In questa anteprima andremo a scoprire Tinkertown, l’ultimo videogioco sviluppato e rilasciato da Headup Games
Da un po’ di tempo ormai i giochi indie fanno sentire sempre di più la propria voce, riuscendo a creare con il videogiocatore un legame veramente intenso. Basti pensare a Hollow Knight, forse il videogioco indie più famoso degli ultimi anni, o a uno stesso Stardew Valley, un Graveyard Keeper o anche un Terraria. È un po’ come se l’anima degli sviluppatori fosse connessa al gioco, riuscendo a raggiungere a noi, risucchiandoci dentro il videogioco stesso.
Gli sviluppatori di Headup Games hanno cercato di cavalcare quest’onda, cercando di creare un videogioco che riesca a catturare l’utente, proprio com’è avvenuto per i giochi sopracitati. Tuttavia, è giusto menzionare che il titolo dei ragazzi di Headup Games si trova ancora in accesso anticipato e di conseguenza risulta essere ancora grezzo. Tuttavia sotto il suo guscio esterno si può notare un’anima ben delineata e che sicuramente può raggiungere un livello importante. Iniziamo adesso quest’anteprima e scopriamo Tinkertown in tutti i suoi dettagli.
Un sandbox forse già visto – Anteprima Tinkertown
Come si evince dal titolo dell’articolo, il videogioco ci permette di creare la nostra avventura personale, proprio come ci si aspetterebbe da un sandbox. Tralasciando quindi una linea retta fatta di missioni e una storia che a volte può piacere o meno, la nostra avventura è una continua scoperta che ci porta in un mondo immaginario abitato da pericolosi nemici.
Fin da subito ci ritroveremo infatti in un luogo sperduto nel quale costruire la nostra dimora. Man mano che compiremo le prime azioni, che vanno dalla raccolta di risorse al crafting, sbloccheremo via via nuovi progetti. Questo ci consentirà di costruire oggetti sempre migliori che ci permetteranno di raccogliere nuove risorse da utilizzare per progetti “più impegnativi”.
In questo accesso anticipato possiamo trovare molte meccaniche che abbiamo imparato ad apprezzare fin dall’uscita di Minecraft. Effettivamente da questo punto di vista non ci sono novità importanti. Il tutto si basa su meccaniche già viste e riviste rimescolate ad hoc per adattarle meglio al tema scelto dagli sviluppatori.
Il gioco ricorda vagamente Stardew Valley. Non solo per una telecamera isometrica che permette di dare un’occhiata dall’alto, quanto soprattutto per mancanza di deteriorabilità degli strumenti utilizzati. Tuttavia, sebbene nel titolo ConcernedApe il mondo fosse amichevole, qui invece ci ritroveremo sommersi da mostri. Altra differenza è la mancanza di una barra di energia. Questo vi permetterà di muovervi, attaccare e lootare senza mai riposarvi.
Queste piccole carenze, per quanto possano rendere il gioco più fluido, tendono ad appiattirlo in maniera esagerata, limitando il tutto a una continua raccolta di risorse con qualche combattimento nel mezzo.
Tanta carne al fuoco, ma ancora troppo fumo – Anteprima Tinkertown
Sebbene ci sia quindi troppa linearità nel gameplay, è importante sottolineare che il gioco è pensato per esser giocato soprattutto in multiplayer. In questo modo sicuramente vi potrete divertire in compagnia dei vostri amici, rendendo la vostra dimora o il vostro regno sempre più ampi e facili da costruire in poco tempo. Sicuramente un buon passatempo in compagnia, ma abbastanza monotono in single player.
Tuttavia anche con il multiplayer vi sono dei piccoli problemi. Non tanto per quanto riguarda la stabilità dei server o i piccoli bug che è normale trovare in un accesso anticipato, quanto per il modo in cui è strutturato. Non vi sono infatti dei server liberi ai quali accedere se si vuole giocare con altra gente. L’unico modo per accedere è attraverso un codice che ovviamente si può ottenere solamente se si ha qualche amico per giocare.
Se quindi siete gli unici amanti di questo genere di giochi nella vostra compagnia di amici, trovare qualcuno con cui giocare risulterà alquanto difficile. Vi ritroverete quindi con un potenziale buon multiplayer che potrete giocare solamente in single player. Un po’ un peccato per questo gioco caratterizzato da una grafica così caratteristica e da un comparto tecnico niente male.
Conclusioni
Siamo giunti ormai alla fine di questa anteprima di Tinkertown ed è arrivato quindi il momento di tirare un po’ le somme. Il titolo si presenta sicuramente come un buon progetto che ha un grandissimo potenziale, proprio come ogni sandbox del genere che si rispetti. Buona la gestione di loot e di crafting, sebbene non vi siano poi importanti novità da questo punto di vista.
Molto buono risulta il comparto tecnico del gioco che attualmente, almeno nel provato, risulta esser privo di bug importanti che possono compromettere la nostra avventura. Grafica e audio sono molto gradevoli e permettono di godere di un’esperienza che risulta abbastanza leggera, forse anche troppo. Non sarebbe male implementare la deteriorabilità degli oggetti o magari anche una barra dell’energia che vada a consumarsi in base alle azioni che compiamo.
In questo modo sarebbe inoltre possibile implementare un sistema relativo alle cure e al recupero dell’energia, rendendo ancora più profondo il gameplay. Certo è che siamo ancora in fase di accesso anticipato e magari, con aggiornamenti futuri, queste funzioni sbarcheranno finalmente sul titolo. Da migliorare risulta anche il multiplayer, dando la possibilità agli utenti di accedere a server liberi per tutti. Sicuramente qualcosa su cui potrebbero riflettere gli sviluppatori di Headup Games e che potrebbe portare il gioco ad un altro livello.
Per questa anteprima su Tinkertown è ormai tutto. Vi ricordiamo che il gioco è disponibile su Steam al prezzo consigliato di 16,99 €. Per non perdervi future anteprime riguardanti l’universo videoludico, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
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