Il Lenovo Yoga Book è in 2in1 sorprendente: futuristico in alcuni aspetti, scomodo in altri, ma incredibilmente versatile e difficilmente sostituibile in mobilità
Il Lenovo Yoga Book è un 2in1 da 10.1 pollici unico nel suo genere. Avete presente quei film di fantascienza in cui si vedono computer con tastiere che appaiono e scompaiono dal nulla, su superfici che mai avreste detto potessero servire a quello scopo? Ecco, il Lenovo Yoga Book è la cosa più vicina a questo che io abbia mai provato. Ma lasciate che vi spieghi meglio tutto quanto.
Yoga Book – Costruzione e Design
Lo Yoga Book è un 2in1 da 10.1 pollici costruito in alluminio e magnesio, caratterizzato da una chiusura magnetica e da una magnifica cerniera metallica argentata. Questa è costituita da una miriade di elementi che consentono di regolare il display in qualunque posizione, senza soluzione di continuità. Una volta posizionato lo schermo all’inclinazione che si desidera questo rimane ben stabile e non si muove. Purtroppo le cornici nere intorno allo schermo sono un pochino troppo abbondati e rovinano in parte un’estetica altrimenti favolosa.
L’altra parte fondamentale dello Yoga Book, nonché quella che gli conferisce l’effetto wow, è la sua tastiera. Questa appare letteralmente sulla superficie di appoggio, che in realtà non è altro che un enorme digitalizzatore Wacom. Questa superficie permette di digitalizzare ciò che viene scritto su di essa, ad esempio sfruttando OneNote, ma di questo ne parleremo approfonditamente più avanti.
Continuando la descrizione del prodotto, sul lato sinistro abbiamo una porta microUSB che serve per ricaricare il PC, uno slot a carrellino che permette l’inserimento della microSD, una microHDMI e la griglia dell’altoparlante di sinistra. Sul lato destro troviamo invece un jack da 3.5mm, il bilanciere del volume, il tasto di accensione/spegnimento e la griglia altoparlante di destra. Purtroppo manca una porta USB a grandezza standard od una type C.
Nel complesso la costruzione è solida e restituisce un aspetto premium nonostante il peso e lo spessore veramente ridotti (690g e 9.6mm). Le linee sono eleganti e pulite, con il solo logo Lenovo argentato sulla parte superiore a richiamare la cerniera. Purtroppo il fondo piatto senza alcun piedino o appoggio gommato fa si che, una volta appoggiato su un tavolo, lo Yoga Book scivoli abbastanza. In ultimo vi segnalo la presenza di 2 webcam: una al centro del display nel bordo superiore, l’altra nell’angolo alto destro della tastiera.
Yoga Book -Specifiche Tecniche
Vi riporto di seguito la scheda tecnica del Lenovo Yoga Book che ho provato:
- Processore: Intel Atom x7-Z8550
- Ram: 4GB LPDDR3
- Archiviazione: 64GB eMMC + microSD fino a 128GB
- Display: 10.1” Full HD IPS (1920×1200 pixel) – 400 nit di luminosità massima
- Batteria: 8500 mAh
- Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 2.4 e 5 GHz + Bluetooth
- Peso: 690g
- Dimensioni: 256.6 x 9.6 x 170.8 mm
- Sistema operativo: Windows 10 Pro
- Contenuto della confezione: Yoga Book + Penna e ricariche + Blocco Note Magnetico + Alimentatore + Estrattore carrellino
Vi segnalo che lo Yoga Book è inoltre disponibile anche con sistema operativo Android ed in variante Wi-Fi+4G.
Yoga Book – Prestazioni ed utilizzo
Parlare delle prestazione di questo Lenovo Yoga Book è impossibile se non in combinazione con i suoi scenari di utilizzo. Questo 2in1 è una macchina particolare, anzi di più, unica nel suo genere, iniziamo quindi da cosa questo PC non è.
Di sicuro lo Yoga Book non è una macchina pensata per il gaming o per carichi pesanti di lavoro, come ad esempio l’editing video: non ha (giustamente) la potenza per questi contesti. Probabilmente non è neanche la macchina più adeguata per un blogger o una persona che ha necessità di scrivere testi molto lunghi, questo perché la tastiera è si molto figa, ma ha anche dei problemi. Il fatto che sia una tastiera touch virtuale completamente piatta, senza dei tasti fisici veri e propri a fare da riferimento, porta ad una posizione di scrittura scomoda e a commettere molti errori di digitazione. Inoltre questa è molto sensibile al tocco ed anche estremamente compatta, questo aggrava ancora di più le cose. Il touchpad è poi molto piccolo ed essendo vicinissimo alla barra spaziatrice viene disattivato durante la scrittura. Per riattivarlo si deve premere il suo pulsante centrale e poi compiere l’azione che si voleva, rendendo il tutto un pochino macchinoso.
Il Lenovo Yoga Book è quindi da buttare? Assolutamente no! È anzi un prodotto perfetto in diversi contesti di utilizzo. La sua leggerezza ed il suo ingombro minimo in borsa ne fanno un prodotto perfetto per l’uso in mobilità. Il professionista che deve gestire mail in viaggio, o magari mostrare presentazioni Power Point ai propri clienti, troverà nello Yoga Book il compagno ideale. Ed in questo contesto l’aspetto premium non è un fattore da sottovalutare.
Altra categoria di persone che dovrebbero prendere seriamente in considerazione l’acquisto del Lenovo Yoga Book sono gli studenti. Ancora una volta la facilità di trasposto viene in aiuto del ragazzo che deve mettere in borsa il computer insieme a libri ed altro. Ancor più di questo, a farmelo consigliare agli studenti è la capacità eccezionale di digitalizzare gli appunti. Come ho accennato prima, la superficie della tastiera è in realtà un enorme digitalizzatore Wacom. Premendo il pulsante a forma di matita i tasti scompaiono ed il piano può essere usato per prendere appunti che verranno immediatamente digitalizzati a schermo, in applicazioni come ad esempio OneNote. Lenovo mette in confezione un blocco note magnetico che si aggancia saldamente allo Yoga Book. Usando la penna passiva, anch’essa in dotazione, è possibile prendere appunti veri e propri sul blocco e contemporaneamente ottenerne una copia digitale a fronte. Ovviamente sarà poi possibile editare la nota digitale inserendo ulteriore testo, grafici, tabelle, immagini, per poi salvare e magari condivide il tutto. Tutto questo è possibile perché Lenovo ha fatto in modo che la penna venga riconosciuta fino ad una distanza superiore al centimetro. È anche possibile prendere appunti utilizzando direttamente lo schermo, dotato anch’esso di digitalizzatore capacitivo (non Wacom), ma in questo caso si perderà la naturalezza di poter scrivere sulla carta, vero punto di forza ed unicità dello Yoga Book.
Sempre in ambito produttività, merita una nota il fatto che la diagonale dello schermo da 10.1 pollici consenta di poter usufruire, in maniera completamente gratuita, delle funzioni di editing offerte dalle applicazioni Office Mobile, che infatti ritroviamo preinstallate sul dispositivo. Sempre in merito allo schermo non possiamo che lodarne la luminosità, davvero ottima, ed i pochi riflessi, nonostante la presenza del vetro protettivo. Questo, insieme alla risoluzione Full HD e agli ottimi angoli di visione, fanno del Lenovo Yoga Book una macchina particolarmente adatta alla visione di contenuti video, magari tramite Netflix: sempre grazie alla dimensioni dello schermo da 10.1 pollici è possibile effettuare il download dei contenuti per la visione off-line. A complementare l’ottimo schermo c’è anche un comparto audio curato: il volume e la qualità sonora non vi deluderanno.
Per quanto riguarda le prestazioni pure, nei contesti di utilizzo descritti (navigazione web, gestione mail, applicativi office, Netflix, YouTube) lo Yoga Book se la cava egregiamente. L’hardware non da mai segni di essere realmente in crisi, tutto scorre veloce e fluido, anche se va detto cha la memoria eMMC risulta piuttosto lenta. Soprattutto non si hanno mai surriscaldamenti, probabilmente anche grazie alla costruzione metallica del guscio ed al vetro che copre lo schermo, il 2in1 risulta sempre freddo al tatto. In ultimo una nota per l’autonomia, Lenovo dichiara 13 ore di utilizzo, la mia prova sul campo dice che, a seconda dell’uso, lo Yoga Book vi durerà tra le 7 e le 10 ore: un risultato più che soddisfacente.
Conclusioni
In conclusione il Lenovo Yoga Book è un prodotto che mi ha convinto e che mi è piaciuto. Chiaramente va calato nei giusti contesti di utilizzo. Se rientrate nella categorie sopra citate troverete in questo 2in1 un prodotto curato, bello, affidabile e piacevole. Se invece scrivete testi molto lunghi, avete bisogno di molta potenza o giocate di tanto in tanto, allora fareste meglio a rivolgervi altrove. Potete acquistare il Lenovo Yoga Book sul sito ufficiale del produttore al prezzo di €639 in versione Wi-Fi+4G. Il alternativa vi linko anche il sempre valido Amazon.
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Punti a favore
- Costruzione e design d'impatto
- Buone prestazioni ed ottime temperature
- Versatile ed estremamente votato alla mobilità
- Unico nella capacità di prendere appunti
- Buona autonomia
Punti a sfavore
- Tastiera e touchpad scomodi
- Si sente la mancanza di alcune porte full size
- Cornici del display spesse
- Memoria eMMC lenta
- Cavo di ricarica corto
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