Le monoposto più seguite e apprezzate del motorsport ritornano in una nuova versione aggiornata e arricchita di nuovi contenuti. A seguire, la recensione del nuovo F1 2021
La serie di videogiochi F1 ha conquistato nel corso degli anni gli onori della critica e dell’ampia utenza di videogiocatori, liberi di approcciare al titolo in ambito competitivo o puramente ludico, provando sentimenti e sensazioni positivi in entrambi i casi. Non è infatti un mistero che già F1 2020 lo scorso anno e ancor prima F1 2019 siano diventati titoli di riferimento per tutti gli appassionati di motori. Merito di una formula decisamente consolidata caratterizzata da un modello di guida con approccio realistico ma modulabile al punto da strizzare l’occhio a chi è alla ricerca di sano divertimento arcade.
Il testimone lasciato da F1 2020 è stato portato al traguardo dal nuovo F1 2021, arricchito di nuove interessanti modalità e approfondito in molte caratteristiche ereditate dai predecessori proponendo, inoltre, un necessario aggiornamento di scuderie, piloti, circuiti e regolamenti in parallelo con il mondiale di Formula 1. Svisceriamo le novità nel corso della recensione.
Matrimonio tra EA Sports e Codemasters: nasce Breaking Point – Recensione F1 2021
Il roster di modalità del quale può vantare la serie F1 sembrava aver raggiunto il picco massimo con l’introduzione lo scorso anno di My Team, la carriera manageriale che prevede la gestione di un’undicesima scuderia iscritta al mondiale di F1. Tuttavia, probabilmente a seguito dell’acquisizione di Codemasters da parte di EA Sports avvenuta lo scorso febbraio, quest’anno abbiamo la possibilità di godere di una vera e propria modalità in single player attraverso la quale vivere una storia con una sceneggiatura già scritta, alla stregua di quanto avviene in Fifa ormai da anni nella modalità “The Journey”.
Breaking Point vi permetterà infatti di immergervi in nella vita da paddock con un focus sulla rivalità tra il protagonista Aiden Jackson e Casper Akkerman. A livello di puro gameplay ci troveremo ad affrontare spezzoni o gare complete condite da sfide da completare in grado di creare un discreto pathos e desiderio di vittoria. Il tutto impreziosito dai miglioramenti grafici che tratteremo più avanti nel corso della recensione, in grado di donare maggiore profondità al racconto. Purtroppo però, le similitudini con Fifa ed il primo The Journey affrontato in FIFA 17 sono da riscontrare anche in una trama capace di accompagnarvi e divertirvi per alcune ore di gioco ma non particolarmente ispirata e originale. Ci aspettiamo però, dato l’apprezzamento riscontrato, che nei prossimi anni godrà di maggior cura in fase di scrittura.
Un’altra novità inclusa in F1 2021 è la tanto richiesta Carriera cooperativa, attraverso la quale potrete affrontare le sfide del mondiale in gare testa a testa con un vostro amico oppure collaborando per arrivare prima degli altri. L’offerta è completata dalla modalità My Team, aggiornata in modo da aumentare la curva di difficoltà per poter migliorare la vettura della vostra scuderia e dalla classica modalità carriera all’interno della quale siete chiamati a portare il vostro alter ego ad essere, da poco più di una promessa, un campione assoluto. Occhio però a non correre troppo, una volta raggiunto l’apice non potrete più passare a scuderie di valore inferiore, dato che non avranno fondi a sufficienza per pagarvi lo stipendio. Consiglio di andare gradualmente se si vuole vivere l’esperienza completa in termini di sfida. Da segnalare ancora la presenza della, tanto apprezzata (almeno da me e mio fratello), modalità split screen.
Modello di guida perfezionato… ancora – Recensione F1 2021
La forte spinta che ha ricevuto il mondo del gaming a causa della pandemia ha inevitabilmente coinvolto anche il mondo dei motori. Vedere campioni come Charles Leclerc e Lando Norris alle prese con i simulatori ed il videogame ufficiale di F1 ha convinto anche i più scettici su quanto il gameplay possa essere un fiore all’occhiello della serie, qualunque sia il vostro grado di abilità. F1 2021 porta l’asticella ancora più in alto, proponendo delle migliorie al suo gameplay con natura profondamente ibrida, in grado di non scontentare nessuno. Sin dai primi metri percorsi sulle monoposto in F1 2021 sono evidenti i cambiamenti apportati sul punto di vista della fisica e del feeling con l’ambiente circostante. Se da un lato vi sentirete ancor più padroni (rispetto al passato) delle monoposto, al contempo vi ritroverete con una maggior caratterizzazione del manto stradale che, abbinata ad una fisica ancor più impattante, renderà imprevedibile ogni movimento dei veicoli, intensificando l’immersività.
F1 2021 dà il meglio di se volante alla mano ma è in grado di regalare emozioni e precisione di guida anche con un pad o una tastiera come dispositivo di controllo. Ciò è possibile grazie ad una completa modularità nelle impostazioni riguardanti il grado di simulazione desiderato. Ciò che invece perderete nell’iterazione di quest’anno del videogame, a causa di un cambio di regolamento, riguarda la possibilità di variare in tempo reale la miscela utilizzata durante la gara, in cambio di un ritorno della gestione dell’ERS. Quello che però vorrei sottolineare più di ogni altra cosa in questa sezione della recensione riguarda quanto detto in precedenza, ovvero il feeling degli spazi percepiti. Dopo aver trascorso 170 ore su F1 2020 (almeno la metà delle quali sul circuito austriaco), ripercorrere gli stessi tracciati utilizzando la camera con vista dall’interno, mi ha regalato nuove sensazioni, ancor più realistiche rispetto al passato, per ciò che concerne la sensazione di essere padroni della monoposto e dello spazio.
Esperienza ancor più realistica – Recensione F1 2021
Ritoccata anche l’intelligenza artificiale, più aggressiva e rispettosa del regolamento rispetto al passato, ma ancora limitata nell’interazione tra vetture non controllate da giocatori reali. A tal proposito, ho dedicato diversi minuti di test nella visione dei replay delle gare e in alcune situazioni mi sono trovato di fronte a vetture che sembravano più propense a cercare il contatto che ad evitarlo. Tutto ciò a causa molto probabilmente di traiettorie preimpostate che non tendono ancora ad adattarsi bene quando si tratta della gestione di più veicoli controllati dalla CPU.
Rivisitata e approfondita anche la gestione dei danni, ora ancor più impattanti a livello di gameplay grazie alla possibilità di danneggiare varie sezioni delle monoposto, imponendo maggiore attenzione alla guida. Se in passato era infatti possibile danneggiare unicamente l’alettone anteriore, in F1 2021 dovrete fare attenzione ad ogni minimo dettaglio, perfino a non tagliare curve con cordoli eccessivamente alti per evitare di danneggiare il fondo delle vetture.
Texture ad altissima definizione – Recensione F1 2021
F1 2021 è un videogame che non nasconde il suo animo cross-gen ma che riesce al tempo stesso a far tesoro di alcune implementazioni da next-gen. A livello grafico, la miglioria pù evidente riguarda la risoluzione delle texture, ora più definite e dettagliate anche per ciò che compone elementi che circondano il tracciato. Nel nostro caso abbiamo testato la versione PC del titolo ed abbiamo riscontrato, oltre ad una qualità visiva decisamente elevata, un’incredibile ottimizzazione che permette di raggiungere ben più di 60 fps in 2K ad Ultra su una scheda di fascia media come l’RTX 3060. Presente la possibilità di attivare il ray tracing, attraverso il quale avremo dei riflessi ancor più dettagliati a discapito di pochi frame persi.
Tutto risulta molto bello da vedere in qualsiasi condizione metereologica o di illuminazione, non siamo ancora alla perfezione (soprattutto per ciò che riguarda piccoli dettagli a margine del campo visivo) ma questo F1 2021 permette di respirare un accenno di fotorealismo che ci auguriamo di vedere in futuro. Menzione obbligatoria per la qualità raggiunta all’interno delle scene di intermezzo delle varie modalità (soprattutto in Breaking Point), passando dall’essere uno dei punti negativi del videogioco a qualcosa da apprezzare, valore aggiunto dell’esperienza.
Ottime le campionature audio che compongono un comparto sonoro assolutamente congruo con la controparte reale dei suoni del motore e dei veicoli, abbinate alla telecronaca affidata a Carlo Vanzini e Luca Filippi. Completo sia il roster di piloti che di tracciati, con un DLC gratuito in arrivo nel corso dell’anno che aggiungerà i circuiti di Imola, Portimao e Jeddah, assenti al lancio.
È tempo di tirare le somme
Il videogame F1 2021 si riconferma anche quest’anno il punto di riferimento indiscusso per tutti gli amanti delle monoposto del mondiale di F1. Gameplay aggiornato, nuove modalità e texture ad altissima definizione, fanno di questo F1 2021 il miglior videogame della serie!
- Dem offiziellen Videospiel zur 2021 FIA FORMULA ONE WORLD CHAMPIONSHIP
Punti a favore
- Tante modalità e ore di divertimento
- Gameplay a portata di tutti
- Fisica e danni rivisti
- Grafica ad altissima risoluzione
- Aggiornamenti di piste e monoposto
Punti a sfavore
- Intelligenza artificiale non ancora perfetta
- Piccole sbavature grafiche
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