In questa guida vi forniremo alcuni utili consigli per iniziare a giocare a Ghost of Tsushima director’s cut, la nuova versione del titolo sviluppato da Sucker Punch
In questa guida vi forniremo informazioni e consigli utili per approcciarsi a Ghost of Tsushima Director’s Cut, la versione ottimizzata per PlayStation 5 del titolo sviluppato da Sucker Punch. Questa nuova release del titolo, rispetto alla versione pubblicata nel 2020, prevede la presenza di alcune ottimizzazioni, come l’introduzione del supporto al controller DualSense, e si caratterizza anche per l’inserimento di contenuti aggiuntivi, come l’isola di Iki.
Quello che invece non prevede è una sostanziale modifica al gameplay. Questo, per quanto semplice da apprendere, si può rivelare ostico da padroneggiare. Con questa nostra guida cercheremo di fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno per arrivare ad avere il pieno controllo su Jin (il nostro avatar nel gioco) e anche qualche trucco utile a semplificare quei passaggi apparentemente più ostici.
Muoversi e colpire
I primi consigli che vogliamo fornirvi riguardano un aspetto fondamentale del gameplay di Ghost of Tsushima director’s cut: il sistema di movimento. Questo è piuttosto intuitivo e si basa sull’utilizzo dello stick analogico sinistro, che ci consente di spostarci all’interno dell’ambiente; per spostare la telecamere e avere una migliore visione di quello che abbiamo intorno dobbiamo invece utilizzare lo stick analogico destro. Possiamo velocizzare i nostri spostamenti tramite l’uso del pulsante L3, che ci permette di correre. Per saltare dobbiamo utilizzare il pulsante X, mentre per accovacciarsi è necessario premere R3.
Passiamo ora a osservare un altro aspetto imprescindibile della giocabilità : il sistema di combattimento. Il pulsante Quadrato ci permette di effettuare un attacco rapido o una eliminazione furtiva, mentre il Triangolo ci porta a compiere un attacco pesante. È possibile parare un attacco all’arma bianca premendo L1. Passando alle armi da fuoco e a distanza, queste sono selezionabili tenendo premuto L2; lo stesso pulsante, se rilasciato, ci permette di entrare in modalità mira. Si deve invece premere R1 per utilizzare in maniera rapida un arma da fuoco. R2 ci consente invece di utilizzare lo stipo tipo di armi prendendo prima la mira e, se tenuto premuto, di selezionare l’arma a fuoco rapido o della forma che preferiamo.
Passiamo infine a elencare tutte quelle azioni che non riguardano lo spostamento o il combattimento, ma che sono comunque utili per ottenere la piena padronanza delle meccaniche di gioco. La pressione singola del touchpad ci permetterà di attivare l’Ascolto attento, mentre potremo effettuare un Confronto premendo la freccia su della croce digitale. Per chiamare il nostro cavallo dovremmo invece utilizzare la freccia sinistra, mentre la frecci in giù attiva la Guarigione. La freccia destra, invece, attiva la Modalità foto. Per utilizzare il Vento guida è necessario scorrere con il dito con il dito verso l’alto sul touchpad, mentre per attivare i Gesti dovremmo scorrere con il dito verso il basso, sinistra o destra sul touchpad.
Un mondo da scoprire – Ghost of Tsushima Director’s Cut: consigli per iniziare a giocare
Una volta terminato il tutorial, il gioco ci lascerà liberi di esplorare Tsushima, l’isola che funge da scenario per il primo atto delle avventure di Jin. È importante sfruttate questa possibilità per esplorare, a piedi o a cavallo, il maggior numero possibile di luoghi di interesse, contrassegnati nella mappa da dei punti interrogativi. In ognuno di essi potremmo infatti incontrare degli alleati o dei nemici.
Nel caso ci si trovi d’innanzi a una presenza ostile, come guerrieri mongoli o samurai di fazioni avverse, avremo la possibilità di esercitarci nel combattimento, di recuperare degli oggetti utili e anche un po’ d’onore. Se invece dovessimo imbatterci in un accampamento di alleati, avremo la possibilità di interagire con dei PNG, dai quali estrapolare informazioni utili su altri luoghi da raggiungere, anche al di fuori dell’isola sulla quale siamo al momento.
Mentre si è intenti a esplorare l’isola è possibile che si incrocino volpi o uccelli dorati. Nel caso che questa eventualità si concretizzi, è consigliabile seguire il percorso dell’animale, in quanto questo può condurci verso luoghi in cui è possibile potenziare gli attributi del nostro avatar o raccogliere pezzi d’equipaggiamento. Le volpi, in particolare, conducono ai Santuari di Inari, presso i quali è possibile incrementare il numero di slot in cui incastonare gli amuleti. Gli uccelli dorati, invece, possono segnalare sia la presenza di equipaggiamento da recuperare che la prossimità di sorgenti termali, utili ad aumentare il limite massimo della salute di Jin.
Il gioco non prevede la presenza di una mini-mappa e, dopo che si è selezionata la la destinazione attraverso la schermata della mappa, per mantenere il giusto percorso è necessario seguire il vento. Nel caso che la la scia non sia ben visibile, è sufficiente scorrere con il dito sul touchpad verso l’alto per richiamare una folata d’aria.
L’arte del ninjutsu – Ghost of Tsushima Director’s Cut: consigli per iniziare a giocare
Una guida di consigli dedicata a Ghost of Tsushima director’s cut non sarebbe completa se non si prendesse in considerazione la presenza delle tecniche stealth. Nonostante Jin sia un samurai, non disdegna affatto di ricorrere alla furtifità per ottenere i suoi scopi e, se l’ambiente glielo consente, è capace di sbarazzarsi dei nemici senza che chi è nei paraggi possa rendersene conto. Per poter portare a compimento queste azioni furtive sarà necessario utilizzare gli appositi oggetti che è possibile recuperare, oltre che i numerosi passaggi che permettono di introdursi nelle strutture.
Nel caso non siate degli amanti dello stealth e preferiate invece battervi a viso aperto contro i vostri avversari, vi suggeriamo di utilizzare sempre il Confronto: grazie a questa strategia avrete infatti la possibilità di sbarazzarvi senza problemi di uno dei nemici. Nel caso ci si trovi ad affrontare a viso aperto un gruppo di guerrieri mongoli, è necessario tenere presente che questi ci attaccheranno in contemporanea con armi diverse e, per riuscire ad avere la meglio, è necessario isolare ed eliminare in breve tempo i soggetti più deboli, per poi dedicarsi ai più forti.
In generale, si dovrebbe cercare di eliminare subito gli arcieri, che possono essere abbattuti a colpi di spada, per poi concentrare l’attenzione sui soldati semplici, su di cui la parata risulta particolarmente efficace; infine, possiamo dedicare la nostra attenzione ai guerrieri armati di lancia, di cui dovremmo schivare gli attacchi quando il simbolo rosso appare su schermo per poi poterli finire con una serie di attacchi leggeri.
Inarrestabile come la corrente di un fiume – Ghost of Tsushima Director’s Cut: consigli per iniziare a giocare
In Ghost of Tsushima, similmente a quanto visto in Dark Souls, gli avversari sono privi di livello e, almeno sulla carta, possono essere affrontati anche solo con i pochi mezzi che si hanno a disposizione agli albori del gioco. Per riuscire ad abbatterli senza eccessivi grattacapi, la cosa più importante è apprendere le giuste tecniche. In particolare, per contrastare efficacemente ogni singola tipologia di avversario, è particolarmente conveniente apprendere una delle quattro forme.
Tra di esse, quella a cui noi preferiamo dare la precedenza è la Forma dell’Acqua, che risulta particolarmente utile negli scontri con nemici dotati di scudo. L’eliminazione di tre capi mongoli rappresenta l’unico requisito necessario per sbloccare la tecnica. Questi sono rintracciabili all’interno degli accampamenti disseminati sul territorio e sono anche facilmente riconoscibili, in quanto superiori di stazza rispetto ai sottoposti e dotati di armatura pesante.
Una storia ancora da scrivere
Arrivati al termine di questa guida, nella speranza di avervi fornito dei consigli utili a migliorare la vostra esperienza con Ghost of Tsushima director’s cut, vi vogliamo ricordare che il titolo consente al giocatore un certo grado di libertà . È possibile, per esempio, scegliere fra tre diversi livelli di difficoltà , e inoltre consentito scegliere se seguire la trama del gioco in giapponese, che è la lingua originale, o tramite il doppiaggio in italiano. Infine, è possibile giocare in bianco e nero attivando la Modalità Kurosawa.
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