Siamo giunti al finale di stagione di uno dei prodotti più maturi di tutto l’MCU. Ecco a voi la recensione di The Falcon and The Winter Soldier
TITOLO ORIGINALE: The Falcon and The Winter Soldier. GENERE: Supereroi. NAZIONE: Stati Uniti. REGISTA: Kari Skogland. CAST: Sebastian Stan, Anthony Mackie, Wyatt Russell, Emily VanCamp, Don Cheadle, Daniel Brühl. DURATA: 6 episodi, 45/55 min ca. DISTRIBUTORE: Disney+. USCITA: 19 marzo 2021.
Termina oggi, su Disney+, la seconda serie targata Marvel: The Falcon and The Winter Soldier; sei puntate ricche di azione e introspezione, puntando tutto su una maturità tematica come mai fin ad ora nei prodotti MCU.Â
Si rimane abbastanza soddisfatti da questo finale di stagione, ricco di colpi di scena (un po’ annunciati dalle precedenti puntate) e storyline autoconclusive. Rimane qualche dubbio, a cui verrà sicuramente data una risposta nei prossimi film in cantiere (proprio come fu per il finale di WandaVision).Â
Si conferma il giudizio positivo verso i due personaggi principali, Falcon e Bucky, interpretati dai magistrali Anthony Mackie e Sebastian Stan. Approfonditi psicologicamente, studiati caratterialmente e presentati ai fan come “nuovi”, ci proiettando dentro la storia come fosse la prima volta; chi erano e la lunga strada che li ha portati dove sono ora, sono gli unici parametri di giudizio utili per la totale comprensione del loro percorso di crescita.Â
Analizziamo insieme il sesto episodio.
Lo scontro decisivo | Recensione The Falcon and The Winter Soldier
Come ogni finale di stagione, a maggior ragione quando parliamo di film sui supereroi, non può non esserci uno scontro decisivo; quello che, a suo modo, determina non solo l’esito della vicenda, ma guida anche la sorte dei personaggi presenti.Â
In The Falcon and The Winter Soldier, però, più che ad uno scontro tra fazioni sembra di assistere ad una lotta per la sopravvivenza. Non c’è un male e un bene, né buoni o cattivi; esistono solo uomini, pieni di fragilità , che lottano in nome di un bene più profondo, comune a tutti. E’ questa differenza, soprattutto rispetto ai precedenti film (un esito simile, forse, lo ritroviamo solo in Civil War), a rendere lo scontro finale come l’inizio, e non la fine, dei giochi.Â
Nel momento esatto in cui tutto termina, qualcosa sta già nascendo…di nuovo.Â
La politica, e la difficoltà di saperla narrare in tutte le sue complesse sfaccettature, prende vita nei gesti dei personaggi, nelle parole e addirittura nelle loro morti. L’insegnamento ultimo, la morale intrinseca la serie, ci spinge a guardarci dentro, a fare pace con i nostri dubbi, con i nostri tormenti; ci porta a confrontarci con il passato e con il presente, ripercorrendo la lotta dell’uomo sulla terra, e la sua costante ricerca di una libertà che troppo spesso, a molti, è stata negata.Â
Anthony Mackie, alias Falcon, non interpreta solo un personaggio, ma la speranza e la paura di un intero popolo. Inutile mentire, abbiamo gridato tutti insieme a lui (forse addirittura pianto in alcune scene), ci siamo finalmente sentiti partecipi di una liberazione.
Nessuno può impedirmi di proteggere l’America.
Il cerchio si chiude, ma… | Recensione The Falcon and The Winter Soldier
Se da un lato Sam è pronto per sostituire Steve Rogers nel ruolo di Captain America, dall’altro Bucky ha finalmente concluso il suo percorso di redenzione. Entrambi, ora, possono finalmente ripartire.Â
Anche John Walker raggiunge un equilibrio; spinto dalla sete di vendetta, riesce a comprendere cosa significhi aiutare veramente e da quale parte stare. Una nuova prospettiva si apre ai suoi occhi, e nuove possibilità entrano in campo. Quale aspetto del suo nuovo “io” prevaricherà , però?
Nell’ultimo episodio, quindi, tutti i nodi vengono al pettine. I veterani dell’universo Marvel, i conoscitori delle storie a fumetti e coloro che hanno osservato con attenzione le puntate precedenti della serie, avranno sicuramente intuito chi si cela dietro l’identità di Power Broker, il responsabile della proliferazione del siero del supersoldato. Questo, ad ora, è l’elemento di maggiore interesse.
Se pensiamo al futuro della quarta fase dell’MCU, sono molti i pezzi da mettere insieme e tanti i collegamenti da fare, senza tralasciare la parte fondamentale: chi sta dalla parte di chi?
Conclusioni
The Falcon and The Winter Soldier arriva alla fine confermando alcuni dei difetti mostrati in corso d’opera, su tutti una sceneggiatura un po’ frettolosa. Tuttavia, la serie mostra una maturità senza precedenti, in grado di raccontare molto bene l’attualità .Â
Un prodotto sicuramente diverso da WandaVision, ma vicino a quest’ultima per la perfezione del comporto tecnico; in grado, da solo, di fare la metà del lavoro. Le scene d’azione ci sono e sono sensazionali, mixate alla perfezione con quelle più didascaliche. Forse troppo poco approfonditi alcuni personaggi, di cui sicuramente verremo a saperne di più nei prossimi film, ma molta materia attinta dai fumetti (la parte che, più di tutte, ha sicuramente incantato i veterani lettori Marvel).Â
Tirando le somme, The Falcon and the Winter Soldier è la serie che stavamo aspettando da molto, quel prodotto che da solo rinnova un intero franchise; la storia che, milioni di persone, dovevano assolutamente ascoltare.Â
Punti a favore
- Attori principali
- Scene d'azione
- Temi trattati
Punti a sfavore
- Sceneggiatura frettolosa
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