Se siete alla ricerca delle migliori distro Linux, sia che voi siate novizi o esperti, questa guida è quello che fa per voi
I sistemi operativi sono un ecosistema in costante mutamento. Non solo quelli principali come Windows e macOS, ma anche le varie distribuzioni Linux si aggiornano con costante frequenza. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla nascita e anche alla morte di alcuni di essi, sia che riguardino il comparto dei PC, che quello mobile. La costante evoluzione li ha resi sempre più user-friendly, ma ce ne sono alcuni che ancora rimangono fedeli al loro “credo” e quindi possono esser utilizzati solamente da chi possiede determinate conoscenze.
Sebbene quindi non tutti siano di facile utilizzo, a volte cambiare il proprio ambiente desktop è veramente utile. Basti pensare a quanti PC non propriamente recenti ritrovino ampia vita grazie a sistemi operativi più snelli e che quindi richiedono meno risorse. Questo ovviamente è solo una delle tante motivazioni che potrebbe spingervi verso questa scelta. Ciò porta gli utenti ad abbandonare la zona di “comfort“ di Windows, il sistema più utilizzato in assoluto, per scoprire nuovi mondi del tutto nuovi.
Ma come si fa a scegliere il sistema operativo più adatto alle nostre esigenze e competenze? In questa guida andremo a presentarvi le migliori distro Linux, sia che voi siate dei novizi alle prime armi, sia che possediate un’ampia conoscenza di base in questo settore e quindi più esperti. Prima di proseguire, di seguito vi lasciamo un elenco con le tre sezioni della guida alle migliori distro Linux per novizi ed esperti in modo da poter raggiungere più facilmente la sezione che desiderate:
Pillole di storia
La famiglia delle distribuzioni Linux oggi conta innumerevoli sistemi operativi fra le sue fila, ma non è sempre stato così. Il primo nucleo del kernel Linux infatti fu creato nell’ormai lontano 26 agosto del 1991 da Linus Trovalds. All’epoca dei fatti, Linus era solo un giovane studente di informatica insoddisfatto dal sistema operativo Minix, destinato principalmente ad uso didattico. Così creo il suo primo kernel unix con il solo scopo di divertirsi e studiare il funzionamento del suo nuovo computer.
Inizialmente Linux era un semplice emulatore di terminale scritto in C e assembly. Successivamente, quando Linus ebbe bisogno di leggere e scrivere file su disco, questo emulatore fu esteso in modo che potesse gestire un file system. Lentamente, questo programma si trasformò in un intero kernel in grado di gestire un sistema operativo. Sin dalla versione 0.01 si poteva compilare e far partire la shell GNU Bash. Fino alla versione 0.10 era richiesto un computer con Minix per configurare, compilare e installare Linux perché quest’ultimo usava il filesystem del sistema sul quale si appoggiava; dalla versione 0.11 poteva essere compilato da Linux stesso. Presto i sistemi Linux superarono Minix in termini di funzionalità.
Nella primavera del 1992 l’hacker Orest Zborowski riuscì a rendere eseguibile il server X sulla versione 0.12 di Linux. Per far ciò, Orest dovette implementare tutta la struttura degli Unix Domain Socket indispensabili a X Window e quindi un primo livello socket sul quale venne poi costruita tutta l’infrastruttura di rete di Linux. In realtà, il tutto era imbastito in maniera caotica e non era ben integrato all’interno del kernel, ma Linus accettò comunque la patch perché con essa era possibile sia utilizzare X.
Dalla versione 0.13 si passò dunque alla 0.95, senza tener conto dei vari problemi di sicurezza. Per rimediare alla leggerezza, nei due anni che trascorsero dalla 0.95 alla 1.0, Linus dovette utilizzare sia un ulteriore numero per indicare il livello di patch sia le lettere dell’alfabeto.
Migliori distro Linux per novizi
Dalla nascita di Linux sono ormai passati 31 anni e i sistemi operativi derivati da questa tecnologia sono ormai tantissimi. Ognuno ha peculiarità che lo rendono unico e più o meno adatto all’utilizzo per una fetta di pubblico. Se siete utenti che desiderano un rapido accesso a Linux e una vasta gamma di software/app senza dover utilizzare la riga di comando, noi di tuttoteK vi consigliamo le seguenti distribuzioni:
Ubuntu – È praticamente la distribuzione di Linux più diffusa e apprezzata dal pubblico. Si tratta del punto di partenza perfetto per i nuovi utenti con poca dimestichezza in questo ambiente, dato che è il sistema operativo, basato su Linux, più user-friendly in circolazione. Proprio la sua ampia diffusione lo rende anche il più fruibile dal punto di vista dell’assistenza, grazie a molteplici community (italiane e non) e forum che assistono gli utenti proponendo consigli utili per i neofiti. Importanti sono anche le sotto-distribuzioni Lubuntu e Ubuntu MATE, più adatte ai notebook o hardware poco performanti.
Pop!_OS – In questo caso parliamo di un’altra distribuzione Linux basata su una versione Ubuntu LTS che sfoggia la sua interfaccia utente personalizzabile su Gnome. Questa distro è stata realizzata da System76, un rivenditore di computer Linux. Non solo hanno fatto di tutto affinché questa distribuzione sia adatta ai principianti grazie a video informativi e un numero crescente di guide, ma dispone di tutto un impianto necessario per dare ai suoi utenti una base di gaming ideale. Si parla di software capaci di esaltare le prestazioni grafiche e di gestire al meglio la potenza della GPU in uso.
Linux Mint – Il cambio da Windows o macOS a Linux a volte può essere burrascoso e per questo gli sviluppatori hanno cercato di realizzare soluzioni che non destabilizzino molto gli utenti. Proprio in questo senso si sono mossi su Linux Mint che risulta essere ancora più adatto di Ubuntu sotto questo aspetto. Oltre ad un’interfaccia più familiare, sono già installati di default software utilizzabili anche su Windows. Anche Mint è sincronizzato con le ultime versioni di Ubuntu LTS. Questo significa che fornisce sempre la massima sicurezza dal punto di vista degli attacchi malware.
Debian – Questo sistema operativo può essere considerato il fratello maggiore di Ubuntu e, perché no, il “padre” di molte distro che hanno visto la luce negli anni successivi la sua uscita. Si tratta di una distribuzione sempre aggiornata nonché un vero e proprio pilastro portante dell’ambiente Linux. Nei grandi repository disponibili è possibile trovare una marea di applicazioni e si dimostra ancora flessibile e personalizzabile rispetto ad altri sistemi operativi giunti successivamente.
Migliori distro Linux per esperti
Se invece non siete dei novizi in questo campo, ma avete buona esperienza alle spalle, le migliori distro Linux per esperti sono quello che fa al caso vostro. Scopriamo di seguito quali sono quelle che noi di tuttoteK vi consigliamo maggiormente:
Gentoo – È una distribuzione Linux versatile e veloce rivolta a sviluppatori e professionisti della rete. Gentoo Linux ha un avanzato sistema di gestione dei pacchetti chiamato Portage. A differenza di una distribuzione di software binario, il codice sorgente viene compilato localmente in base alle preferenze dell’utente ed è spesso ottimizzato per il tipo di computer specifico. Il nome è stato scelto per riflettere i potenziali miglioramenti di velocità dell’ottimizzazione specifica della macchina, una caratteristica importante di Gentoo. La gestione dei pacchetti Gentoo è progettata per essere modulare, portatile, di facile manutenzione e flessibile.
Slackware – Si tratta di un sistema operativo Linux avanzato progettato con il duplice obiettivo di facilità d’uso e stabilità come priorità assoluta. Slackware porta il meglio di tutti i mondi in tavola. Sviluppato originariamente nel 1991, il sistema operativo Linux simile a UNIX ora beneficia del contributo di milioni di utenti e sviluppatori in tutto il mondo. Slackware Linux fornisce agli utenti nuovi ed esperti allo stesso modo un sistema completo, attrezzato per servire a qualsiasi capacità, dalla workstation desktop al server della sala macchine. I server Web, FTP ed e-mail sono pronti per l’uso, così come un’ampia selezione di ambienti desktop popolari. È inclusa una gamma completa di strumenti di sviluppo, editor e librerie correnti per gli utenti che desiderano sviluppare o compilare software aggiuntivo.
Arch Linux – All’appello non poteva mancare Arch Linux, una distribuzione Linux sviluppata in modo indipendente destinata a utenti Linux competenti. Utilizza pacman, il suo gestore di pacchetti sviluppato in casa, per aggiornare le ultime applicazioni software con il monitoraggio completo delle dipendenze. Arch può essere installato da un’immagine CD o tramite un server FTP che opera su un sistema a rilascio progressivo. L’installazione predefinita fornisce una solida base che consente agli utenti di creare un’installazione personalizzata. L’Arch Build System (ABS) fornisce anche un modo per creare facilmente nuovi pacchetti, modificare la configurazione dei pacchetti stock e condividere questi pacchetti con altri utenti tramite il repository utente di Arch Linux.
Buon divertimento con le migliori distro Linux per novizi ed esperti
Insomma, Linux può certamente fornire a chiunque una soluzione in grado di soddisfare le esigenze di ogni utente, sia che abbia delle competenze che no. Che sia un sistema più user-friendly o uno più “leggero” per ravvivare i vostri PC, troverete qualsiasi soluzione che faccia al caso vostro. Per questa guida sulle migliori distro Linux per novizi ed esperti è ormai tutto. Per non perdervi future news relative all’universo software, hardware e tecnologico in generale, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
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