Alcuni videogiochi scatenano la fantasia degli utenti… ma non tutti mantengono le promesse! Ecco 15 titoli che hanno provocato un hype pazzesco ma che al lancio si sono rivelati deludenti
Tutti noi abbiamo provato hype una volta nella vita. L’hype è quel sentimento (o forse, meglio, una condizione d’animo) di eccitazione misto a pubblicità martellante che ci accompagna mentre aspettiamo il rilascio di qualcosa che attendiamo con ansia. Che sia riferito a un film, un evento o un videogioco, l’hype è inevitabile e non è necessariamente un male; eppure, a volte, può essere un fattore estremamente rischioso.
Se è vero che esistono videogiochi che riescono a “sopravvivere” all’hype che hanno creato – soddisfacendo le aspettative e, generalmente, rivelandosi uguali ai prodotti pubblicizzati fin dall’inizio – altri, invece, falliscono più o meno miseramente.
Alcuni videogiochi falliscono perché i publisher hanno distorto la reale natura del titolo, altri perché non si sono rivelati grandiosi come quanto pubblicizzato, altri perché soffrono di evidenti – e irrecuperabili – difetti. Le ragioni possono essere tante, ma oggi parliamo di 15 videogiochi che hanno provocato un hype altissimo ma che poi hanno deluso moltissimo al momento del lancio.
Vi sottolineiamo che in questi 15 titoli abbiamo anche incluso dei videogiochi che, dopo un lancio sottotono, sono riusciti a migliorare la situazione con il supporto del team e successivi aggiornamenti; tutti, però, sono stati vittime di un lancio non proprio soddisfacente.
15 videogiochi di grandissimo hype ma deludenti al lancio
Destiny | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Bungie, 2014
Uno dei videogiochi che ha causato più hype di sempre. Destiny non è un cattivo titolo, anzi: Bungie ha creato uno sparatutto capace di attirare milioni di giocatori, e di intrattenerli per centinaia di ore. Il problema di Destiny, però, è che uno di quelli definiti “games as a service”, o GaaS: giochi che hanno bisogno di continui extra per diventare veramente interessanti. Al lancio, Destiny proponeva veramente pochi contenuti, e dava l’impressione che alcune features fossero solo abbozzate nel gioco, e non realmente implementate. Il potenziale c’era tutto, ma Destiny aveva bisogno di qualche spintarella: grazie all’espansione Il Re dei Corrotti il gioco è sbocciato, ma al lancio risultò deludente per molti.
Watch Dogs | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Ubisoft, 2014
Quando Ubisoft annunciò Watch Dogs, molti pensarono che il gioco sarebbe diventato uno dei primi classici di nuova generazione, e che avrebbe dato il via al miglior franchise della compagnia. Quando venne finalmente lanciato, però, la previsione si rivelò errata. In realtà Watch Dogs è diventata una grossa IP di Ubisoft (soprattutto grazie al sequel), ma al lancio il gioco non somigliava per niente a quello che era stato promesso nel reveal trailer, e le sue potenzialità non vennero sviluppate appieno. Dal punto di vista tecnico, inoltre, il gioco soffriva di evidenti downgrade visivi: l’aspetto poco curato e un po’ blando non ha certo aiutato la causa.
Assassin’s Creed Unity | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Ubisoft, 2014
Ebbene sì, un altro titolo Ubisoft, che a quanto sembra ha avuto un po’ di problemi ad adattarsi alla nuova generazione videoludica. Assassin’s Creed, della quale il primo capitolo risale al 2007, è una delle serie di maggior successo della compagnia e Unity sarebbe stato il primo capitolo a sbarcare su PlayStation 4 e Xbox One. Ovviamente l’hype degli appassionati era altissimo, ma purtroppo il titolo non si è rivelato all’altezza. Unity soffre di alcuni problemi tecnici (tra cui glitch e bug), ma ha anche sentito il peso del passaggio di generazione e di una formula un po’ datata e da rinnovare. Ancora oggi, Assassin’s Creed Unity è considerato l’episodio meno riuscito della saga, seppur non sia quello narrativamente peggiore.
Tony Hawk’s Pro Skater 5 | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Activision, 2015
Un altro caso di aspettative troppo alte. Tony Hawk’s Pro Skater è un franchise molto amato dagli appassionati e ha vissuto un periodo di grande successo. Eppure, il gioco soffre di difetti enormi dal punto di vista tecnico, ha una marea di bug, problemi di frame rate e, generalmente, la realizzazione era così scarna che sembra impossibile che l’abbiano lanciato, nello stato in cui era. Se anche passassimo sopra alle carenze tecniche, Tony Hawk’s Pro Skater 5 è un gioco poco curato, banale, con un ambiente di gioco scrauso a cui manca un gameplay divertente. In poche parole, è come se tutti i peggiori livelli degli altri episodi della serie si fossero fusi in un unico titolo.
The Order: 1886 | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Sony Computer Enertainment , 2015
Una delle prime esclusive PlayStation 4, e uno dei primi videogiochi di nuova generazione giocati dagli utenti Sony. Il setting è affascinante, l’estetica è originale e immediatamente riconoscibile, e lo sviluppo è curato da Ready at Dawn e Sony Santa Monica, un duo di grande talento ed esperienza. Tutto faceva presagire un successo. Eppure, nonostante l’estetica eccellente e la storia interessante, il gioco ha deluso a causa di una scarsa longevità e di meccaniche di gioco poco originali. Un peccato, perché l’immaginazione non mancava e con qualche idea in più sarebbe stato un titolo veramente eccezionale.
Mighty No. 9 | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Deep Silver, 2016
Mega Man è uno degli eroi preferiti dei giocatori vecchia scuola: poiché Capcom non aveva ancora un titolo in sviluppo dedicato al Blue Bomber, Mighty No. 9 sembrava il compromesso ideale. Lo sviluppo era stato affidato a Keiji Inafune, il creatore di Mega Man, e il gioco presentava tutti gli elementi iconici e visivi della serie, perciò cosa poteva andare storto? Le aspettative dei fan erano giustamente alte, eppure il risultato si è rivelato deludente. Mighty No. 9 è tutto ciò che Mega Man non era: noioso, senza brio, poco incalzante. Fortunatamente, Capcom rimediò con Mega Man 11, con il Blue Bomber in piena forma in un titolo nettamente superiore.
Tom Clancy’s The Division | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Ubisoft, 2016
Come Destiny, The Division è un looter shooter annunciato come un gioco dalle incredibili potenzialità, ma che alla fine non è riuscito a far maturare le idee iniziali. Anche The Division ha sofferto per mancanza di contenuti, problemi di connettività, alcuni bug e un downgrade visivo evidente, se comparato al reveal trailer. Come Bungie, anche Ubisoft ha lavorato molto su The Division nel periodo post-lancio, limandone i difetti tecnici. Non solo, la compagnia ha anche fatto numerosi aggiornamenti, che hanno aggiunto nuovi contenuti e hanno alzato notevolmente il livello del titolo.
No Man’s Sky | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Hello Games, 2016
Le premesse di questo titolo erano già complesse di per sé: No Man’s Sky prometteva un vero e proprio universo liberamente esplorabile, popolato di pianeti meravigliosi e unici da visitare. Quello che è venuto fuori al lancio, però, somigliava poco a quanto era stato promesso. Hello Games fece una pubblicità martellante di questo gioco, che rimane uno dei titoli più pubblicizzati degli anni 2000; eppure, nel gioco mancavano molte delle feature promesse e quelle che effettivamente c’erano non sembravano del tutto soddisfacenti. Fortunatamente lo studio ha continuato a supportare il gioco e, a forza di aggiornamenti, No Man’s Sky sta diventando quello che era stato annunciato fin dall’inizio. Staremo a vedere cosa ci porta Beyond, il prossimo update del titolo.
Quantum Break | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Remedy Entertainment, 2016
In realtà Quantum Break è un buon gioco, solo che non è riuscito a essere tanto buono quanto se lo aspettavano i giocatori. Sviluppato da Remedy Entertainment, Quantum Break è nato per diventare l’esclusiva di punta di Xbox One, e serviva anche per bilanciare i prodotti in esclusiva Sony di Naughty Dog. Il titolo propone un validissimo sistema di shooting, ottime sequenze di azione e la grafica è di tutto rispetto. Quantum Break, però, non è riuscito del tutto nel somigliare a una serie televisiva, ed è bastata questa sbavatura a deludere le aspettative degli utenti.
Mass Effect: Andromeda | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
BioWare, 2017
La situazione di questo titolo era effettivamente delicata: il gioco portava il peso di un nome importante e dell’eredità del precedente capitolo della serie. I fan avevano altissime aspettative per Mass Effect: Andromeda; forse troppo alte, considerando che il gioco ha subito un’operazione di sviluppo molto sfortunata. In realtà Andromeda, preso da solo, non è un pessimo gioco, soprattutto adesso che sono state introdotte delle patch. Il problema di Andromeda, però, è il paragone con gli altri episodi della serie, dal quale esce palesemente e inevitabilmente sconfitto.
Star Wars: Battlefront II | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Electronic Arts, 2017
Il primo Battlefront del 2015, sebbene mancasse di contenuti (come molti altri game as a service), aveva una solida e divertente funzionalità multiplayer, e i fan speravano in un sequel sullo stesso tono. Battlefront II, pur avendo una campagna principale decente e un solido sistema di gioco, è stato fortemente criticato per l’aggressiva presenza di loot box. Battlefront II è diventato famoso, ma per le ragioni sbagliate, ed EA ha sprecato un’occasione ghiottissima: tutti, e ribadiamo, TUTTI avrebbero fatto carte false per avere Star Wars in esclusiva. EA ce l’aveva, e l’ha gestita malissimo.
Fallout 76 | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Bethesda, 2018
Uno dei flop più recenti di Bethesda, e che ne intaccherà la reputazione per un bel po’ di tempo. Fallout 76 non ha convinto fin dalla beta, e al lancio non si è rivelato migliore, anzi. I fan si sono lamentati di un titolo che sembra messo insieme in fretta e furia, privo di sentimento e incapace di portare avanti la gloriosa tradizione di Fallout. Fallout 76 è apparso subito come una macchina mangia-soldi creata ad arte per portare introiti a Bethesda, ma la strategia non ha funzionato. La compagnia sta lavorando a degli aggiornamenti che arriveranno nei prossimi mesi: aspettiamo di vedere cosa viene fuori, e solo allora potremo sapere se Fallout 76 si è redento o no.
Anthem | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
BioWare, 2019
Poco più su abbiamo parlato di Mass Effect: Andromeda, da molti additato come il peggior titolo BioWare. Beh, a volte ci sono anche i pareggi. Anthem si è preso 6 anni per lo sviluppo, ed è il primo looter shooter nel catalogo BioWare. Ovviamente grandi aspettative e grande hype, ma anche questo gioco ha presentato gli stessi problemi dei suoi “colleghi” di genere. Al lancio Anthem poteva contare su pochi contenuti veramente originali, e inoltre presentava problemi tecnici e dubbie scelte di design. Fortunatamente il gioco è recentissimo e, anche in questo caso, presenta un certo potenziale; BioWare ha già pianificato un sacco di update per i prossimi mesi, perciò speriamo che il titolo sia capace di riprendersi come hanno fatto altri videogiochi come Destiny, The Division e No Man’s Sky prima di lui.
Crackdown 3 | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Microsoft Studios, 2019
Crackdown 3 è un altro titolo dal ciclo di sviluppo infinito e che è stato anche rimandato più volte – ma che non è bastato a salvare il gioco. Il titolo utilizza formule visti e riviste da open world, la narrazione è povera e priva di spunti veramente originali, e l’ambiente di gioco manca di vivacità. Crackdown 3 somiglia un po’ troppo all’episodio precedente e, sebbene la capacità di far esplodere edifici possa dare una certa soddisfazione, non è certo sufficiente a risollevare il destino di un titolo deludente. Un reminder importante: i videogiochi hano bisogno di idee originali per sopravvivere!
Jump Force | Videogiochi di grandissimo hype deludenti al lancio
Bandai Namco, 2019
La delusione più recente e l’ultimo dei 15 titoli del nostro speciale. Un mega crossover tra i personaggi che hanno trovato il successo su Shonen Jump e che si affrontano all’ultimo sangue: impossibile da sbagliare. O no? Jump Force venne annunciato durante l’E3 2018 e venne accolto da una folla in delirio; il titolo sembrava una sorta di Smash Bros. in versione anime e manga, e per molti era assolutamente irresistibile. Purtroppo, un’eccellente idea sulla carta non sempre trova una perfetta realizzazione: questo è il caso di Jump Force, che con un’esecuzione tecnica povera non ha saputo cogliere completamente lo spirito dei personaggi e valorizzare le loro caratteristiche al meglio.
E con questo ultimo titolo termina il nostro elenco di 15 videogiochi che hanno scatenato l’hype ma che hanno deluso al momento del lancio. Cosa ne pensate di questa lista? Siete d’accordo o avete altri titoli da suggerirci? Raccontateci nei commenti quali sono i giochi che vi hanno deluso e perché, e restate con noi per le prossime curiosità in tema videogames!
Lascia un commento