In questa recensione del mouse da gaming XPG PRIMER avremo la possibilità di scoprire un prodotto atipico che offre molto pur tralasciando qualche dettaglio fondamentale
In questa recensione non parleremo soltanto del protagonista sopracitato, ovvero XPG PRIMER, per non farci mancar nulla, infatti, parleremo inoltre anche del tappetino XPG BATTLEGROUND XL PRIME. In combo, questi due prodotti (ben tre se consideriamo anche la tastiera di cui potete leggere la nostra recensione), sono davvero simbiotici e possono far capovolgere le sorti di un play. In maniera simbiotica, queste due periferiche rivelano come la società di Taipei non si sia risparmiata nello studio di materiali. Dei materiali che sono stati pensati per sposarsi perfettamente tra loro, per lavorare insieme assicurando il meglio all’utente.
Non vi nascondiamo che a primo impatto il mouse non ci ha fatto un’impressione stupefacente ma è solo utilizzando questo prodotto che si scoprono le sue vere potenzialità.
Un sensore ottico di ottima qualità unito a una ricerca scrupolosa di materiali e accorgimenti vari, fanno sì che questo prodotto venga effettivamente capito solo scrutando oltre il mero impatto primario. Direi che siamo andati anche troppo per le lunghe con questa introduzione, andiamo a sviscerare nel profondo questo XPG PRIMER e scopriamone insieme lati positivi e mancanze.
Scopriamo questo mouse da gaming grazie alla sua scheda tecnica
- Connessione: USB tipo A
- Switch: Omron con capacità per 20 milioni di clic
- DPI: 400/800/1600/3200/6400/12000 dpi
- Frequenza di polling: 250/500/1000 Hz
- Illuminazione RGB: Onda di colore, Intermittente, Statico, Off
- Peso: 98g
- Dimensioni: 126 x 65,6 x 37,9 mm/4,9 x 2,58 x 1,49”
Packaging e design | Recensione XPG PRIMER
La confezione del mouse da gaming PRIMER è classica e sobria. Un’apertura a libro permette di dare uno sguardo ravvicinato al mouse che è comunque raffigurato a grandezza naturale sulla parte frontale.
All’interno della confezione troviamo ovviamente il nostro PRIMER seguito dal libretto d’istruzioni, una serie di adesivi (sempre molto graditi) e il foglio che funge da garanzia.
Una piccola nota va ad informare che purtroppo nelle istruzioni non è presente la lingua italiana anche se l’inglese è molto semplice e le immagini a corredo sono un valido aiuto.
Per quanto riguarda materiali e design nulla da recriminare. La gestione dei LED come l’ergonomia generale, è sicuramente buona.
Il logo in rilievo che è presente nella parte in cui appoggiamo il palmo della mano è una scelta elegante e sobria. Buona la scelta del materiale che costituisce tutta la parte superiore che risulta liscia, ma che al tempo stesso non risulta scivolosa, neanche dopo lunghe sessioni di utilizzo.
I due lati vantano un sistema di grip che fa ancorare il mouse alla mano grazie a una trama texturizzata in grado di garantire comfort e sicurezza. Lo stesso vale per la rotella di scrolling. La rotella infatti è dotata di scanalature in grado di far percepire “ogni singolo passo”.
Nella parte inferiore troviamo quattro piedini che unito al peso piuma del mouse permettono di scivolare su ogni tappetino ma che se poggiato sul tappetino di XPG hanno un bust ancora maggiore.
Come si comporta in gioco e nel quotidiano? | Recensione XPG PRIMER
Abbiamo ovviamente testato questo mouse in lungo e in largo per avere un quadro quanto più completo possibile. In queste vacanze natalizie abbiamo potuto dare sfogo a tutta la nostra voglia di rivalsa nelle terre di Verdansk su Warzone ma anche su COD: Cold War. Il mouse da gaming PRIMER è ovviamente votato agli FPS e di conseguenza ci è sembrato corretto provarlo su questi titoli ma in realtà abbiamo potuto sfruttarlo anche su titoli diversi, come ad esempio: Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, che ci stiamo divertendo a portare sul nostro canale Twitch ufficiale.
La vasta scelta di DPI ci permette dunque di adattare il mouse a moltissimi titoli, molte risoluzioni monitor e soprattutto a molteplici utenti differenti. Una grande mancanza a nostro avviso risiede però nell’impossibilità di tornare indietro nella scelta della velocità del sensore ottico. In parole povere, è presente un unico tasto dedicato alla scelta dei DPI. Con questa scelta sarà obbligatorio fare il giro completo delle scelte, per tornare a un valore più basso.
Infatti abbiamo sì due tasti appena sotto la rotella, ma solamente uno sarà in grado di farci selezionare la velocità di puntamento, il tasto adiacente in coda al precedente, è stato infatti predisposto alla scelta della colorazione. Vero è che ogni cambio di DPI è seguito da una colorazione di default, ma se come me, volete tenere una colorazione unica per tutto il PC e le sue periferiche tutto questo è pressoché inutile. A proposito di colori abbiamo una serie di preset legati appunto ai DPI oppure una scelta fra colore statico o rainbow. Il tutto si seleziona tramite il secondo tasto di cui abbiamo parlato pocanzi.
In poche parole non siamo rimasti soddisfatti delle scelte fatte per questa “sezione” discussa, anche se rapportando tutto al prezzo non possiamo lamentarci troppo.
Gli switch scelti per questo mouse rimangono comunque ottimi e precisi. In fase di gaming come nelle fasi di lavoro non abbiamo mai avuto nessun problema e siamo rimasti pienamente soddisfatti anche dal sensore ottico.
In questo articolo come promesso parleremo anche del tappetino da gaming BATTLEGROUND XL PRIME
Come anticipato nelle nostre prove abbiamo avuto la possibilità di combinare il mouse da gaming di XPG con il suo miglior tappetino. Il risultato è stato sorprendente!
Per molti anni il tappetino è stato bistrattato, si è usato un quaderno, si è provato a utilizzare il mouse direttamente sulla scrivania o peggio. Con l’avvento del gioco competitivo però tutto è cambiato!
Laddove il tappetino per il mouse era solamente una semplice aggiunta al comfort generale, nel mondo dei giochi anche questo oggetto si è trasformato in un alleato prezioso.
La micro-maglia in cordura scelta da ADATA per questo tappetino, sembra progettata per far scivolare il suo mouse su una lastra metallica liscia e priva d’imperfezioni. Ovvio che l’effetto si ottiene anche con altri modelli, ma ovviamente la combo di prodotti XPG si fa sentire appieno con una qualità superiore. Ogni movimento è sinuoso ma preciso. Unica pecca se vogliamo, è appunto la trama che cattura troppo facilmente polvere o sporco in generale. Problema facilmente aggirabile grazie al tessuto impermeabile che vi permette di lavare il tappetino senza problemi anche con un panno umido.
Se non bastasse la qualità generale del tappetino, che ricordo ha delle rifiniture che ne impediscono lo sfilacciamento, BATTLEGROUND XL PRIME è anche dotato RGB con due zone colore. La selezione dei colori avviene tramite un comodo ma non invasivo pulsante posto nell’angolo in alto a sinistra. Ovviamente potete scegliere se averlo di un colore fisso, se sfruttare un preset o se spegnerlo del tutto.
Il cavo (removibile) è piuttosto generoso (1.8m). Anche le dimensioni del tappetino sono davvero XL: 900 X 420mm.
Per quanto riguarda il prezzo siamo assolutamente in linea con la qualità generale.
- CORDURA Fabric: With splash-proof, scratch-resistant fabric, the surface gives you the stability and accuracy you'll need to come out on top.
Chi dovrebbe acquistare questo mouse da gaming? | Recensione XPG PRIMER
In conclusione possiamo affermare che il mouse in questione è davvero ottimo, anche se alcune mancanze si fanno sentire. L’impossibilità di gestire comodamente la selezione dei DPI e soprattutto la mancanza di un software di gestione dedicato fanno sì che non siamo davanti ad una scelta definitiva.
Nonostante questo, grazie al prezzo davvero contenuto rispetto al valore effettivo, siamo davanti a un’ottima scelta. Nelle sessioni di gaming ci siamo trovati davvero molto bene soprattutto utilizzando un bundle completo firmato XPG. L’ergonomia come la scelta dei materiali e l’ottimo sensore fanno sì che il mouse XPG sia un acquisto consigliato se il vostro utilizzo principale sarà quello del giocare a titoli FPS.
Ci sentiamo di consigliarlo a chi mangia pane e sparatorie. A questo prezzo difficilmente troverete un mouse migliore per questo scopo. Per il resto degli utilizzi rimane comunque un ottimo prodotto, anche se, bisogna necessariamente fare i conti delle mancanze di cui abbiamo ampiamente parlato.
Nota: tutte le fotografie di questa recensione sono state scattate con una Panasonic Lumix DC-G90.
- Long-Session Comfort: Sports textured side grips with anti-slip properties for excellent traction and comfortable gameplay.
Punti a favore
- Ottimo rapporto qualità prezzo
- Ottimi materiali
- Votato ai titoli sparatutto
Punti a sfavore
- Votato quasi esclusivamente ai titoli sparatutto
- Manca un software di gestione dedicato
- Gestione dei DPI un po' scomoda
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