Nokia è tornata nel mercato degli smartphone già da qualche mese con una nuova gamma di prodotti con a bordo Android. Dopo aver testato approfonditamente Nokia 5, siamo in grado di dirvi se ne vale la pena far ricadere la scelta d’acquisto su di lui, in un mercato in cui i dispositivi di fascia media risultano tra i più venduti. Riuscirà a spuntarla nell’uso quotidiano nonostante i limiti tecnici? Scopriamolo insieme in questa recensione completa
Il 2017 ha segnato il ritorno di Nokia nel mercato degli smartphone in seguito ad alcuni anni passati non esattamente al top. Lo scarso appeal degli smartphone con Windows Phone aveva infatti costretto Nokia a vendere la sezione di ricerca e produzione mobile.
Abbandonata la serie Lumia con a bordo il sistema operativo di Microsoft, ecco che l’azienda finlandese ritorna con una nuova gamma di prodotti (dall’entry level Nokia 3 al più costoso e performante Nokia 8) basata su Android. In questa recensione abbiamo sotto i nostri riflettori Nokia 5, smartphone medio gamma dal design accattivante che trova il suo punto debole in una scheda tecnica limitata e datata.
Scheda tecnica:
- Processore: Snapdragon 430 octa-core: 4 core ad 1.4 GHz- 4 ad 1.1 GHz
- Gpu: Adreno 505
- Memoria interna: 16GB (espandibile fino a 128GB)
- Ram: 2GB
- Display: 5.2 pollici IPS LCD polarizzato con risoluzione 1280 x 720, 16:9 (284 ppi)
- Fotocamera posteriore: 13MP PDAF, 1.12um, f/2, dual LED flash
- Fotocamera frontale: 8MP AF, 1.12um, f/2
- Reti: GSM: 850/900/1800/1900, WCDMA / LTE Cat 4 150Mbps DL/50Mbps UL
- Connettività: Bluetooth 4.1 / Wi-Fi 802.11 b/g/n /, NFC
- Connessioni: Jack Audio da 3.5mm / micro USB (USB OTG)
- Sensori: accelerometro, giroscopio, sensore di prossimità, luminosità, lettore impronte
- Batteria: 3000 mAh
- Dimensioni: 149.7 x 72.5 x 8.05 mm
- SO: Android 7.1.2 Nougat
Nokia 5: il design è elegante e curato ma non certo originale
Lo smartphone arriverà tra le vostre mani all’interno di una scatola contenente pochi accessori: solo un caricabatterie Micro-USB (non è presente l’ingresso Type-C) con uscita a 2A ed un paio di auricolari marchiati Nokia.
Una volta fuori dalla confezione, sarà impossibile non notare immediatamente la qualità costruttiva di questo smartphone. Nokia 5 si presenta con un design curato composto da una monoscocca completamente in metallo (davvero molto scivolosa) dalle dimensioni di 149.7 x 72.5 x 8.05 mm, eccezion fatta per le due fasce in plastica per favorire la ricezione delle antenne poste sul lato superiore ed inferiore.
Nessuno scricchiolio, bilanciere del volume e tasto di accensione/spegnimento ben saldi e robusti saltano immediatamente all’occhio considerando la fascia di prezzo. Difficilmente i dispositivi con un prezzo al lancio di circa 200€ possono vantare di tutta questa cura al dettaglio.
Design anteriore
Nella parte anteriore è presente un display con diagonale da 5,2” che crea una soluzione di continuità con i sensori di camera anteriore, prossimità e col sensore d’impronta digitale, caratterizzato da un semplice tasto a sfioramento incassato nella scocca. Presenti inoltre due ulteriori pulsanti a sfioramento ottimamente retroilluminati con le funzionalità “back” e “multitasking” tipiche di Android. Questa soluzione rappresenta una scelta anacronistica e sicuramente non al passo con i tempi, considerando la tendenza di ottimizzare il più possibile le cornici. Il design complessivo risulta quindi apprezzabile e curato ma sicuramente non originale. Si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad una copia della serie U di HTC. Assente purtroppo il led di notifica.
Design posteriore
Discorso completamente inverso per il posteriore, decisamente più originale. L’intera facciata è composta dal logo dell’azienda e dall’alloggio della camera che ricorda le forme allungate presenti sull’iconico Lumia 920. Presente, inoltre, un flash LED dual tone.
Nokia 5: il display “solo” HD ci ha fatto storcere il naso ma non è bene giudicare un libro dalla copertina
Iniziamo subito dalla nota dolente, il display di Nokia 5 vanta una risoluzione “solo” HD. Fa storcere il naso vedere uno smartphone con diagonale da 5,2” di fascia media con una risoluzione così infima e superata. Il pannello utilizzato è un IPS LCD polarizzato protetto da un vetro Gorilla Glass con curvatura a 2,5D. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare da una densità per pixel che si attesta sul valore di 282, il display di Nokia 5 non può essere considerato un suo punto debole. I colori risultano sufficientemente vividi e la resa cromatica è buona seppur spesso tendente a tonalità ocra. Sia i bianchi che i neri non riescono ad essere assoluti ma comunque apprezzabili per un utilizzo di tutti i giorni. Il trattamento oleofobico non è dei migliori, a display spento l’intera superficie risulta tempestata di impronte.
Il vero punto di forza di questo pannello è rappresentato dalla luminosità dichiarata di 500 Nits e dal trattamento di polarizzazione. Queste caratteristiche facilitano di molto l’utilizzo diretto sotto i raggi del sole e lo rendono accessibile in ogni situazione di luminosità ambientale. Nella media, considerando la fascia di prezzo, gli angoli di visione; reattivo ed affidabile il sensore di luminosità automatica.
Nokia 5: processore e RAM non gli hanno permesso di essere un best buy
L’errore più grande che Nokia ha fatto con questo smartphone è proprio lì dove più riesce a farsi notare, nel processore. Assemblato alla scheda madre è infatti presente uno Snapdragon 430, un octa-core composto da 4 core ad 1.4 GHz ed altri 4 ad 1.1 GHz. Avete letto bene e non c’è alcun errore di battitura, lo Snapdragon 430 è stato annunciato nel lontano 2015, ben più di due anni fa. Tanto, troppo per un settore in continua crescita e sviluppo che richiede risorse sempre aggiornate per poter funzionare al meglio.
I limiti del processore sono evidenti anche con un utilizzo blando. Nokia 5 dimostra di fare fatica anche soltanto nelle semplici operazioni di navigazione tra i menù e nel launcher così come nella navigazione su Chrome o nell’uso di Google Maps. L’esperienza d’uso è quindi solo sufficiente con qualche lag qua e là ed una velocità nelle animazioni e transizioni che non raggiunge mai i 30 fotogrammi al secondo. Le applicazioni si aprono in un tempo medio-alto, segno che anche le memorie utilizzate non sono tra le più veloci. La lentezza di questo processore si nota anche nello sblocco con impronte digitali. Il sensore riconosce velocemente la nostra impronta ma, tra il momento del riconoscimento e l’accensione totale del display, passa un secondo di troppo. La tirata d’orecchie a Nokia in questo contesto è d’obbligo, non è possibile dotare un dispositivo nel 2017 con un hardware così datato. Oltretutto il processore è coadiuvato da soli 16 Gb (espandibili tramite microSD) di memoria per lo storage (9 di questi sono in realtà a disposizione dell’utente) e 2 Gb di RAM che iniziano ad essere un quantitativo limitato per gli smartphone con a bordo il sistema operativo del robottino verde.
Nonostante tutto, le prestazioni nelle applicazioni che sfruttano la GPU risultano di alto livello. L’Adreno 505 qui presente permette anche a giochi del calibro di Real Racing di essere eseguiti con un framerate che si attesta intorno ai 25-30fps a livelli di dettaglio medio-alti. La GPU fa quindi bene il suo dovere, facilitata nei suoi compiti dalla natura solo HD del display, non dovendo garantire risoluzioni più alte.
Nokia 5: la fotocamera è uno dei motivi che vi può spingere ad acquistare questo smartphone
Nokia 5 è dotato di un sensore fotografico posteriore da ben 13 Megapixel con apertura del diaframma 2.0 e flash dual tone ed un sensore anteriore da 8 Megapixel.
Camera posteriore
La fotocamera offre degli scatti più che buoni e sicuramente adatti ad un utilizzo da social. Nelle situazioni più luminose i risultati risultano essere convincenti, i colori non troppo vividi ma realistici seppur un tantino tendenti a tonalità giallastre e violacee. La quantità di dettaglio catturata è discreta ma cala vistosamente quando le situazioni di luce non sono delle più favorevoli e quando la scena è densa di elementi. Lo zoom a 4X interpola bene ma i dettagli a zoom massimo calano a vista d’occhio. Presente l’HDR automatico, un’aggiunta necessaria in quanto la camera soffre nelle situazioni di controluce. Siamo comunque lontani dalle possibilità di scatto che offriva la gamma Lumia quando i sensori Carl Zeiss sbaragliavano la concorrenza.
La qualità delle foto cala in notturna ma sono comunque dei buoni scatti per la fascia di appartenenza. È presente del rumore digitale ma il sensore continua a catturare una buona quantità di dettagli. Il problema più grande è nella velocità di scatto e di messa a fuoco che in notturna è completamente ingestibile. Anche il flash LED ha i suoi alti e bassi, la potenza luminosa è davvero tanta ma spesso non riesce ad illuminare in modo omogeneo.
Camera anteriore
La camera anteriore permette di effettuare dei buoni scatti anche se non è raro che lo smartphone bruci completamente la scena alle spalle del soggetto. Il comportamento in condizioni di scarsa luminosità è congruo a quello della camera posteriore. La messa a fuoco e la velocità di scatto risultano lentissimi e la possibilità di effettuare scatti validi e poco mossi appare più un miraggio.
Registrazione video
La fotocamera posteriore registra video ad una risoluzione massima di 1080p a 30 fotogrammi al secondo. Come potete vedere dal test video da noi effettuato, lo smartphone si difende dignitosamente con video che hanno un’ottima resa ed un framerate stabile. Il vero limite è la totale assenza di stabilizzazione ottica così come quella digitale.
Quali risultati si possono ottenere lavorando le foto di Nokia 5 con un software professionale?
Abbiamo effettuato un test utilizzando il software professionale Capture One 11 Pro al fine di verificare cosa è possibile tirare fuori dagli scatti di questo smartphone se si ha competenza in ambito fotografico. I risultati ci hanno stupito e si sono attestati in una fascia vicina a quelli ottenibili da una compatta entry-level, con il limite della focale fissa. La tenuta al flare è risultata molto buona e le aberrazioni cromatiche non esagerate, considerando la fascia di prezzo. Purtroppo non è stato difficile tornare a casa e verificare al PC una certa “pendenza” delle foto in quanto sono state effettuate in punta e scatta. Tuttavia, se il vostro intento è scattare foto sempre dritte, l’applicazione fotocamera di Nokia è dotata di un’utile e funzionale livello.
Nokia 5: la parte telefonica convince, così come la completezza nella connettività
La ricezione di questo Nokia 5 è buona seppur soffra un po’ negli ambienti al chiuso. A parità di operatore altri smartphone hanno dimostrato di fare meglio. In chiamata, comunque, il comfort è buono, l’audio della capsula auricolare è alto e ben definito. Il vivavoce ha un volume sopra la media e tende a distorcere solo quando è regolato al massimo (comportamento riscontrato anche nella riproduzione dell’audio multimediale). Discreto l’audio in cuffia sia in chiamata che nell’ascolto di musica. Il reparto connettività risulta completo grazie alla presenza del Bluetooth 4.1, di un Wi-Fi dual band e dell’NFC. Il modulo Wi-Fi utilizzato è di media qualità, non è stato in grado di utilizzare tutta la banda a disposizione ma ha raggiunto comunque ottimi risultati.
Nokia 5: gli amanti di Android apprezzano i software stock ma in questo caso qualche aggiunta sarebbe stata gradita
Nokia non si è lasciata sopraffare da tutti quei fronzoli, abbellimenti visivi ed applicazioni nelle quali incappano produttori più blasonati. L’esperienza d’uso di Nokia 5 è pressoché identica a quella di Android Stock. Questa scelta è sicuramente un bene per i dispositivi di fascia medio-bassa che cercano di pareggiare le lacune tecniche con un’interfaccia snella e pulita. Il produttore finlandese ha dimostrato particolare attenzione per tutta la sua gamma anche per quanto riguarda gli aggiornamenti. In questo caso abbiamo addirittura ricevuto un aggiornamento alle patch di gennaio 2018. Inoltre, in questi giorni, è stata pubblicata una beta con a bordo Oreo, che probabilmente arriverà a breve su questo terminale. La presenza di un software stock è sicuramente apprezzata ma in alcuni frangenti si sente la mancanza di qualche impostazione in più, soprattutto nell’assoluta mancanza di gesture.
Nokia 5: la nostra giornata di test ha evidenziato un ottimo comportamento della batteria
All’interno di Nokia 5 è presente una batteria da 3000 mAh. Siamo riusciti a chiudere la nostra giornata di test (in cui abbiamo effettuato le foto ed il video di prova) con una percentuale residua del 15% ed un tempo di accensione del display superiore alle 4 ore. I risultati ottenuti sono dovuti soprattutto alla risoluzione del display ed all’ottima dissipazione del calore. Infatti lo smartphone non scalda quasi mai, di conseguenza il processore riesce a mantenere costanti le frequenze di funzionamento ed i consumi. È possibile effettuare una carica completa in un tempo di circa 1h 40m.
Nokia 5: è tempo di tirare le somme
Dopo aver analizzato nel dettaglio il comportamento di questo smartphone in ogni situazione, è arrivato il momento di trarre le conclusioni. A chi consiglieremmo Nokia 5? Sicuramente non ci sentiamo di consigliarlo ai puristi della velocità, a chi cerca fluidità e reattività nelle più semplici operazioni così come nelle più impegnative. Il processore a bordo di questo smartphone riesce ad essere un deficit insormontabile.
Il prezzo al lancio di 219€ portava il dispositivo a scontrarsi con altri smartphone dalla scheda tecnica decisamente più interessante e performante. Tuttavia, al momento della recensione, è possibile acquistarlo presso alcuni rivenditori ad un prezzo di 159€. A questa cifra potrebbe essere un acquisto sensato per chi ha poco da spendere ma vuole assicurarsi un discreto sensore fotografico, un telefono aggiornato all’ultima versione di Android ed una compatibilità completa con i servizi Google che le controparti asiatiche non riescono ancora a garantire.
Punti a favore
- Design curato e robusto
- Fotocamera di buon livello per la fascia di prezzo
- Buona batteria
- Street Price intorno ai 150€
Punti a sfavore
- Il processore castra tutte le potenzialità
- Memorie lente
- Software con poche possibilità
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