Nell’ultimo periodo si stanno susseguendo nelle sale diversi adattamenti cinematografici tratti da romanzi: quali sono i film tratti dai migliori libri? La storia del cinema è costellata da film di enorme successo che affondano le loro radici nel mondo dell’editoria. Basti pensare a Il Signore degli Anelli o Harry Potter. Per questo oggi vi vogliamo parlare di libri dai quali sono stati tratti film di grande successo
Da sempre il cinema ha “pescato” molte delle proprie idee dal mondo dell’editoria. Sono infatti innumerevoli le pellicole ispirate o adattate da romanzi. Ogni genere letterario ha i suoi bestseller anche fra i titoli dei film più amati dalla critica e dal pubblico. In questo speciale vi parleremo di film tratti da libri, raccontandovi di sei titoli che hanno dato vita a delle pellicole che difficilmente -nel bene o nel male- riusciremo a dimenticare. Buttiamoci alla scoperta dei film tratti dai migliori libri!
Shining – Stephen King | Film tratti dai migliori libri
Per il genere horror era impossibile non scegliere il maestro Stephen King, di cui recentemente abbiamo visto Pet Semetary nelle sale. I suoi romanzi sono indubbiamente i migliori per quanto riguarda il terrore e sono anche fra i più scelti per gli adattamenti cinematografici, ma la pietra miliare resta il cult Shining. Il film ricalca abbastanza fedelmente la trama del romanzo che si snoda così:
L’Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d’inverno, quando l’albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all’Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un’atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny – che è dotato di un potere extrasensoriale, lo “shine” –, si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell’albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.
Edito nel 1977 rimane ad oggi uno dei capolavori di King e un cult indiscusso fra gli appassionati del genere. Nel 1980 il geniale regista Stanley Kubrick decise di trarne un film con lo stesso titolo e di scegliere come protagonista il folle e sregolato Jack Nicholson. Non c’è bisogno di aggiungere molto altro se non che: se non avete letto questo caposaldo della letteratura contemporanea dovete assolutamente rimediare.
Guida Galattica per gli Autostoppisti – Douglas Adams | Film tratti dai migliori libri
Nel genere fantascienza era impossibile non scegliere questo romanzo. Primo romanzo dell’omonima serie formata da cinque romanzi totali è ancora oggi uno dei libri più letti del genere fantascientifico e al quale si fa riferimento in molte altre opere dello stesso ambito. Edito nel 1978 nasce come adattamento di Douglas Adams di un programma radiofonico con lo stesso nome e a sua volta dà vita ad un adattamento cinematografico. Nel 2005 infatti Garth Jennings decide di basare una pellicola su questa serie di romanzi e scegliere come volti protagonisti Martin Freeman, Sam Rockwell e Zooey Deschanel.
La trama sulla quale si snoda il romanzo e sua volta il film è questa:
Il protagonista, Arthur Dent, scopre che alcune ruspe stanno per demolirgli la casa in cui abita per fare spazio a una nuova superstrada. Dopo poche ore gli abitanti della Terra scopriranno che il loro pianeta sta per avere lo stesso destino, a causa di una flotta di astronavi, del prostetnico vogon Jeltz dell’Ente Galattico Viabilità Iperspazio, che appaiono improvvisamente nel cielo. Arthur viene salvato da un suo vecchio amico, Ford Prefect, che si rivela essere un alieno originario della stella Betelgeuse e che lo trascina con sé, chiedendo un passaggio ad una delle astronavi demolitrici.
Arthur scoprirà così un universo sconosciuto, nel senso letterale del termine, in cui la sua unica bussola sarà la Guida Galattica per gli Autostoppisti. Si tratta di un libro in forma di un piccolo computer, un best seller universale (Terra esclusa). Ford lo condurrà in avventure entusiasmanti ed improbabili, sballottati in giro per lo spazio-tempo a bordo dell’astronave “Cuore d’Oro”, che viaggia a “propulsione di improbabilità infinita”, in compagnia di un vecchio amico d’infanzia di Ford a due teste, oramai ex Presidente della Galassia, Zaphod Beeblebrox, della sua ragazza terrestre, Trillian, e di un robot perennemente depresso, Marvin.
Un romanzo ironico, coinvolgente e geniale. Regala spunti di riflessione di un livello molto profondo non facendo mai smettere di sorridere il lettore. Purtroppo l’adattamento cinematografico non ha saputo rendere giustizia a questo capolavoro letterario che merita di essere letto, riletto e conosciuto da tutti gli appassionati del genere e non solo.
Le Cronache di Narnia – C.S. Lewis | Film tratti dai migliori libri
Per la categoria fantasy ho scelto di consigliarvi un libro un po’ meno mainstream dei soliti Harry Potter o Signore degli Anelli, che per quanto capolavori del genere sono ormai conosciuti in ogni angolo del pianeta. Le Cronache di Narnia non è un semplice romanzo ma un insieme di sette racconti di C.S. Lewis, pubblicati ad un anno di distanza l’uno dall’altro, a partire dal 1950, connessi fra loro da un fil rouge. Al cinema ne abbiamo visti trasposti solo tre, che furono anche i primi pubblicati ma che nella pubblicazione totale sono stati poi divisi per rispettare l’ordine narrativo voluto dall’autore. Al cinema abbiamo visto: Il Leone. la Strega e l’Armadio, Il Principe Caspian e Il viaggio del Veliero. Il libro completo comprende anche: La Sedia d’Argento, Il Cavallo e il Ragazzo, Il Nipote del Mago e L’Ultima Battaglia.
La trama dell’intero romanzo è stata poi negli anni sviscerata e analizzata per ricostruirne il significato più profondo. Si è infatti compreso che Le Cronache di Narnia altro non è che una bellissima e articolata metafora biblica.
La saga narra le vicende dei quattro fratelli Pevensie, Peter, Susan, Edmund e Lucy, che per sfuggire dai bombardamenti aerei che incombono sulla loro città, vengono mandati a stare per qualche mese a casa del professore Digory Kirkle, che vive in una grande casa, con la sola compagnia della signora MacReady. In questa casa, mentre giocano a nascondino, Lucy trova una stanza con dentro solo un armadio, che dà su un mondo magico, Narnia, abitato da creature magiche come fauni e animali parlanti, governato dalla malvagia regina Jadis, che crede in un ritorno al potere del vecchio re, un leone chiamato Aslan. I quattro fratelli dovranno sconfiggere la regina bianca e riportare la pace a Narnia.
Nel corso dei libri, i viaggi dei fratelli Pevensie a Narnia sono diminuiti: infatti, ad esempio, Peter e Susan non possono più andarci a causa dell’età raggiunta, cosa che accadrà anche a Lucy e a Edmund dal quarto romanzo. A Narnia, oltre che i quattro fratelli, andranno anche i cugini Eustache Scrubbs e Jill Pole, più giovani. Nell’ultimo romanzo, i fratelli Pevensie fanno ritorno a Narnia, tutti tranne Susan, che ha iniziato a concentrarsi di più sulla vita di un’adolescente che sui mondi magici, e quindi non può far ritorno a Narnia fino a quando non ci crederà di nuovo.
Quello che in apparenza è una serie di racconti per ragazzi si rivela con lo scorrere delle storie un libro profondo e con temi ben strutturati. Un libro che se non avete mai avuto il piacere di leggere vi saprà catturare e portare nel mondo di Narnia lasciandovi con diversi spunti di riflessione sul finale.
Non è un paese per vecchi – Cormac McCarthy | Film tratti dai migliori libri
Fra i libri gialli i titoli papabili per questo speciale erano molti, ma quello che nella mia memoria è rimasto più impresso è senza dubbio questo. Edito nel 2005 da McCarthy, che solo due anni dopo è stato insignito del premio Pulitzer per il libro La Strada, ha saputo rapirmi per lo stile di scrittura serrato e accattivante. Nonostante sia molto meno conosciuto del film che da esso è stato tratto è però un capolavoro allo stesso livello. Il grande pubblico quando sente parlare di Non è un paese per vecchi pensa subito al premio Oscar assegnato a Javier Bardem per il ruolo del criptico e inquietante assassino dall’acconciatura particolare, o alla talentuosa mano dei fratelli Coen che hanno diretto il film e ne hanno scritto la sceneggiatura, ma il primo genio ad aver avuto l’idea di creare questa storia è proprio Cormac McCarthy.
Siamo al confine tra Texas e Messico, in un paese che ha abbandonato i vecchi valori per cadere in preda a una violenza cieca e incontrollata. Tale violenza si incarna in Anton Chigurh, un assassino psicopatico munito di un’arma micidiale e di una pericolosa filosofia della giustizia. Il suo avversario, un uomo del passato che non sa farsi una ragione della ferocia del presente, è lo sceriffo Bell. Entrambi sono alla ricerca di Llewelyn Moss, un reduce del Vietnam che mentre cacciava antilopi sul Rio Grande si è ritrovato sul luogo affollato di cadaveri di una battaglia fra narcotrafficanti, e ha colto al volo un’occasione che si è rivelata troppo grande per lui. L’inseguimento si svolge lungo e oltre il confine, in un crescendo di suspense e violenza.
Un romanzo ai molti sconosciuto ma che merita di essere riscoperto soprattutto se ne avete apprezzato l’adattamento cinematografico. Non adatto ai più sensibili a causa di una narrazione particolarmente cruda, ma che sa catturare l’attenzione dall’inizio alla fine in un susseguirsi di colpi di scena.
Chiamami col tuo nome – André Aciman | Film tratti dai migliori libri
Per chi invece apprezza di più il romanticismo e le storie d’amore non potevo non parlare di questo romanzo delicato e appassionante che abbiamo visto nelle sale nel 2017. Chiamami col tuo nome ha infatti dato l’idea per l’omonima trasposizione diretta da Luca Guadagnino che ha fruttato anche la vittoria dell’Oscar, per la miglior sceneggiatura non originale, a James Ivory. Un romanzo ambientato in Italia, che trasmette tutta la delicatezza di un primo amore vissuto con la passione e l’ingenuità della giovane età dei due protagonisti.
L’atmosfera di un’estate degli anni ’80 in Italia del Nord, le feste all’aperto, le biciclette, la musica. Tutto è raccontato con dovizia di particolari senza mai scadere nel prolisso o nello scontato. Scritto con eleganza e talento da Aciman che ha saputo ispirare in modo sopraffino chi ha lavorato all’adattamento cinematografico dello stesso. I volti di Timothée Chalamet e Armie Hammer hanno saputo plasmarsi alla perfezione sui protagonisti Elio e Oliver.
Il racconto dell’attrazione improvvisa e travolgente che sboccia tra due ragazzi, il diciassettenne Elio, figlio di un professore universitario, in vacanza con la famiglia nella loro villa in Riviera e un giovane ospite, invitato per l’estate, il ventiquattrenne Oliver, che sta lavorando alla sua tesi post dottorato. Quell’estate della metà degli anni Ottanta viene rievocata, a distanza di vent’anni, dal più giovane dei protagonisti. Sconvolti e totalmente impreparati di fronte allo scoppiare di questa passione, i due inizialmente tentano di simulare indifferenza, ma con l’avanzare dei giorni vengono travolti da un’inesorabile corrente di ossessione e paura, seduzione e desiderio, il vero protagonista del romanzo: “II desiderio che è in noi, e non è necessariamente riferito all’altro.
Piuttosto l’altro rappresenta la promessa di un avvicinamento alla soddisfazione di questo bramare…”. Quello che Elio e Oliver proveranno in quei giorni estivi e sospesi in Riviera e durante un’afosa notte romana sarà qualcosa che loro stessi sanno non si ripeterà mai più: un’intimità totale, assoluta, un’esperienza che li segnerà per tutta la vita.
Un romanzo che apre il cuore e la mente, diverte e commuove. Una poesia lunga circa 200 pagine che lascerà un segno indelebile in chiunque abbia voglia di leggerlo.
Eragon – Christopher Paolini | Film tratti dai migliori libri
Ho voluto aggiungere una categoria in più, un romanzo che ho letto molti anni fa ma che in qualche modo mi è rimasto impresso. Eragon infatti è un romanzo perfetto per i ragazzi che vogliono avvicinarsi alla lettura, soprattutto a quella fantasy. Un romanzo certamente ben scritto ma che rimane adatto ad un pubblico che spazia dai 10 ai 16 anni.
Chiaramente scritto con un intento moraleggiante, da una mano altrettanto giovane. Edito nel 2002 e scritto da un appena quindicenne Paolini è il primo del Ciclo dell’Eredità, formato anche da Eldest, Brisingr e Inheritance. Dal primo romanzo, nel 2006, è stato tratto un film che però si distacca di parecchio dalla trama del romanzo. Questo ha portato ad un malcontento generale e anche alla decisione di non produrre i film dei romanzi seguenti. Eragon però rimane un libro fantasy molto carino da leggere, di intrattenimento e capace di avvicinare anche i ragazzi meno propensi, alla lettura.
La storia racconta la vita di un giovane, Eragon, che indifferente alle superstizioni inerenti ad un luogo temuto dalla maggior parte delle persone, si avventura sulla Grande Dorsale alla ricerca di cacciagione. Sul suo cammino infatti, appare dal nulla una grossa pietra, che il ragazzo prende con sé sperando di poterla vendere, ricavando così abbastanza denaro da sfamare la sua famiglia nella stagione invernale.
La scoperta che la pietra è un uovo di drago sconvolge la sua esistenza e il giovane si ritrova ad essere un Cavaliere di Drago. Nuove emozioni e avventure destabilizzano il giovane Eragon che si troverà ad affrontare una Bildung durante la storia. Mentre quello che lui ha di più caro gli viene strappato via, il ragazzo sceglie di vendicare i crimini commessi contro la sua famiglia. Qualcuno però era in possesso dell’uovo prima di Eragon e lo rivuole a tutti i costi. Il mondo fuori dal Carvahall, il suo villaggio, è sull’orlo di una guerra e tutti sembrano volerlo utilizzare come arma. Eragon dovrà dunque scegliere da che parte stare e per chi combattere.
Un romanzo fantasy di formazione che ne permette una lettura seppur veloce di grande impatto soprattutto per le menti più giovani. Sicuramente non uno dei capolavori del genere, ma comunque un buon punto di partenza per i lettori di domani.
Non finisce di certo qui!
Ecco quindi i libri che abbiamo scelto per questa classifica; da alcuni sono stati tratti film incredibili, da altri delusioni indimenticabili. Quali sono invece i vostri film tratti da libri preferiti?
Lascia un commento