L’ultimo arrivato in casa Motorola, il Motorola One Vision messo sotto torchio in questa recensione, rappresenta una sintesi di caratteristiche viste su altri dispositivi, unite con cura e oculatezza dall’esperienza dell’azienda americana. Il risultato? Continuate a leggere la recensione per scoprirlo
Nel corso degli ultimi mesi stiamo assistendo ad un trend innescato dai maggiori produttori di smartphone che spinge verso la ricerca di nuove soluzioni estetiche con lo scopo di ottimizzare gli smartphone senza stravolgerli per come li conosciamo. Penso ad esempio alla camera anteriore a pinna di squalo di OPPO, alla camera anteriore posta come un foro sul display lanciata ad esempio da Samsung con la serie S10, oppure addirittura al form factor in 21:9 portato nel mercato dagli smartphone di Sony.
Molto spesso accade però che la fascia media del mercato veda queste novità anche a distanza di un anno dall’introduzione sui modelli top di gamma proprio perché, inizialmente, destinate in via esclusiva a dispositivi più costosi. Non è sicuramente il caso di Motorola One Vision protagonista di questa di recensione che vede, tra le sue peculiarità, sia la presenza del foro sul display per la fotocamera anteriore che il form factor a 21:9 che influisce, non di poco, sul touch and feel generale nell’utilizzo quotidiano.
Scheda tecnica | Recensione Motorola One Vision
- Display: IPS da 6,3 pollici Full HD+, rapporto 21:9, 435 ppi
- SoC: SAMSUNG Exynos 9609 octa-core a 2.2 GHz max.
- Sistema Operativo: Android One 9 Pie
- Memoria: 4 GB di RAM, 128 GB di memoria interna espandibile con Micro SD fino a 512 GB
- Fotocamera posteriore: dual camera con sensore principale da 48 MP con OIS e apertura f/1.8, secondo sensore da 5 MP con apertura f/2.2 –
- Camera anteriore: sensore da 25 MP con apertura f/2.0
- Connettività: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0 con LE/EDR, GPS/GLONASS/Galileo, NFC, USB Type-C 2.0
- Batteria: da 3.500 mAh con ricarica rapida fino a 15 W Turbo Power
- Dimensione:160.1 x 71.2 x 8.7 mm
- Peso: 181 grammi
Esteticamente non originale ma piacevole ed equilibrato | Recensione Motorola One Vision
All’interno della confezione di vendita è presente, oltre allo smartphone, un cavo USB Type-C, un alimentatore per la ricarica rapida a 1,5A, un un paio di auriolari in-ear di sufficiente qualità e anche una cover in plastica morbida. Una dotazione quindi decisamente completa, come non sempre siamo abituati a vedere nella fascia media.
Impossibile non iniziare questa recensione del Motorola One Vision citando il chiacchierato display con form factor in 21:9 che definisce le dimensioni del dispositivo il quale si presenta con 160 mm di lunghezza, 71 mm di larghezza sui cui bordi risalta il jack USB Type-C e il jack audio da 3,5 mm ed uno spessore di 8,7 mm per un peso complessivo ben bilanciato di 181 grammi. Nonostante le dimensioni generose del pannello da 6,3” il primo vantaggio, e forse il più grande scaturito da questo form factor, è l’incredibile maneggevolezza che si ottiene anche nell’uso ad una mano grazie a questa forma allungata ma stretta al punto da favorire un’impugnatura sempre salda ed efficace. Merito anche di una costruzione impeccabile e degli ottimi materiali impiegati per il frame metallico utilizzato per i bordi laterali così come per la back cover in vetro.
Inutile dire che è decisamente consigliato l’acquisto della colorazione zaffiro, indiscutibilmente più riuscita della variante in bronzo. Anche in questo caso, nulla di innovativo ed esclusivo all’orizzonte, ma un’evoluzione, attualmente anche troppo diffusa, di quella back cover blu di Honor 8 che ha, evidentemente, fatto breccia nei cuori di molti. Da non sottovalutare poi la presenza della certificazione IP52 che permette allo smartphone di resistere a schizzi d’acqua e polvere.
Bello il display ma purtroppo solo IPS | Recensione Motorola One Vision
Il pannello impiegato è una buona unità da 6,3 pollici IPS con risoluzione Full HD+ protetto da un vetro Gorilla Glass. Purtroppo, nonostante la resa cromatica sia più che buona e sicuramente in linea con la fascia di prezzo, avremmo preferito vedere un pannello AMOLED, soprattutto considerando che alcuni produttori riescono ormai a proporlo anche a prezzi contenuti. Ovviamente il maggior limite è proprio nella riproduzione del nero che tende a virare verso tonalità grigiastre. La qualità complessiva è comunque perfettamente in linea con il prezzo di vendita, buoni i colori e ampia la gamma dinamica così come risulta sempre più che sufficiente la luminosità massima.
Da un lato il rapporto d’immagine in 21:9 va a migliorare quella che è l’esperienza d’uso nei social e la produttività in generale, la maggior lunghezza del display permette infatti di visualizzare una quantità infinita di informazioni a schermo senza dover effettuare scroll compulsivi all’interno delle applicazioni. D’altra parte però, essendo un form factor non utilizzato nella registrazione e diffusione dei video, va a creare delle fastidiose grosse bande nere laterali, ancor più di quanto visto con i dispositivi in 18-19:9. Nonostante il foro per la fotocamera anteriore non sia sicuramente tra i più piccoli visti in circolazione, non risulta comunque essere un problema nella fruizione dei contenuti a tutto schermo.
Prestazioni da fascia media che convince | Recensione Motorola One Vision
Passando ora alle performance che Motorola One Vision ha avuto durante i nostri test a scopo di recensione, posso dirvi che il processore Exynos 9609 di Samsung utilizzato da questo dispositivo svolge bene il suo lavoro nell’uso quotidiano. Il processore è un octa-core che, abbinato alla Mali G72, a 4 GB di RAM e ai ben 128 GB di storage interno, permette un utilizzo sempre fluido e difficilmente limitante, soprattutto se, come in questo caso, è abbinato ad un software praticamente stock. Ad esser sinceri, essendo ormai abituato a trovarmi di fronte allo Snapdragon 710 in questa fascia di prezzo, devo dire di aver riscontrato nel caso di One Vision un piccolo passo indietro in termini di velocità di elaborazione e di conseguenza rapidità generale del sistema operativo.
Le applicazioni ed i social si avviano in tempi brevi per poi girare con fluidità a patto di non chiedere al processore di effettuare operazioni eccessivamente dispendiose in quanto a potenza bruta. Presenti i DRM di livello 1 (Widevine L1) per poter usufruire di Netflix in HD. Un piccolo difetto che ho notato è che, considerando anche le temperature attuali, il processore tende a scaldare sensibilmente quando lo si utilizza intensamente. Assolutamente promossa la GPU Mali G72 anche in videogames come PUBG, più di quanto ad esempio sia riuscita a fare l’Adreno 616 abbinata allo Snapdragon 710. Presente sia lo sblocco con l’impronta digitale, sempre efficace seppur non sia rapidissimo, che lo sblocco con il viso standard di Android con riconoscimento solo in 2D.
Tre sensori e tanti megapixel | Recensione Motorola One Vision
Il comparto fotografico di Motorola One Vision è composto da una dual camera posteriore da 48 megapixel f/1.8 con stabilizzatore ottico abbinata ad una 5 megapixel f/2.2 per l’effetto sfocato. All’anteriore invece è presente un sensore da 25 megapixel f/2. Le foto scattate dalla camera principale non saranno a 48 ma a 12 megapixel grazie ad un sistema che interpola 4 pixel in uno per migliorare lo scatto finale.
In termini pratici ciò va a tradursi in ottime foto quando le condizioni di illuminazione lo permettono, con una buona gamma dinamica ed un buon bilanciamento del bianco. Veloce e reattivo l’autofocus così come è sempre utile ed efficace l’HDR attivabile anche in modo automatico. Scattando poi le foto con l’impostazione per l’intelligenza artificiale attivata, gli scatti finali ne trarranno effettivamente beneficio, soprattutto per quanto riguarda la quantità di dettaglio nel particolare di ampie scene. La seconda camera da 5 megapixel interviene nella realizzazione di foto con effetto bokeh, bello il grado di sfumatura dell’effetto (comunque variabile tramite settaggi software) ma poco preciso nell’elaborazione della profondità.
Come è ormai quasi tradizione, è presente una modalità notturna all’interno dell’applicazione fotocamera personalizzata da Motorola, utile per realizzare scatti accettabili nelle condizioni in cui non sarebbe possibile, anche se la stessa tende ad impastare un po’ troppo i colori a favore di una maggiore luminosità generale. Nulla da dire sulla camera anteriore a 25 megapixel che realizza degli ottimi scatti dotati anche di HDR e simulazione software di effetto bokeh. I video possono essere registrati fino al 4K a 30 fps ed è il campo in cui effettivamente la stabilizzazione ottica del sensore fa la differenza. Consigliata la registrazione in Full HD a 60 fps perché a 30 fps tende a microscattare in fase di stabilizzazione.
Buono il comparto connettività senza eccellere, ma che audio! | Recensione Motorola One Vision
Comparto telefonico promosso, presente NFC e Bluetooth 5.0. Buono il modulo per la ricezione del Wi-Fi anche se ho visto sicuramente di meglio in altri competitor. Quello che mi ha davvero stupito e che avevo difficilmente riscontrato in dispositivi nell’universo dei 300€, è la qualità dell’audio che fuoriesce dallo speaker di sistema (mono): volume elevatissimo e ottimo bilanciamento tra le frequenze sia che si tratti di alti, medi ma anche bassi molto corposi. Senza ombra di dubbio la collaborazione avviata con Dolby ha dato i suoi frutti.
C’è Android stock ma ci sono anche le Moto Actions | Recensione Motorola One Vision
Il sistema operativo che troverete installato all’accensione è Android One nella versione Pie aggiornato alle patch di giugno. Sicuramente Motorola risulta tra i produttori più al passo con la quantità di aggiornamenti ma occorre ancora un po’ di lavoro per essere al top con le tempistiche di uscita. Nonostante non sia un utilizzatore dell’always on display ho trovato quello proposto da Motorola uno dei migliori mai visti fino ad ora, funzionale ed interattivo (oltre a visualizzare le notifiche è possibile anche avviare una risposta).
Presenti inoltre le Moto Actions che, grazie ad alcune gesture o a movimenti particolari dello smartphone, possono attivare funzioni predefinite come ad esempio accendere la torcia oppure effettuare uno scatto rapido. Purtroppo mancano le gesture di navigazione (back, multitasking, home) che abbiamo apprezzato su altri terminali a favore di un non altrettanto efficace tasto di navigazione singolo molto simile alla variante mBack di Meizu.
Una giornata di autonomia assicurata | Recensione Motorola One Vision
Nessun problema sul fronte autonomia grazie alla presenza di una batteria da 3500 mAh che mi ha permesso di chiudere la giornata stress con circa il 15% di autonomia rimanente. Sicuramente non un battery phone ma garantisce una giornata intera di utilizzo senza particolari rinunce. La ricarica veloce è poi permessa dalla tecnologia Turbo Power da 15W.
Tiriamo le somme
Al termine di questa recensione restano da tirare le somme su questo Motorola One Vision. In primis vale la pena elogiare il lavoro svolto da Motorola che, nel corso degli anni, ha imparato a distinguersi con prodotti di qualità e valore all’interno della fascia media del mercato. Motorola One Vision prende spunto da alcune peculiarità prese da altri dispositivi abbinandole al know-how maturato nel corso degli anni dall’azienda, per proporre un prodotto al passo con i tempi in grado di rientrare senza alcun problema in quel gruppo di dispositivi da tenere sempre in considerazione.
Purtroppo però, a fronte del prezzo ufficiale al lancio di 300€, è impossibile non metterlo in relazione con il più performante Xiaomi Mi 9T, vero best buy di categoria. In ogni caso, il prezzo nello street price di 260-270€ diventa un incentivo in più (anche a fronte di eventuali ulteriori sconti) per prendere in considerazione di acquistarlo.
- Esperienza cinematografica ultrawide (21:9), su un display progettato per essere utilizzato con una sola mano
Punti a favore
- Ottimo design e maneggevolezza
- Il form factor a 21:9 aumenta le quantità di informazioni a schermo..
- Buona camera
- Connettività completa
Punti a sfavore
- ..ma non è adatto alla riproduzione multimediale
- Display "solo" IPS
- Processore un passo indietro rispetto ad alternative di pari prezzo
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