informa che abbiamo subito molte perdite, ma siamo riusciti a conquistare Omaha Beach. Una volta raggiunto il punto di incontro ci ricongiungiamo con il buon Zussman, un po’ acciaccato ma vivo. Si riprenderà. Pierson si avvicina a noi e, con le sue massime sempre molto incoraggianti, ci accompagna alla fine della prima missione di Call of Duty WWII, D-Day.

Benvenuto nella Prima Fanteria. Sei lontano dal Texas, campagnolo.

William Pierson

Call of Duty WWII – rapporto missione 1
D-Day
Omaha Beach, Francia
6 giugno 1944

Non so chi ha pensato di riconquistare l’Europa in questo modo. Una cosa è certa, però: oggi non era sulla spiaggia con noi.

Ronald “Red” Daniels