Hollow Knight è finalmente arrivato su PlayStation 4 e Xbox One: scopriamo nella nostra recensione perché non dovete assolutamente perderlo
Vi è un momento, durante le ore di gioco di un’opera, in cui capisci per certo che ti trovi davanti a un capolavoro. Non solo ti rendi conto di avere la bocca aperta da diversi minuti per la meraviglia, ma cominci a pensare che forse il gioco sta per finire: e ci stai male. Perché non vorresti che l’esperienza si concluda in quel momento, ne vorresti ancora, sempre di più. Poi, però, capisci che no, non è finita, anzi, manca molto: e ne sei contento.
Hollow Knight è questo: meraviglia per la bellezza di ciò che ti trovi di fronte e speranza che l’opera possa non finire mai. Il metroidvania di Cherry Team è finalmente arrivato anche su PlayStation 4 e Xbox One nella versione Edizione Cuore di Vuoto – ovvero contenente tutti i DLC – e non delude assolutamente le aspettative. Se volete sapere perché sarebbe follia ignorare questa opera, continuate a leggere.
Fenomenali poteri cosmici… | Hollow Knight PS4 Recensione
Siamo un piccolo insetto in un mondo di insetti: non è una strana analogia, ma una descrizione semplificata del mondo tratteggiato da Team Cherry. Sebbene le nostre dimensioni siano ridotte, la nostra arma è pronta a dare battaglia. Tutta la vicenda ruota attorno a Nidosacro, una terra un tempo grandiosa ora caduta in disgrazia e percorsa da orde di insetti che hanno perso il senno. La narrazione è caratterizzata da quel “tocco” alla Miyazaki/From Software, ovvero, non è mai esplicitamente definita. A partire dalla nostra stessa natura, fino ad arrivare a ciò che è realmente accaduto in questo regno, nulla sarà chiaro e dovremo intuirlo avanzando.
Come per ogni metroidvania (Castelvania SotN, ma anche Guacamelee!), il viaggio non è solamente un avanzamento verso il finale, ma è un’avventura non lineare che vi vedrà alla prese con tanto platform e altrettanti combattimenti all’arma bianca, tra nemici comuni e spietati boss. Ovviamente otteniamo in modo regolare nuovi poteri (dallo scatto al doppio salto, per esempio) che ci sbloccano l’accesso a nuove aree. Tutto questo accade ad un ritmo sempre più elevato, in un tripudio costante di novità. Ogni cunicolo e ogni angolo non esplorato della mappa può significare un nuovo mercante, un passaggio nascosto o un boss secondario che protegge un utile potenziamento.
…in un enorme spazio vitale | Hollow Knight PS4 Recensione
Il carico di sorprese è assicurato dalla mappa enorme che racchiude moltissime aree caratterizzate da regole di level design e nemici unici. La bellezza di una nuova zona non risiede, infatti, unicamente nella qualità visiva (elevatissima, sia chiaro) ma sopratutto nella giocabilità che si evolve in contemporanea con le capacità del nostro personaggio.
Se inizialmente dobbiamo solo menare qualche fendente a ciò che ci si trova di fronte, con sporadici saltelli, man mano che avanziamo dobbiamo imparare a colpire nemici al volo sfruttando il rinculo per mantenerci in aria, scattare verso una parete per evitare le punte acuminate nel terreno e esibirci in una serie wall jump al millimetro eliminando i nemici abbarbicati sulle pareti verticali con i nostri poteri magici. Hollow Knight, come avete sicuramente intuito, premia la precisione, la manualità e la capacità di adattamento del giocatore. Il nostro personaggio può essere potenziato per infliggere più danni e poter quindi liberarsi dei nemici con un numero minore di colpi, ma fondamentalmente ciò che conta è la nostra capacità di combattimento.
Ferisce più spada, lo assicuriamo | Hollow Knight PS4 Recensione
Il battle system si fonda su colpi orizzontali e verticali utili per caricare l’energia necessaria ad attivare i poteri magici: tramite essi inizialmente possiamo solo curarci, ma ben presto otteniamo poteri offensivi di vario genere. A questi si sommano gli amuleti, oggetti da equipaggiare all’interno di un numero limitato di slot che ci donano capacità extra. Non si può parlare di vere e proprie build – in stile Dark Souls – ma sicuramente ogni giocatore potrà caratterizzare le capacità del proprio guerriero a seconda del proprio approccio ai combattimenti e all’esplorazione.
Non si vive però di solo gameplay e innegabilmente l’occhio vuole la propria parte. Be’, Hollow Knight, come avevamo già suggerito poco sopra, non delude nemmeno sotto questo punto di vista, anzi, stupisce sempre di più. Sia che si tratti di caverne buie, foreste fungine o intricate città, l’opera è carica di dettagli, colori e elementi distruttibili. Nidosacro è un mondo decadente, oscuro e alle volte anche spaventoso, ma al tempo stesso lo stile cartoonesco lo rende kawaii, se mi concedete il termine.
Il sonoro stesso si rivela incredibile: non solo i vari personaggi sono caratterizzati da mugugni (non esiste un vero doppiaggio) e versetti che donano loro uno stile unico, ma ti consente di udire in anticipo i nemici, permettendo al giocatore attento di prepararsi, rendendo anche le più infide trappole mai ingiuste. Anche la traduzione italiana è di pregevole fattura.
Infine, il numero di ore necessario per completare l’opera è elevatissimo, assestandosi su un valore minimo di 30, che aumenta sicuramente se si è dei completisti. Tutto questo al prezzo base di 14,49€.
L’indie che diventa grande | Hollow Knight PS4 Recensione
Hollow Knight è uno dei migliori indie degli ultimi anni e sicuramente il nuovo punto di riferimento per i metroidvania 2D. Ogni dettaglio di gioco è curatissimo e perfetto così com’è. Certamente l’opera di Team Cherry non è pensata per chi ha poco tempo e poca pazienza, vista la sua alta difficoltà che si acuisce soprattutto con le bossfight, ma se si è anche solo un minimo apprezzatori del genere, non c’è alcun motivo per ignorare Hollow Knight.
Punti a favore
- Impegnativo
- Qualità visiva e sonora
- Longevità
Punti a sfavore
- Impegnativo
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