Annientamento si configura come un film Sci-Fi atipico, più rivolto al lato psicologico che a quello puramente fantascientifico
A partire dal 12 marzo è disponibile su Netflix Annientamento, film Sci-Fi che vanta nel cast un nome di prima linea come Natalie Portman e Alex Garland (Ex Machina) alla regia.
La trama di Annientamento è piuttosto semplice e rientra in toto negli stilemi del genere fantascientifico. Un meteorite/astronave precipita sulla Terra, questo causa la formazione di una sorta di bagliore che circonda l’area dell’impatto. La “Zona X” interessata dal fenomeno è in espansione e rischia, lentamente ma inesorabilmente, di inglobare e, come il titolo dichiara, annientare tutto. All’interno di questa struttura narrativa si inseriscono le vicende di Lena (Natalie Portman), biologa ed ex militare, e del marito Kane (Oscar Isaac), soldato scomparso misteriosamente un anno prima e riapparso all’improvviso. La trama si dipanerà fino a svelarvi i segreti dietro la scomparsa di Kane e del misterioso bagliore.
Annientamento – Eccovi il Trailer
Annientamento è sulla carta un film di fantascienza in piena regola, ma quello che la visione rivela va ben oltre il genere d’appartenenza. Siamo infatti di fronte ad una pellicola atipica, che parte si dal Sci-Fi, ma che ci porterà ad esplorare la psicologia della protagonista non meno di quanto esploreremo il bagliore. Non a caso a capo della spedizione avremo una psicologa e diverse saranno le scene in cui i dialoghi vi sembreranno delle sedute dal terapeuta. In questo senso il film deve sicuramente qualcosa a Gravity di Alfonso Cuarón. La mutazione, il cambiamento in corso nella Zona X, e non l’annientamento attenzione, andranno di pari passo con il cambiamento che avverrà in Lena, o almeno con l’accettazione di un passato ormai finito che man mano scopriremo tramite diversi flashback.
Annientamento rimane comunque anche un film di fantascienza e non vuole certo nascondere questo aspetto. Già la prima scena, infatti, è una citazione ad un capolavoro del genere quale La Cosa di John Carpenter. Nel film non mancano poi i frutti delle mutazioni, sia in ambito vegetale che in ambito animale. La “scusa” della trasformazione ha permesso, grazie soprattutto agli effetti speciale, di portare sullo schermo una serie di creature e di ambienti veramente notevoli, sia per bellezza, a tratti quasi onirica, sia per orrore.
Nonostante l’aspetto psicologico e quello scenografico/tecnico del film siano quindi promossi, si avverte qualche mancanza in Annientamento. Qualcosa nel film non ingrana a pieno, saranno le compagne di Lena non caratterizzate quanto la protagonista, sarà che manca quell’equilibrio tra aspetto introspettivo, azione e opulenza visiva, che invece trovavamo nel già citato Gravity, ma in qualche modo Annientamento non riesce convincere fino in fondo.
Intendiamoci bene, la mia non è una bocciatura piena, come detto ci sono aspetti del film assolutamente lodevoli. Manco però quel quid in più che distingue un grande film da un nella norma. Ecco, Annientamento è un film di fantascienza nella norma.
In modo che possiate farvi un’idea vostra, vi rimando al sito di Netflix e rimango in attesa di conoscere le vostre opinioni nei commenti.
Punti a favore
- L'approfondimento psicologico di Lena
- Ambientazioni e creature lodevoli
Punti a sfavore
- Le compagne della protagonista sono poco caratterizzate
- Manca qualcosa...
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