Io, Dio e Bin Laden è una commedia sui generis, che ci mostra quanto la follia e la perseveranza possano spesso andare a braccetto
TITOLO ORIGINALE: Army of One. GENERE: Commedia. NAZIONE: USA. REGIA: Larry Charles. CAST: Nicolas Cage, Russell Brand, Amer Chadha-Patel, Wendi McLendon-Covey. DURATA: 92 minuti. USCITA CINEMA: 25/07/2018.
A volte la follia ed il genio sono due facce della stessa medaglia. A volte la follia è anche accompagnata da una certa costanza, una perseveranza nell’inseguire un obiettivo che tutti gli altri, i normali, ritengono impossibile o irrilevante. Io, Dio e Bin Laden ci racconta proprio una storia di questo tipo, decisamente sui generis e ciò nonostante vera.
Il film è una commedia diretta da Larry Charles, noto ai più per aver firmato Borat nel 2006, che porta sullo schermo la storia (vera) di Gary Faulkner (Nicolas Cage). Gary è un uomo disoccupato, sul lastrico e con un rene che non funziona bene. Ma ha anche ricevuto una missione “sacra”: Dio in persona (Russell Brand) gli è apparso per affidargli il compito di andare in Pakistan e catturare Bin Laden (Amer Chadha-Patel). Un patriota come Gary, che ha vissuto sempre credendo di essere destinato a qualcosa di grande anche quando nessuno credeva in lui, non può che obbedire a tale chiamata, anche perché questa dà un senso ed uno scopo alla sua stessa esistenza.
Iniziano così una serie ti tentativi di raggiungere il medio oriente, e di catturare il famigerato terrorista, che mostrano quanto il nostro povero ragazzo del Colorado abbia preso a cuore la missione, fino a renderla una vera e propria ragione di vita a scapito di tutto il resto.
Gary infatti ha da poco ritrovato una vecchia compagna del liceo, Marci (Wendi McLendon-Covey), con cui ha intrecciato una relazione, anche questa sui generis. La storia sarà però messa a dura prova dalla testardaggine con cui Gary persegue il suo obiettivo immaginario.
Io, Dio e Bin Laden: perseveranza e follia
Io, Dio e Bin Laden si muove con un registro dichiaratamente comico, che sfocia a volte quasi nel grottesco, ma non per questo rinuncia a degli spunti di riflessione più seri. Se da una parte abbiamo infatti scene al limite del paradossale (si veda il deltaplano, solo per dare un esempio), dall’altra abbiamo la riflessione sulla vita di Gary come esempio di noi tutti: da reietto della società ad eroe per la giustizia autoproclamatosi. Metafora, questa, di un senso della vita che se non viene dall’esterno (la società), in qualche modo dovrà venire dall’interno (se stessi), anche quando il proposito è chiaramente opera di allucinazioni e autoinganni. Lo scopo diventa in questo caso talmente forte da annullare, o perlomeno di rischiare di annullare, tutto il resto, anche cose molto più concrete come ad esempio la prospettiva di vita con Marci.
Nicolas Cage risulta ben calzante nel ruolo del “pazzo” Gary Faulkner, sia per fisicità sia per caratterizzazione. Cage riesce infatti a trasmettere quel giusto grado di follia al suo Gary, senza esagerare ma anche senza lesinare. La regia e la sceneggiatura sono funzionali ed asservite al protagonista: sono infatti veramente pochi i momenti in cui a schermo non ci sia o non si parli di lui.
Purtroppo ad Io, Dio e Bin Laden manca comunque qualcosa. Se infatti la parte comica gira e funziona, a patto di gradirne gli eccessi, il tentativo di introdurre una riflessione sul personaggio che vada oltre la semplice comicità non arriva fino in fondo. Il protagonista risulta quindi rilegato nella connotazione di trascinante pazzo, senza riuscire ad essere approfondito adeguatamente a livello psicologico.
Alla fine della visione quello che rimane è un senso di occasione sprecata. Un personaggio il cui fascino è innegabile avrebbe forse beneficiato di uno sviluppo diverso, magari meno legato al registro comico.
Io, Dio è Bin Laden è in definitiva un buon film comico leggero, con un protagonista trascinante, qualche spunto di riflessione castrato e nulla più. Da rivedere, ma non nel senso buono.
E a voi la storia di Gary Faulkner ed Io, Dio e Bin Laden affascina? Fatecelo sapere nei commenti. Se poi voleste recuperare qualche film comodamente seduti a casa vostra, vi invitiamo a dare un’occhiata alle nostre guide sui migliori contenuti di Netflix e Prime Video.
Punti a favore
- Storia accattivante
- Protagonista trascinante...
Punti a sfavore
- Spunti di riflessione non approfonditi
- ...ma a volte reso in maniera eccessiva
Cerchi nuovi film e nuove serie tv da vedere? Scopri il nuovo abbonamento a Disney+, la casa dello streaming di Disney, Marvel, Pixar, Star Wars, National Geographic e ora anche di Star. Abbonati ora a soli 8,99 euro al mese su questa pagina.
Lascia un commento