Bing, la serie più vista in età prescolare, è pronta a sbarcare su Disney+, aumentando così il suo successo già enorme
La serie animata più vista in età prescolare è pronta a sbarcare su Disney+. A partire dal 24 agosto, tutte le 104 puntate di Bing saranno disponibili sulla piattaforma streaming, accanto a tutti i contenuti della casa di Topolino e ai grandi franchise come Marvel e Star Wars. Un traguardo importante per la serie più amati dai piccoli, pronta ad aumentare ancora di più il numero dei suoi fan.
L’ascesa di Bing
Bing ha visto la luce nel 2018 su Rai Yoyo e nel tempo è diventato lo show più visto dai bambini nella fascia d’età compresa tra gli 0 e i 6 anni, superando programmi iconici come Topolino, Peppa Pig e Masha & Orso. La serie è arrivata alla quarta stagione, che ha debuttato nel febbraio 2021 su Rai Yoyo, ma tutte le puntate sono visibili su Rai Play e vanno attualmente in onda.
Con l’aumentare del proprio successo, l’universo di Bing si è espanso, debuttando sempre nel 2021 in radio, con il programma Big Bang in onda su Rai Radio Kids. Il successo della serie è vivo anche sul web, il canale YouTube di Bing ha superato il milione di iscritti, le 900 milioni di visualizzazioni e le 120 milioni di ore di views, portando anche alla vittoria del premio Golden Creator Award di YouTube.
Bing è presente anche sui social network, su Facebook vanta una comunità molto attiva, composta sia da piccoli che grandi. Il programma ha anche ispirato l’app Bing: Guarda, Gioca, Impara, che mette a disposizione dei bambini una gamma di attività volte a stimolare l’apprendimento. Un successo incredibile anche per l’app, che dal suo lancio nel 2020 ha fatto contare oltre 600.000 download.
Le ragioni del successo
Il successo di Bing, che ha vinto anche il prestigioso Emmy Award, è da rintracciare nell’autenticità e nell’universalità del personaggio di Bing, in cui praticamente ogni bambino può riconoscersi. Bing narra i micro-drammi quotidiani dei più piccoli e lo fa in prima persona, permettendo un’immedesimazione che ha portato poi allo straordinario successo del cartone animato.
Per ciò che riguarda l’Italia, una delle ragioni del successo è anche l’attenzione dedicata alla localizzazione del contenuto, adattato alla perfezione all’ambiente italiano. Il lavoro sulla lingua è molto importante in Bing, una consistente equipe lavora alla traduzione, al doppiaggio e così via, per permettere ai bambini italiani di immedesimarsi al meglio nella vita di Bing.
“Il progetto di doppiaggio di Bing Italia mi ha entusiasmato perché ci siamo accorti che davamo voce a sentimenti molto grandi di bambini molto piccoli. Non è stata un’impresa da poco ma ci ha dato una grande soddisfazione professionale”: così ha commentato il direttore del doppiaggio italiano, Luca Tesei.
L’attenzione per i bambini
Bing è un prodotto che mette al primo posto i bambini e i loro sentimenti. Così Mikael Shields, CEO di Acamar Films, casa di produzione della serie, ha commentato la natura del cartone animato: “Con Bing raccontiamo storie per bambini molto piccoli, relative ai piccoli drammi delle loro vite, quei piccoli imprevisti che arricchiscono le loro giornate. Per questa ragione, i protagonisti delle nostre storie sono bambini in cui il pubblico si può identificare. Sono personaggi il più possibile autentici. Le storie che raccontiamo in Bing non sono effimere, sono storie senza tempo. Sbattere la testa quando si va sull’altalena faceva male nel 1952 così come farà male nel 2052.
La nostra creazione ha come obiettivo quello di facilitare la crescita dei bambini. Li aiutiamo a costruirsi un’identità. Li aiutiamo nello sviluppo cognitivo, a sviluppare meccanismi di difesa, ad accrescere la loro resilienza emotiva e persino a rafforzare il loro sistema endocrino. In un mondo sempre più precario e complesso, crediamo che sia importante farlo e una parte del nostro successo è dovuta proprio al fatto che sia gli adulti che i bambini si rendono conto che ciò che facciamo porta a dei benefici nelle loro vite”.
Ogni puntata di Bing dura circa 7 minuti e alla fine Bing racconta, in prima persona, ciò che ha vissuto. Questo è il momento culminante, in cui i bambini empatizzano col personaggio e si riconoscono nella serie. Il successo di Bing sta nell’attenzione riservata alle emozioni dei bambini, una cura riconosciuta anche dagli adulti, che apprezzano molto la serie proprio per questa attenzione molto dettagliata alla sfera emotiva dei loro piccoli. Bing ha già conquistato tantissimi fan, ora è pronto ad allargarsi ulteriormente con lo sbarco su Disney+.
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