La recensione di Un giorno di pioggia a New York è un privilegio che i cinefili degli Stati Uniti non avranno, dal momento che la distribuzione negli States è stata sospesa fino a data da definirsi. La pellicola era ormai da tempo terminata ma a causa di qualche screzio fra gli Amazon Studios e Woody Allen abbiamo dovuto attendere un po’ prima di averlo nelle sale, ma ci sarà piaciuto?
TITOLO ORIGINALE: A rainy day in New York. GENERE: commedia. NAZIONE: Stati Uniti. REGIA: Woody Allen. CAST: Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna. DURATA: 92 min. DISTRIBUTORE: Lucky Red. USCITA CINEMA: 28/11/2019.
Tutto lo stile di Woody Allen nel trailer | Recensione Un giorno di pioggia a New York
Ashleigh è un’aspirante giornalista che riesce ad ottenere un’intervista con uno dei più importanti registi del panorama cinematografico. Ma questa intervista sarà a New York. Gatsby è il suo ragazzo ed è da sempre innamorato di New York, per questo decide di accompagnarla per il weekend nella Grande Mela. Ovviamente niente andrà come programmato e i due si ritroveranno a vivere rocambolesche avventure durante un giorno di pioggia a New York.
La commedia dell’equivoco e un pianoforte che risuona | Recensione Un giorno di pioggia a New York
Non appena inizia il film si riconosce lo stile di Woody Allen. Il primo dettaglio che si nota è senza dubbio la musica, in pieno stile anni ’30, il solito pianoforte che suona una musica accattivante e ritmica e che accompagna la visione del film come a sottolineare “Dai non prendetevi troppo sul serio“. Il secondo dettaglio in stile Alleniano è l’uso della luce, sempre soffusa, come a non voler disturbare gli spettatori, bassa, che rende morbidi i visi e le inquadrature. La penombra è ciò che risveglia rimandi a Midnight in Paris e La ruota delle meraviglie.
Ovviamente parlare di regia e fotografia in un film firmato da Wood Allen pare scontato, ma noi vogliamo farlo lo stesso. Ogni frame, ogni secondo, ogni particolare potrebbe essere fermato e lasciato lì, statico e inerte come prova del talento di un genio senza tempo. Passiamo alla sceneggiatura: brillante. L’unica parola che gli si può attribuire è brillante. Ironica, perspicace e comica, battute taglienti e dialoghi pieni di divertenti equivoci tengono viva la scena di un film che in tutta sincerità sembra durare troppo poco. Nella sua totale semplicità trasmette tutta la brulicante vita artistica che si cena nei vicoli di New York per coloro che la abitano o coloro che vorrebbero abitarla.
Un cast di giovanissimi che surclassano i veterani | Recensione Un giorno di pioggia a New York
I protagonisti del film sono senza dubbio Timothée Chalamet, Elle Fanning e Selena Gomez, ma vengono affiancati da “veterani” come Jude Law e Liev Schreiber. Inaspettatamente le performance die veterani risultano un po’ appannate, forse volontariamente, rispetto a quella dei giovani protagonisti. Sorpresa incredibile per Selena Gomez che riesce ad essere all’altezza di un film così imponente. La freschezza data alla storia dalla giovane età dei protagonisti rende tutto ancora più magico e piacevolmente frivolo. Nessun dramma insostenibile, nessun cuore irrimediabilmente spezzato. Solo alcune giovani vite che si intrecciano in modi e luoghi inaspettati per intrattenere chi ama lo stile di Woody Allen.
Sullo sfondo rimane New York: bellissima ed eterea come sempre nei film del regista che sa trasfigurarsi da un momento all’altro. Due facce della città vengono descritte con più cura: la casa degli artisti che vogliono arrivare in cima e quella delle famiglie altolocate che vivono di apparenza. Il perpetuo Yin e Yang riconducibile al cinema di Allen tanto quanto a questa città.
Una distribuzione difficile per il film di Woody Allen
A causa di una querelle iniziata durante la produzione fra Woody Allen e gli Amazon Studios non è stata a tutt’oggi ancora fissata una data di distribuzione per il film negli Stati Uniti. Allen ha presentato una causa da 68 milioni di dollari contro Amazon Studios, sostenendo che lo studio aveva abbandonato il film dando “solo vaghi motivi”. Questi motivi secondo il regista sarebbero le accuse di molestie di ben 25 anni fa. La causa intentata richiede il pagamento per i quattro film per cui aveva firmato il contratto oltre che danni e spese legali. Amazon ha restituito i diritti della distribuzione negli States allo stesso Allen che deve ancora trovare il modo di proiettare il film.
Fortunatamente in Italia Lucky Red ha deciso di distribuirlo altrimenti non avremmo avuto il piacere di vedere l’ennesimo capolavoro di Allen! E voi andrete a vederlo? Fatecelo sapere nei commenti e non dimenticate di continuare a seguirci per tutte le altre recensioni come quella de Il Re con protagonista sempre il nostro amato Timothée Chalamet!
Punti a favore
- Fotografia ottima
- Selena Gomez sorprendente
- Divertente e leggero
Punti a sfavore
- Jude Law sottotono
- Troppo corto
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