Scopriamo insieme, in questa anteprima, quali sono le nostre prime impressioni su Multiversus: sarà davvero l’ennesimo clone di Smash Bros, stavolta col roster di personaggi di Warner Bros?
C’era davvero bisogno? Quando ci siamo approcciati a Multiversus, la prima, sventurata, cosa che ci è venuta in mente è proprio questa: c’era davvero bisogno? Un clone (l’ennesimo, forse) del blasonato Smash Bros di Nintendo, che ha ovviamente gettato delle basi quantomai solide per la creazione di “cloni” sia per la sua qualità effettiva, sia per una popolarità davvero estrema, sta per arrivare sul mercato, questa volta in forma free-to-play.
Abbiamo potuto provare Multiversus, sviluppato da Player First Games e pubblicato da Warner Bros, con un test dell’Alpha a cui siamo stati invitati per diverse ore, e dopo averne sviscerato il contenuto siamo giunti ad una conclusione. Una conclusione che abbiamo poi deciso di mettere giù, nero su bianco, in questa veloce anteprima di Multiversus: seguiteci, e scoprite insieme a noi se c’è davvero qualcosa per cui vale la pena aspettare questo titolo.
Dubbi, dubbi ovunque
Come in tutte le produzioni simili, vedasi il già citato Super Smash Bros o Brawhlalla, in Multiversus non ci sarà alcun tipo di trama da seguire. Si avvia il gioco, ci si avventura nel semplicissimo menu che ci si trova di fronte e si avvia uno scontro. Prima di far ciò, comunque, vi consigliamo di avviare il preciso e pragmatico tutorial che, oltre allo spiegarvi le meccaniche di base (e anche quelle avanzate, se deciderete di completarlo proprio tutto), vi sbloccherà la possibilità di utilizzare un altro personaggio, Wonder Woman.
Come potrete ben immaginare le modalità disponibili, anche in questa limitata Alpha, sono diverse, ma il fulcro principale rimane senza alcun dubbio la 2vs2. Non mancano, però, l’1vs1 e il Tutto contro Tutti, nonché alcune modalità specifiche contro i bot: insomma, una varietà davvero indiscutibile. Varietà data anche dal roster dei personaggi già utilizzabili, in totale 15, e tutti provenienti dall’estesissimo universo Warner Bros. Passiamo dunque dai Looney Tunes, con Bugs Bunny e Taz Tazmania, Tom e Jerry, Arya Stark, Shaggy (potentissimo!) e Velma di Scooby Doo nonché un nutrito gruppetto di eroi ed antieroi dell’universo DC, come Batman, Superman, Harley Queen e la già citata Wonder Woman. E questo è solo l’inizio.
Equilibrio | Anteprima Multiversus
Qualsiasi sia il personaggio che decidiate di utilizzare, comunque, la curva d’apprendimento è piuttosto equilibrata, e, il tutorial di cui abbiamo già parlato in apertura, abbatte le barriere d’ingresso, specialmente per chi non è avvezzo a questa tipologia di videogiochi. I tutorial più avanzati, inoltre, pregustano tutta una serie di meccaniche veramente interessanti che, se sviluppate adeguatamente, potrebbero davvero rendere Multiversus un qualcosa di decisamente diverso da “il solito clone di”.
Come già accennato, la modalità 2vs2 è il fulcro di Multiversus ed è anche ciò che più lo allontana da Smash Bros, notoriamente basato sulla lotta in singolo. In questo caso, una volta scelti i due personaggi, che stavolta vengono divisi in classi (Tank, Mago…) si potrà lottare contro altri gruppi da due personaggi e sfruttare abilità e mosse coordinate, amplificando di molto il senso di “squadra” che si è sempre andato inevitabilmente a perdere nei picchiaduro tradizionali.
Free-to-play | Anteprima Multiversus
Come detto in apertura, per la creazione di Multiversus Warner Bros ha deciso di applicare la formula del free-to-play, donandogli quindi un battle pass, di cui abbiamo potuto avere un assaggio in anteprima nello sviscerare questo test Alpha. Possiamo quindi confermarvi che, perlomeno per quel che riguarda questa prima esperienza, tutto ciò che è presente come reward ha una funzione esclusivamente estetica. I premi sono tutti infatti legati a skin, animazioni ed emoticon da usare durante il gioco, aumentando vertiginosamente le possibilità di personalizzazione senza in alcun modo rovinare l’equilibrio di gioco.
Un equilibrio che non viene spostato neanche con il livellamento dei personaggi. Ciascun combattente, infatti, se utilizzato con costanza potrà salire di livello e sbloccare alcuni potenziamenti da allocare in appositi slot. Anche in questo caso, si tratta di nuove abilità che non vanno a potenziare marcatamente il personaggio in uso, perlomeno da quel che abbiamo potuto esperire in quest’Alpha, tranne che nei livelli più alti di maestria e nei momenti in cui, a rigor di logica, quel personaggio è diventato davvero “nostro”.
Pulizia e semplicità | Anteprima Multiversus
La nostra prova è avvenuta su piattaforma Xbox e, per quel che riguarda il comparto online, ci siamo ritrovati davvero ad un’esperienza di gioco liscia e senza imperfezioni, grazie anche al rollback netcode già implementato. Nessuna stortura dal punto di vista tecnico, il tutto ci è sembrato piuttosto solido, privo di rallentamenti. Un plauso anche alla semplicità di utilizzo della lobby, che presenta un HUD davvero snello e di facile lettura. E vi ricordiamo che il tutto sarà cross-play sin dal lancio.
Attendiamo!
In conclusione di questa veloce anteprima di Multiversus, lo ammettiamo, abbiamo dovuto ricrederci. Ci siamo approcciati all’Alpha pensando di trovarci di fronte all’ennesimo e banale clone di Smash Bros, pure in salsa free-to-play. Invece siamo stati felici di ricrederci: le possibilità alla base del titolo di Warner Bros e Player First Games sono piuttosto elevate, visti i suoi punti di partenza, e speriamo davvero riescano ad espandere adeguatamente sia le meccaniche di gioco sia i vari pass stagionali, senza mai scadere nell’eccessiva monetizzazione fine a se stessa. Vedremo!
Multiversus sarà disponibile su PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X | S nel corso del 2022. Fateci sapere se anche voi avete provato l’Alpha qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news, le guide e le recensioni a tema videoludico e tech! E se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di InstantGaming!
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