Il catanese Chris Darril e la sua opera Remothered: Tormented Fathers, erano presenti alla Milan Games Week 2017. La nostra redazione ha provato il gioco in anteprima e strappato un’intervista allo sviluppatore italiano
Ciao Chris e grazie per la disponibilità . Innanzitutto vorrei chiederti, come è nata l’idea che ha dato vita a Remothered: Tormented Fathers?
Ciao ragazzi! Remothered: Tormented Fathers nasce dall’idea di creare un videogioco che regali un’esperienza horror più che realistica. L’obiettivo è quello di portare il giocatore a sentirsi parte della trama e dell’aimbiente, tramite un’avventura che sottolinea non solo l’importanza della grafica ma anche dell’audio. Quello che vogliamo portare sul mercato è la prova che anche nel piccolo mondo degli sviluppatori italiani può nascere un prodotto di alto livello.
Provando il gioco abbiamo visto come l’audio di sottofondo ricopra un ruolo persistente. Possiamo dire che avete dato molta importanza a questo aspetto?
Certamente, l’audio di sottofondo è alla base dell’esperienza di gioco. Abbiamo pensato che inserire la classica musica da “tensione” solo nei momenti “più pericolosi” sarebbe stato un aiuto eccessivo. L’audio di sottofondo in Remothered è costantemente angoscainte e cerca di mantenere alta la concentrazione del videogiocatore. Inoltre solo tramite i suoni e i rumori è possibile capire dove si trovi il pazzo proprietario di casa, e se si sta allontanando o meno da noi.
Qual è l’avventura che dovremo affrontare?
Nel gioco impersoniamo una donna di 35 anni che sta indagando sulla scomparsa di una bambina di nome Celeste Felton. La donna si infiltrerà nella casa del padre, il dottor Felton, per investigare sulla scomparsa della bambina. Il bello del gioco è che non ci troveremo solo a chiederci se il padre abbia commesso qualche atto sconsiderato; ci chiederemo anche chi è veramente la donna e perché vuole sapere tutto su questa storia. La cosa più bella è vedere le persone che hanno già provato il gioco condividere sul web le proprie teorie sull’identità della donna. Ho letto persino di chi dice che sia lei la figlia oramai cresciuta.
Naturalmente questa è la tua opera, ma ti sei ispirato a qualcosa in particolare?
Non posso negare che tutti i videogiochi a cui ho giocato negli anni passati hanno lasciato qualcosa dentro di me, ma il titolo è un tributo al genere che unisce cinema e videogiochi. Mi sono ispirato soprattutto ai film che più mi hanno colpito, come per esempio “Il silenzio degli innocenti”. Anche l’idea di mantenere il giocatore in costante ansia proviene dall’influenza che ha avuto su di me il film “Alien”, dove i protagonisti non hanno un secondo di respiro.
Quando sarà disponibile il gioco sul mercato e su quali piattaforme?
Per rimanere in tema horror abbiamo deciso di rilasciare il gioco il prossimo Halloween, quindi il 31 ottobre. Il gioco sarà disponibile su Steam e PlayStation 4 e costerà 12,99 euro. Sarà il primo episodio di una trilogia.
Una trilogia? Quindi la storia finirà solo dopo tre capitoli?
In realtà la nostra idea sarebbe quella di creare una trilogia non strettamente collegata. Naturalmente tutto dipende dai feedback che riceveremo su questo primo capitolo. Comunque, come dicevo, ogni capitolo avrà una storia propria e potrà essere affrontato anche se non si è giocato quello precedente. Naturalmente, giocare tutti e tre i titoli significherà avere una visione completa di quello che abbiamo in mente per voi.
Grazie di tutto Chris, ed in bocca al lupo per questo promettente progetto.
Grazie a voi, ragazzi. Alla prossima!
Remothered: Tormented Fathers, appuntamento al 31 ottobre
Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare Chris e tutto il team dietro Remothered per averci dato la possibilità di provare anticipatamente in prima persona Remothered: Tormented Fathers.
Lascia un commento