Dall’attenzione all’ambiente al valore dell’economia circolare è nata la start-up siciliana Rehappy che della sostenibilità ha fatto il suo principale punto di forza
Rehappy è un’azienda italiana leader nel settore dei ricondizionati, fondata dall’imprenditore siciliano Giuseppe Sammartano che, con una longeva esperienza nel mondo dei ricondizionati, è stato capace di dare una nuova vita alle apparecchiature elettroniche. Rehappy opera nel settore dei ricondizionati dal 2020 ponendosi come un punto di riferimento sicuro e affidabile per clienti sensibili alle tematiche ambientali e che intendono acquistare uno smartphone o un tablet risparmiando.
Una scelta, quella di Rehappy, vantaggiosa sia per il Pianeta che per i clienti.
Il core business di Rehappy
Rehappy è una start-up siciliana che in pochissimo tempo, attraverso un percorso di valorizzazione delle risorse rinnovabili e di forte consapevolezza nel settore, è riuscita a crescere molto velocemente.
Il suo operato si basa sul ricondizionamento di smartphone e tablet, raccolti attraverso centri RAEE o negozi fisici di apparecchiature, che Rehappy rimette sul mercato a prezzi convenienti garantendo efficienza nelle prestazioni e affidabilità per tutti i suoi clienti.
In questo modo, Rehappy:
- riduce i rifiuti RAEE
- aiuta i clienti a risparmiare fino al 50 % rispetto ad un device nuovo
- favorisce una corretta informazione attraverso il suo blog, sensibilizzando gli utenti.
I ricondizionati di Rehappy
Lo store online di Rehappy propone un’ampia scelta di iPhone ricondizionati, vantando un team di esperti che si occupa di rigenerare tutte le componenti hardware e software di tutti i device e di sottoporli a 40 rigidi test prima di metterli in vendita.
Navigando nello store online, ogni utente può selezionare le caratteristiche per il suo device tra cui colore, memoria e condizioni (Buono B – Ottimo A – Perfetto A+) per le quali differisce il costo da pagare ma proponendo diverse modalità per farlo, rispondendo alle esigenze di tutti.
Un device ricondizionato assicura a chi lo utilizza le stesse prestazioni di un telefono nuovo ma che si ottengono risparmiando. Tra gli altri vantaggi è anche prevista la possibilità di reso gratuito entro 14 giorni e un periodo di garanzia di 12 mesi.
Rehappy dispone inoltre di addetti al customer care sempre pronti ad assistere i clienti per informazioni e per la ricerca di una celere soluzione a qualunque loro problematica.
Questi aspetti costituiscono il punto di forza del settore dei ricondizionati rispetto a smartphone o tablet usati che, essendo tali, non assicurano garanzia o assistenza a chiunque decida di acquistarli.
I device ricondizionati di Rehappy vengono spediti in un packaging sostenibile nel quale i clienti troveranno anche il cavo dati e l’alimentatore, accessori indispensabili per l’utilizzo.
Rehappy opera anche nel sociale
Una realtà innovativa e sensibile alle problematiche ambientali come Rehappy non poteva non operare anche nel sociale. In un solo anno, la giovane start up di Marsala è riuscita a donare più di una tonnellata di arance alle associazioni di beneficienza locale, con l’obiettivo di aumentare le donazioni e valorizzando i prodotti che la terra siciliana offre. Ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Giuseppe Sammartano che, con i contadini locali, gestisce oltre 100 alberi di agrumi.
Nel periodo natalizio, inoltre, Giuseppe è riuscito a donare oltre 250 panettoni ai bambini con i ricavati di Rehappy, un gesto nobile che ha saputo regalare un sorriso in un momento di particolare difficoltà; sempre grato l’imprenditore a tutti i clienti che hanno scelto di dare fiducia all’azienda acquistando iPhone ricondizionati.
Giuseppe Sammartano è riuscito in poco tempo a concretizzare la sua ambiziosa idea di dare nuova vita ai rifiuti elettronici con il progetto Rehappy grazie al quale ha ricondizionato più di 5000 device, nella maggior parte iPhone, uno dei migliori marchi al mondo di telefonia nonché tra i più venduti.
Per questo nuovo anno, l’imprenditore siciliano è pronto a creare nuove opportunità di lavoro e di formazione nel territorio di Marsala, soprattutto per i giovani siciliani spesso costretti a lasciare la loro terra alla ricerca di nuove occasioni.
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