Secondo alcuni rumor, in seguito all’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft, Call of Duty potrebbe dire addio alla consueta uscita annuale
Sarebbe sciocco negare come l’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft abbia sconvolto, sia nel bene che nel male, il panorama videoludico mondiale, portando stampa e platea ad immaginare i vari scenari che l’affare potrà portare in dote. Tra questi non può che tenere banco quello che sarà il futuro dei vari team e brand coinvolti dalla fusione, con Call of Duty che si è recentemente trovato al centro di numerose voci, secondo le quali la serie potrebbe dire addio alla consueta uscita annuale, in favore di un appuntamento più dilatato nel tempo.
Call of Duty: l’uscita annuale potrebbe presto scomparire
A gettare il sasso ci ha pensato il solito Jason Schreier di Bloomberg, il quale ha confermato di aver parlato con un paio di persone al corrente dei fatti, secondo i quali le alte sfere avrebbero proprio pensato di abbandonare la cadenza annuale del brand. Sebbene la decisione non sia stata ancora presa ufficialmente, Schreier sostiene che il possibile scenario sarebbe ben visto da gran parte dei programmatori, sicuri che il rallentamento del processo di sviluppo possa portare ad un maggior favore del pubblico, con conseguente miglioramento del franchise stesso. Il giornalista ha inoltre aggiunto che, essendo già in programma un episodio per questo 2022, il cambiamento di rotta non dovrebbe verificarsi prima del prossimo anno, o oltre.
Inside Activision Blizzard this week:
– Lots of cautious optimism about the merger and Kotick being gone
– Excitement for more creative freedom under Xbox
– Fear of layoffs
– Call of Duty could ditch the yearly release schedule
New story: https://t.co/QftblHXUzz— Jason Schreier (@jasonschreier) January 20, 2022
L’acquisizione da parte di Microsoft, comunque, non ha portato ad entusiasmi interni dovuti soltanto al possibile abbandono dell’uscita annuale per Call of Duty, o per la maggiore libertà creativa che il colosso di Redmond dovrebbe essere in grado di garantire ai vari team inglobati. Parte della forza lavoro, difatti, sarebbe anche preoccupata per quelli che potrebbero essere dei licenziamenti interni, ma soltanto il tempo potrà dirci se questi timori finiranno per trovare una loro nefasta realizzazione.
Per quanto riguarda l’episodio 2022 dello shooter, i rumor sostengono che questo sarà una sorta di seguito del reboot del 2019 di Modern Warfare, con una campagna che dovrebbe essere ambientata in America Latina. Un episodio che, a dispetto dell’acquisizione, non mancherà l’appuntamento con console PlayStation, come confermato dallo stesso Phil Spencer.
Nell’attesa di saperne di più in merito al futuro di questo popolare franchise, vi invitiamo a rimanere in compagnia di tuttoteK, per essere sempre aggiornati su tutte le novità legate al mondo dei videogiochi. Per gli acquisti di titoli a prezzo scontato, invece, il consiglio è quello di tenere sempre d’occhio le pagine di Instant Gaming.
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