Le trasmissioni su DMAX hanno influenzato non poco le nostre vite in questi ultimi anni. Una fra le più famose è sicuramente Il Banco dei Pugni, nota per le particolari vicende che accadono nel negozio. Da qui prende spunto Dealer’s Life, il gestionale che ci permetterà di guidare il nostro banco dei pegni. Ecco a voi la nostra recensione
Dall’avvento de Il Banco dei Pugni su DMAX molti di noi hanno desiderato poter gestire un proprio banco dei pegni, ritrovandosi immersi fra oggetti molto particolari e quasi del tutto unici. Noi di tuttoteK abbiamo provato quest’esperienza grazie a Dealer’s Life, il gestionale disponibile per dispositivi Android direttamente dal Google Play (con le release su iOS e Steam pianificate per il futuro), e siamo qui a presentarvi la nostra recensione.
Dealer’s Life: caratteristiche del gioco riguardanti il nostro banco dei pegni | Recensione
Dealer’s Life è il gestionale che ci permette di gestire il nostro banco dei pegni personale, nel quale arriveranno decine e decine di clienti ogni giorno pronte a vendere o acquistare beni più o meno pregiati. Il gioco è attualmente disponibile in due versioni:
- Dealer’s Life Lite – Versione gratuita caratterizzata dalla presenza di pubblicità che permette al gioco di poter essere provato e giocato senza nessun costo.
- Dealer’s Life Premium – Versione a pagamento acquistabile al costo di 2.99 €. Questa versione del gioco prevede la completa assenza di pubblicità, la possibilità di giocare anche offline con dei bonus speciali a inizio di ogni partita ed un esclusivo distretto di negozi di lusso che permetterà al giocatore di guadagnare fama.
Il gioco è suddiviso in settimane, alla fine delle quali si dovranno tirare le somme che ci permetteranno di capire l’andamento del nostro operato. Lo scopo principale è quello di guadagnare punti fama in modo da far crescere sempre più il personaggio e la disponibilità di oggetti che si possono acquistare e rivendere. Questi punti si possono guadagnare potenziando le quattro caratteristiche del personaggio (competenza, carisma, intuito e fortuna) oppure acquistando negozi sempre più lussuosi.
Ad aiutarci avremo un numero variabile di dipendenti a seconda del lusso del nostro negozio. All’inizio di ogni giornata sarà possibile ingaggiare restauratori, falsari, esperti, analisti e così via. Ognuno di questi potrà svolgere dei compiti ben precisi oppure fornirci dei bonus alle nostre caratteristiche.
Oltre ai vari clienti, nel gioco saranno presenti personaggi speciali, come il poliziotto che ci fornirà oggetti o somme in denaro se decidiamo di aiutarlo, il mafioso che cercherà di estorcerci il pizzo e il nostro vicino, nonché rivale, di negozio, anche lui un venditore come noi che ci proporrà degli scambi. Le interazioni con questi potranno cambiare la nostra esperienza di gioco a seconda delle nostre scelte.
Saranno inoltre presenti svariati imprevisti che potranno risultare più o meno fruttuosi a seconda del nostro livello di fortuna.
Dealer’s Life: vediamo il comparto tecnico del nostro banco dei pegni | Recensione
Graficamente parlando il gioco non eccelle certamente. La sua grafica cartoon infatti risulta essere molto approssimativa e le animazioni di ingresso dei personaggi sono alquanto grossolane e goffe. Gli stessi negozi mancano di prospettiva e risultano essere molto rozzi. Il menù invece è ben curato, con i giusti scompartimenti che caratterizzano un’ottima organizzazione dello spazio.
Il sonoro invece è molto carino, con una melodia di sottofondo funk/blues che per alcuni versi ricorda quelle di Driver. Anche gli effetti sonori che accompagnano l’apertura della porta e la riuscita o meno di una vendita sono molto ben curati.
I comandi presenti sono ridotti all’osso, ma permettono di gestire il locale e la clientela in modo chiaro e preciso. Molto importante risulta anche la funzione introdotta che ci permette di salvare la partita nel cloud, permettendoci così di giocare ovunque.
Dealer’s Life: conclusioni finali per quanto riguarda il nostro banco dei pegni | Recensione
Possiamo concludere la nostra recensione dicendo che il gioco prodotto da Abyte Entertainment è sicuramente un buon prodotto, capace di coinvolgere tutti, anche se nel lungo tempo potrebbe risultare ripetitivo, specialmente se non si è appassionati del genere. La presenza di numerosissimi oggetti sicuramente è uno dei suoi punti di forza che per alcuni versi permettono al gioco di variare. Anche gli imprevisti e i personaggi speciali tendono a rendere ogni partita diversa dalle altre.
Una menzione particolare va fatta agli oggetti e alle citazioni che rimandano a film, videogiochi, fumetti e fatti o persone realmente esistiti che inseriscono nel gioco quel tocco humor che lo contraddistingue da altri giochi simili
La difficoltà non è certamente delle più eccelse. Una volta capito il funzionamento, infatti, il gioco risulterà essere troppo semplice con imprevisti negativi che comunque non andranno a influire sulla nostra esperienza. La stessa Abyte Entertainment ha ammesso che stanno lavorando per cercare di rendere il gioco più interessante almeno sotto questo punto di vista.
Ricordiamo che il gioco è accessibile solo per dispositivi Android anche se in futuro sarà rilasciato sia per iOS che per PC tramite Steam. Voi cosa ne pensate? Per non perdervi future news riguardanti Dealer’s Life e i futuri aggiornamenti che si spera renderanno il gioco più intrigante, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
Punti a favore
- Comparto sonoro molto buono
- Presenza di innumerevoli oggetti, personaggi e imprevisti
Punti a sfavore
- Grafica molto grossolana
- Ripetitività del gioco nel lungo termine
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