La Giornata internazionale della solidarietà si celebra il 31 agosto per sensibilizzare e stimolare al tema. In onore di questo giorno ecco la recensione di Cosa c’è nella tua valigia?, un albo speciale che ci insegna ad essere solidari
“La parola solidarietà si è un po’ logorata e a volte la si interpreta male, ma indica molto di più di qualche atto sporadico di generosità. Richiede di creare una nuova mentalità che pensi in termini di comunità, di priorità della vita di tutti rispetto all’appropriazione dei beni da parte di alcuni”.
Papa Francesco
La trama | Recensione Cosa c’è nella tua valigia?
La volpe, la gallina ed il coniglio vedono l’arrivo di uno straniero, un animale strano, stanco e sporco con una grossa valigia. Incuriositi, decidono di vedere cosa ci sia lì dentro e rompono la valigia. Quello che scoprono è davvero una sorpresa e li porta a voler riparare il danno causato. L’amicizia che si crea è, per lo straniero, una nuova casa.
Il mondo in una valigia | Recensione Cosa c’è nella tua valigia?
La volpe, la gallina, il coniglio sono animali comuni, conosciuti e che, quindi, non destano timore. Lo straniero, invece, non si capisce bene da dove venga, è sporco e nessuno lo conosce. Lo straniero fa paura perché sconosciuto e fa paura anche quell’enorme valigia che porta con sé. Come spesso succede si sovrasta la paura con l’arroganza, con la forza, facendo gruppo, perché in gruppo ci si può nascondere dietro il dito di qualcun altro, ci si può pavoneggiare e si può ferire molto più facilmente.
Questo è quello che fanno gli animali, la volpe, la gallina ed il coniglio. Incuranti ed irrispettosi del nuovo arrivato e guidati dalla curiosità malsana, decidono di rompere quella valigia sporca che l’animale strano aveva portato. Così facendo rompono anche il suo mondo. Sì, perché lì vi erano i beni, pochi per entrarci tutti, di quel nuovo arrivato così apparentemente strano. Il mondo in una valigia, troppo piccolo persino per riempirne una.
La consapevolezza di aver distrutto qualcosa d’importante spinge gli animali a fare di tutto per riparare il danno. L’impegno li porterà ad unirsi e ad aprire le porte al diverso.
Diffidenza, paura e sospetto | Recensione Cosa c’è nella tua valigia?: giornata della solidarietà
L’autore, Chris Naylor- Ballesteros, dichiara di essersi basato sull’emergenza rifugiati. Non è difficile immaginare le metafore di cui parla e che, leggendo l’albo, raccontano le vicissitudini dei nostri protagonisti.
Lo straniero è il profugo: sporco, stanco, strano e con una piccola valigia in mano. I tre animali siamo noi. Siamo noi i ricchi, i comuni, quelli che tutti conoscono e di cui nessuno sospetterebbe mai. Siamo noi quelli a sospettare del diverso, del solitario, dello sporco e quello che lo straniero vive è ciò che il profugo deve sopportare: venire privato della propria vita, dei propri beni e dei propri affetti.
Questo è quello che accade a chi arriva in un paese straniero spaventato ma entusiasta della vita che verrà. Viene visto con diffidenza, con paura, con sospetto. Cosà ci sarà mai in quella valigia? Bisogna scoprirlo, bisogna aprirla, distruggerla.
E qui, l’albo si differenzia dalla realtà, almeno da quella che molte volte è realtà: gli animali mostrano solidarietà. Si rendono conto di quel che hanno combinato e cercano di rimediare, conoscono, aiutano, apprezzano lo straniero. Scoprono cos’è l’empatia, la compassione e la vera amicizia.
La paura dell’ignoto, dello straniero, di ciò che non si conosce la decidiamo noi. Lo sconosciuto è tale finché non si decide di conoscerlo.
Giornata internazionale della solidarietà
Fu istituita per la prima volta il 31 agosto 2005 dall’Onu ma viene ricordata un’ulteriore volta il 20 dicembre in concomitanza con il giorno della creazione del Fondo di Solidarietà Mondiale.
Punti a favore
- Un albo significativo, metaforico ma scorrevole
- Comprensibile a tutti, anche ai bambini
- Tratta temi importanti con delicatezza e tocca gli animi di tutti
Punti a sfavore
- Corto
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