Recensione Aukey Massage Gun MG-C3. Il produttore entra nel mondo che scientificamente viene indicato con Fascia Training, ci sarà riuscito?
Prima di addentrarci nella recensione di Aukey Massage Gun MG-C3, credo sia doveroso spiegare il perché si dovrebbe acquistare un apparecchio di elettronica simile, e soprattutto, a chi è diretto. Il tutto potrebbe risultare probabilmente scontato per un pubblico di sportivi amatoriali e non ma, per la maggior parte non è così.
Anche se scontato, specifichiamo che non siamo medici, né, nostro intento è dare pareri di valenza medica, ma trattiamo ampiamente il settore tecnologico dell’elettronica, proprio come il prodotto che vedremo oggi, che non si propone come strumento medico ma che appartiene alla categoria per l’appunto dell’elettronica. Che trae origine però da quelli specifici ad uso terapeutico. E che dunque storicamente sono nati dapprima per il settore terapeutico e sportivo, per poi approdare nel grande mercato dell’elettronica di consumo. Pertanto, troverete ad ogni informazione riportata, la relativa fonte, correlata di ricerca scientifica. Non perdiamoci più in chiacchiere, e andiamo nel vivo della recensione.
Cosa dice la scienza? | Recensione Aukey Massage Gun MG-C3
Partiamo dall’origine. Questo strumento appartiene a sua volta ad una famiglia di prodotti molto ampia, che sono quelli deputati a quello che in medicina viene chiamato Myofascial release. La ricerca scientifica, specie il settore rivolto al mondo della fisioterapia, negli anni ha studiato sempre più la Fascia. Ovvero quella parte del nostro corpo che in anatomia, viene descritta come composta da un tessuto fibroso, la sua funzione è strutturale, difatti ci riferiamo ad un tessuto connettivo che ricopre i muscoli singoli, e gruppi, vasi sanguigni e nervi, unendo alcune le strutture, e permettendo ad altre di scivolare una sull’altra.
Si è potuto osservare dalle ricerche scientifiche, specie, dalle ricerche effettuate dal noto docente tedesco e ricercatore internazionale Robert Schleip, che tale struttura del sistema nervoso, in passato poco studiata, riserva in realtà notevoli spunti di ricerca. Ad esempio, si è visto che patologie quali la tensione muscolare, la cervicale, e simili, possano in realtà originarsi da un’infiammazione di tale struttura, e che proprio dal trattamento della stessa, i pazienti studiati, hanno mostrato miglioramenti.
Tali ricerche e studi, hanno portato ad un arricchimento negli anni di una branca della fisioterapia, ovvero quella manuale. Centri di ricerca internazionali hanno creato l’etichetta per tale problematica medica, la reumatologia ad esempio ha difatti chiamato tutto ciò Myofascial Pain Syndrome. La sindrome caratterizzata da un dolore cronico in più punti detti Trigger Point Miofasciali, o comunemente nodi, e costrizioni fasciali (tessuto connettivo).
Il mondo terapeutico ha sviluppato e impiegato dunque nel tempo diverse tecniche per andare a trattare questi Trigger Point, e dunque trattare le infiammazioni dei tessuti data dalla Myofascial Pain Syndrome, grazie a diverse tecniche di Myofascial Release. Pensiamo che tra i primi a parlare di queste tecniche terapeutiche e di trigger point fu la Dott.ssa Janet Travell, medico e reumatologa personale del presidente degli Stati Uniti d’America John F. Kennedy. Se siamo stati abbastanza chiari, abbiamo capito che ad originare tutto il “nodo” centrale sono questi Trigger Point, ma cosa sono di preciso?
Nel 1942 nasce il termine Trigger Point Miofasciali, per indicare il dolore muscolare in punti precisi. Il testo del 1922 del Dr. David G. Simons “Myofascial Pain and Dysfunction – The Trigger Point Manual” ha fatto scuola. Da allora diversi Fisioterapisti, Medici, Chiropratici, Massaggiatori Terapisti e preparatori atletici si sono focalizzati su questo aspetto, definendo tali Trigger Point come aree del muscolo tese e dolorose.
La Dott.ssa Janet Travell accanto a John F. Kennedy
Quando nasce un Trigger Point, le nostre fibre muscolari si accorciano e conservano uno stato di contrazione permanente, che causa rigidità e dolore irradiato in tutta la zona. Causa postura scorretta, sforzi ripetuti, carico anomalo, o stress emotivo. Tale situazione può dare origine ad una microlesione del reticolo sarcoplasmatico, procurando nel tempo, ripetute contrazioni fino ad interessare più fibre muscolari nella stessa area. Questo porta alla creazione di una bandelletta tesa, chiaramente palpabile da un professionista al tatto.
Questi Trigger Point Miofasciali costituiscono una delle cause più frequenti di dolore muscoloscheletrico cronico. La scienza nel tempo ha sviluppato diverse tecniche, per il trattamento. Il Dry Needling è uno di questi, assieme alla categoria più grande del Trattamento Manuale in fisioterapia. Che prevede, oltre alle mani dell’esperto, l’ausilio di alcuni strumenti come i IASTM (Instrument assisted soft tissue mobilization) Tool, Foam Roller, e come abbiamo detto in apertura, anche pistole massaggianti. L’obiettivo è quello di trattare ed eliminare questi Trigger Point, favorendo una migliorare la circolazione sanguigna, distendendo la bandelletta tesa locale, rilassando e agendo sulla fascia circostante. In questo modo diversi studi hanno mostrato una riduzione dell’infiammazione locale, portando risultati nei trattamenti di condizioni patologiche diffuse come infiammazioni muscolo tensive e cervicali. Ad oggi esistono sul territorio Italiano tanti centri di fisioterapia che utilizzano con successo tali tecniche terapeutiche.
Ecco come funziona | Recensione Aukey Massage Gun MG-C3
Fatta questa lunga, ma doverosa premessa, passiamo al prodotto che oggi abbiamo come protagonista, la prima pistola massaggiante di casa Aukey, brand che sempre più si sta allargando nel settore dell’elettronica.
Si chiama Massage Gun Reimagined. Ampiamente sfruttata nel mondo del Bodybuilding, dapprima questi strumenti sono sbarcati nel settore professionale e fisioterapico, per poi esser sfruttati nel mondo dello sport a 360 gradi, dal calcio fino a sport come il triathlon (pensiamo ad Alessandro Degasperi, grande utilizzatore) o per il ciclismo.
Noto modello utilizzato in campo medico e sportivo
Come sempre col tempo, proprio come è avvenuto con strumenti come l’elettrostimolatore, la pistola massaggio è sbarcata nel settore consumer, quello non settoriale, ma di tutti. Affacciandosi al grande pubblico è probabile che i meno esperti potrebbero non capire la natura del prodotto. Specifichiamo che questo non è un prodotto professionale, come altri modelli di aziende specializzate in prodotti ad utilizzo medico e sportivo. Questo modello è un prodotto amatoriale, che, per iniziare a familiarizzare con questi tipi di prodotti rappresenta un buon punto di partenza.
La pistola MG-C3, questo il suo codice modello, arriva con un package molto curato. Troviamo un sacchetto in tessuto morbido con il logo dell’azienda, il manuale, e diversi fogli illustrativi. Il prodotto, e i suoi accessori sono disposti all’interno del sagomato. Troviamo il cavo di alimentazione, e poi la pistola.
Non è presente invece alcun caricatore, non ne facciamo una grande colpa in quanto oramai la tendenza sarà sempre più questa, e molti si stanno adeguando su questo versante. Dovrete quindi utilizzare un qualsiasi adattatore che avete. La pistola accetta un ingresso massimo di 5V/ 2A. E proprio parlando di batteria, troviamo all’interno due batterie per un totale di 2600 mAh. Il cavo di ricarica è di tipo USB Type C, il che è una grande cosa. Sempre nella parte finale, proprio accanto alla fessura per l’ingresso del connettore di ricarica sono presenti due fessure di minor dimensione, dal quale fuoriesce dell’aria, che sarà maggiore in base al tipo di velocità che sceglieremo. Tale sistema si espulsione serve ovviamente a raffreddare il motore durante l’utilizzo prolungato.
I materiali sono premium, nulla da segnalare. Il corpo è realizzato in plastica, e di ottima qualità, al tatto, la sensazione è quella di un prodotto compatto e ben costruito. La parte interna invece, compreso la bocchetta di aggancio per gli accessori, è realizzata in alluminio. L’entrata degli accessori è stabile e non fanno movimenti anomali durante l’utilizzo. Il motore invece, Aukey lo chiama Quiet Power, a voler focalizzare l’attenzione sull’efficienza, che come vedremo è davvero molto buona.
Il massaggio decontratturante rilassante consente di entrare gradualmente negli strati più profondi della fascia muscolare. Per tale motivo sono presenti diverse testine interscambiabili. Vi lasciamo a questo link una ricerca scientifica condotta per mostrare i progressi ottenuti dall’utilizzo delle cosiddette Massage Gun, dagli specialisti Zubia Veqar e Shagufta Imtiyaz, noti nel settore, e riportata sulla prestigiosa piattaforma National Library of Medicine.
Qui invece, per approfondire l’argomento potete dare uno sguardo a questo video illustrativo condotto dall’Apa Institute, centro italiano di esperti fisioterapia e osteopati, dove mostrano gli effetti condotti su un paziente tramite l’ausilio di un’ecografia.
Come si comporta nell’utilizzo? | Recensione Aukey Massage Gun MG-C3
Partendo dalla batteria, la durata è davvero eccezionale, il produttore dichiara 7 ore di utilizzo. Dipende in ogni caso dal tipo di velocità col quale utilizzerete questo strumento. Per quanto riguarda la carica, in circa 4 ore si è caricato dallo 0 al 100%, con un adattatore 5V/ 2A. Bisogna fare una pressione prolungata per l’accensione e lo spegnimento.
È presente un LED indicatore, che ha la funzione ovviamente di mostrare il livello di carica. In particolare la luce emessa sarà verde se la batteria si trova ad uno stato superiore al 50%, gialla quando si trova ad uno stato compreso tra il 25 e il 50%, e rosso compreso nel range da 0 a 25%. Quando sarà in carica l’indicatore lampeggerà del colore indicato relativo ad ogni step di ricarica. Il nostro consiglio è di ricaricare all’incirca verso il 50% di carica, per intenderci al livello giallo, e non far scendere al di sotto del 50% la carica. 10mm di ampiezza di percussione, un range di movimento che ci indica la natura del prodotto, che non è certamente rivolta ad un pubblico professionale, o di sportivi, ma che può andar certamente bene per la maggior parte delle persone. La forza di pressione è abbastanza da collocarla nella media, il motore soffre leggermente a pressioni elevate, ma ciò in questo modello è più che normale.
La batteria dura davvero tanto nel complesso, ma dipende dell’utilizzo che ne farete. Ovviamente usata sempre a velocità massima consumerà di più, ma in ogni caso la durata è davvero elevata. Aukey dichiara circa 7 ore, io ho raggiunto tranquillamente le 8 ore, divise ovviamente in più allenamenti settimanali, e più settimane. Utilizzandolo per circa 10 minuti ad inizio allenamento e 10/ 20 minuti a fine allenamento ho tranquillamente coperto una sessione allenante composta da 4 sedute settimanali.
Gli effetti sono notevoli, sia per ottenere una buona fase di riscaldamento del muscolo interessato, sia per una buona fase di defaticamento. Essendo molto leggero è facile utilizzato. Sono presenti 4 testine ed ognuno tende a rivolgersi ad un distretto muscolare specifico. Personalmente mi sono trovato molto bene con la sfera morbida per gruppi muscolari come il gran pettorale, quadricipite e bicipite femorale, e con la forma conica per il muscolo trapezio in particolare, anche per alleviare una possibile tensione post allenamento che, dopo svariati giorni dalla seduta potrebbe generare il classico mal di testa da cervicale.
Le velocità sono 4, e, al netto della comunicazione data dal marketing, sono essenzialmente velocità maggiori ad uno step successivo. Il primo livello possiede una velocità di 1800 RPM, per una frequenza di 30Hz. Il livello 2 ha una velocità di 2400 RPM, per una frequenza di 40Hz, mentre il livello 3 ha una velocità di 3500 RPM, per una frequenza di 53Hz. Attenzione però, non è necessario utilizzare la velocità 2 o 3 per ottenere un determinato effetto, non è una regola fissa, tutto dipende dalla vostra sensibilità e percezione. Il motore che si occupa di gestire tutte queste velocità è davvero efficiente, difatti oltre a non essere troppo rumoroso a velocità massima (soli 45 dB) è anche molto stabile e preciso nel movimento delle testine, non ci sono movimenti anomali.
Utilizzare magari una velocità maggiore per alcune persone potrebbe risultare fastidioso o, addirittura causare problemi. Il livello 4 personalmente non lo ritengo fondamentale poiché non è un range di movimento intelligente in base alla pressione, ma segue un’alternanza automatizzata, si tratta di una variazione che va da 1800 a 3500 RPM ad alternanza di circa 60 secondi.
Attenzione a non utilizzare questo prodotto in presenza di tali situazioni;
- Traumi recenti
- Fratture
- Rabdomiolisi
- Dermatiti o dermatosi
- Processi febbrili
- Processi infiammatori acuti di origine traumatica, infettiva o allergica
- Gravi flebopatie
- Insufficienza cardiaca con edema agli arti inferiori (edema di natura secondaria)
- Patologie del sistema nervoso centrale (SNC) a evoluzione spastica
- Gravi necrosi
- Tumori, neoplasie
Conclusioni e prezzo
Alla fine dei conti, come valutiamo Aukey Massage Gun MG-C3? Certamente bene. Non è un prodotto professionale, e neanche vuole esserlo, ma riteniamo che rappresenti un ottimo inizio per entrare in questo mondo del cosiddetto Fascia Training e familiarizzare non solo con la Massage Gun, ma anche con il suo utilizzo.
Se il modello rivolto al settore agonistico, professionale, e terapeutico, che nel trattamento dei Trigger point è certamente più efficace ed indicato, con questo modello possiamo certamente ottenere benefici, ma per lo più potremo sfruttarla per rilassare i muscoli, migliorare mobilità e la flessibilità muscolare, accelerare il recupero, favorire l’eliminazione di acido lattico, riscaldare i muscoli, ridurre lo stress alleviando il dolore. Il voto è certamente positivo, ma da intendere nel confronto tra le Massage Gun non professionali. Se volete continuare a conoscere le ultime novità dal mondo dell’elettronica continuate a seguirci. Un saluto da tuttoteK.
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Punti a favore
- Ottima batteria
- Stabilità delle testine
- Connettore Type-C
- Diverse modalità
Punti a sfavore
- Nulla da segnalare
Gabry
30 Aprile 2021 alle 21:46Molto interessante