Ecco a voi una nuova rubrica mensile che soddisferà la vostra brama di trash e che allo stesso tempo vi farà passeggiare per il viale dei ricordi delle peggiori serie che tutti abbiamo visto, almeno una volta
trashSeries nasce dalla malsana passione di due giovani ragazze, Eleonora e Sara, per ogni contenuto trash mai passato in TV. E non provate a negarlo, anche voi una volta ogni tanto vi concedete un piccolo peccato trash!
Ogni mese prenderemo in esame due serie, una più famosa e una un po’ meno, meritevoli di far parte di questa rubrica. Oltre a darvi qualche indicazione sulla trama, vi mostreremo le migliori perle trash della serie in questione, consegneremo la corona del trash al miglior personaggio e assegneremo un voto trash finale.
Niente di tutto ciò va preso sul serio ovviamente, perché esattamente come i contenuti di cui tratteremo, questa rubrica nasce per intrattenervi e magari farvi sorridere.
Passiamo ai fatti, anzi per questa prima puntata oserei dire: MUSICA MAESTRO!
Paso Adelante (2002-2005) – Serie TV trash
- Serie TV spagnola
- 6 stagioni trasmesse dal 2002 al 2005 sulla meravigliosa rete di Italia 1
- 173 episodi in Italia da 40 minuti l’uno (in realtà il numero delle puntate sarebbe minore in Spagna, ma noi siamo masochisti e abbiamo voluto prolungare l’agonia)
La trama
Paso Adelante parla di un gruppo di ragazzi che frequentano la scuola di ballo e recitazione più gettonata di Madrid. La prima che incontriamo è Lola Fernandez, ragazza talentuosa ma con evidenti problemi di interazione con gli altri; la ballerina si innamora ovviamente di Pedro “il bello e impossibile”, ragazzo amante della danza e di umili origini che si mantiene gli studi tramite lavoro. Egli è estremamente timido ma, nonostante ciò, cambia donne come fossero la biancheria del mattino. Almeno fino a quando non metterà la testa a posto e donerà il proprio cuore solo all’unica, inestimabile donna che lo merita davvero.
Ma la banda non è completa, abbiamo infatti l’occasione di conoscere altri individui particolari come il latin lover e seduttore Rober “prima donna super vip” e Silvia che, insieme al sopracitato, si scoprirà essere totalmente digiuna sul tema anticontraccettivi. Altri personaggi degni di nota sono Marta alias disgrazia (nelle serie TV spagnola abbiamo sempre il poveraccio con la salute forte quanto la carta velina) e sua maestà Carmen Arranz, direttrice della scuola e con la saggezza di Gandalf il Bianco, le cui perle di saggezza le hanno garantito un lavoro come creatrice di bigliettini di baci Perugina dopo la fine della serie.
In queste 6 stagioni potremo quindi godere di qualsiasi avvenimento e situazione che accade nell’accademia e divertirci nel vedere come i ragazzi si districheranno tra esami e provini della scuola, il cui assortimento delle lezioni ha una logica a noi sconosciuta anche dopo 13 anni.
La corona trash
La corona trash di questa serie TV la vince lui, il grande Rober: egocentrico, campione mondiale di cambio della fidanzata, inseminator ufficiale della scuola… grazie Rober per aver incrementato mondovisione lo stereotipo dello spagnolo caliente e fedifrago.
La sigla
La sigla è qualcosa di meraviglioso con queste note (per niente fastidiose) che vanno aumentando di volume e questo contar fino a quattro, che loro vogliono farci credere essere un metodo per prender il tempo dei passi, in realtà è un chiaro riferimento agli U2 per insegnar loro che dopo il tres ci va il cuatro, non il catorce. Nota da fare assolutamente sugli outfit: ma seriamente avevamo il coraggio di uscire conciati così?
Ma il disagio esce anche fuori dalla scuola, gli attori che hanno interpretato Lola, Pedro e Rober (rispettivamente Beatriz Luengo, Pablo Puyol e Miguel Ángel Muñoz) hanno creato un trio chiamato UPA dance con cui hanno lanciato il singolo Sambame, il cui testo lascia ben poco all’interpretazione anche per chi lo spagnolo non lo sa.
Sambame con todo tu cuerpo
Tumbame de pies y manos
Saltame comiénzame a provocar sin miedo
Salvame de tanta locura
Muévete con mi cintura
Sueltate bailemos asi de nuevo,
esta danza del fuegoFammi muovere, dalle mani e i piedi
fammi sussultare, comincia a provocarmi senza paura
salvami, da tanta pazzia
muoviti, assieme ai miei fianchi
liberati, balliamo così di nuovo
questa danza del fuoco
Pensavate fosse finita qui? Vi sbagliate di grosso! Nel 2005 il nostro Miguel Ángel lancia la canzone Dirás que estoy loco, canzone diventata un tormentone in Italia tanto che non potevi accendere la radio che c’era lei, sempre presente anche nei tuoi incubi peggiori. Da sottolineare che l’apice di trash è stato raggiunto anche da questa canzone distribuita in Italia in regalo con due tubi di patatine Pringles!
Voto: 3, come i membri degli UPA Dance.
Basta nascondersi nell’ombra, tutte noi abbiamo desiderato una storia d’amore travagliata come quella di Lola e Pedro (Romeo and Juliet chi?) e dopo Paso Adelante abbiamo fatto tutte danza, magari portando al saggio una canzone degli UPA.
Grandi Domani (2005) – Serie TV trash
- Prodotta da Maurizio Costanzo e Maria De Filippi
- 1 stagione trasmessa su Italia 1 nel 2005
- 24 episodi per una durata complessiva di 190 minuti
La trama
La serie, liberamente ispirata al suddetto Paso Adelante, narra le vicende degli allievi e dei professori della scuola d’arte di Roma. I protagonisti sui quali si concentra la serie sono quindici più o meno, fra studenti e insegnanti, tutti attanagliati da profondi dubbi e alle prese con i più disparati problemi. Cantanti e ballerini si confrontano ogni giorno con una vita fatta di provini, ammissioni e rifiuti.
Fin qui penserete: tutto nella norma! Ma il vero trash non risiede nella trama, chiaramente copiata dai cugini spagnoli, bensì nella sceneggiatura, al limite del ridicolo, con tentativi di affrontare temi delicati come religione e omosessualità mandati sonoramente in vacca nel giro di qualche puntata. Per non parlare delle terrificanti performance attoriali dei protagonisti, alcuni dei quali quasi praticamente scomparsi dalla TV.
Da citare assolutamente la presenza di Raffaella Mennoia, fedelissimo braccio destro di Maria De Filippi nel programma più trash della TV italiana: Uomini e Donne.
Primo Reggiani che ha avuto un picco di notorietà dovuto alla sua storia con Martina Stella, per poi ripiombare nell’anonimato, e Massimiliano Varrese, avvistato l’ultima volta nel video di Povia mentre prestava il volto al celeberrimo Luca che era gay, ma adesso sta con lei. Pochi gli attori che sono riusciti a redimersi da questo scempio televisivo: Marco Giallini e Giulia Bevilacqua, che non con poca fatica sono ad oggi due dei migliori interpreti sul panorama italiano.
La corona trash
Per questa serie la vincitrice è: Giovanna Rei aka Elena. La stessa Giovanna, che poi abbiamo rivisto in Camera Caffè, qua interpreta una barista, con la passione nascosta per la danza ma che non è stata appoggiata dai genitori e, cito dal sito ufficiale della serie (tutt’ora aperto e che vi invito assolutamente a visitare per calarvi nella totalità del trash), “è una bella ragazza, spesso corteggiata da studenti con cui instaura rapporti che la fanno comunque sentire parte della scuola”. Ah, e non dimentichiamo la sua classica bandana che probabilmente non toglie dal 1998.
La sigla
Per concludere è impossibile non mostrarvi l’originalissima sigla della serie. Fra l’altro irreperibile nella versione italiana, ma solo in quella francese, perché sì, questo capolavoro della TV è stato trasmesso in Francia sul canale M6.
Voto: 1, come le stagioni andate in onda.
E ancora oggi a distanza di 13 anni mi chiedo come sia possibile che una serie tanto originale e ben creata non abbia avuto il successo meritato.
Inutile che tentiate di nascondervi, sappiamo che anche voi avete visto queste perle del trash e se non lo aveste fatto, beh correte immediatamente a recuperare!
Ci vediamo alla prossima puntata di trashSeries e ricordate, May the Trash be with you!
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