Siete alla ricerca di giochi per la vostra collezione Switch e cercate qualcosa di particolare? O meglio, di qualcosa di cui non avete mai sentito parlare? Abbiamo preparato per voi un elenco di 9 giochi Switch che forse non conoscete, pronto a darvi l’ispirazione che cercate!
Nintendo ha sicuramente riempito il 2017 con bellissimi giochi che ci hanno regalato centinaia di ore di divertimento; eppure, al mondo ci sono tanti piccoli studi indipendenti che hanno qualcosa di buono da offrire al pubblico, ma che nonostante la qualità dei loro prodotti fanno fatica a sfondare. Peggio per loro, ma anche peggio per i giocatori di Switch che rischiano di perdersi delle vere e proprie chicche. Ma niente paura, siamo qui proprio per rimediare. Se avete finito Super Mario Odyssey o Breath of the Wild ma morite dalla voglia di rimpolpare la vostra collezione di titoli Switch, eccovi un elenco di 9 giochi che vale la pena provare (e che probabilmente non conoscerete).
Cave Story +
Cave Story fu uno dei primi indie a debuttare su PC nel 20014. Ottenne una certa popolarità, e il titolo sbarcò anche su Wii, per poi ottenere un porting per PSP, DS e successivamente 3DS. Era ovvio che sarebbe stato trasportato anche su Nintendo Switch, l’ultima console a vedere la luce nel panorama videoludico. Cave Story + si basa sull’upgrade del gioco originale ricevuto su PC nel 2011 e include parecchie features interessanti, tra le quali visuali 16:9 e 4:3, e soundtrack alternativi. Un giovane eroe affetto da amnesia scopre una terra nascosta e giura di proteggere le creature indifese che la abitano. Riuscirà a fermare lo scienziato pazzo e a scoprire la verità sul suo passato? Non lasciatevi ingannare dallo stile retro di Cave Story+, è un’avventura tanto graziosa quanto letale! Lo stile ricorda un gioco 8 bit che incontra un 16 bit; ispirato a Metroid e Castlevania, il titolo è più complesso di quanto sembri.
Fast RMX
Nintendo, o per lo meno Shigeru Miyamoto, ha messo in chiaro una cosa: la serie F-Zero è morta e sepolta. L’ultimo titolo decente è stato F-Zero GX, rilasciato ormai 14 anni fa per GameCube. Fortunatamente, però, Nintendo ha voluto accontentare i fan del genere. Ed ecco che arriva Fast RMX, una sorta di upgrade di Fast Racing Neo per Wii U. Questo gioco adrenalinico e futuristico offre 30 tracciati e 15 veicoli, opzione multiplayer online e locale, ed elementi tipici della serie F-Zero. La velocità e il livello di sfida – e il design che prende ispirazione dalla serie WipeOut – sapranno sicuramente tenere incollati gli amanti delle corse allo schermo.
Garou: Mark of the Wolves
Uno dei vantaggi di possedere la Switch è sicuramente quello di poter accedere a eccellenti porting di grandi classici arcade. Come i giochi Neo Geo di Hamster Corp., una compagnia giapponese specializzata in porting. I giochi Neo Geo – quelli veri, gli originali insomma – possono costare centinaia di euro sul mercato dell’usato, ma per pochi euro potrete giocare, per esempio, a Garou: Mark of the Wolves.
Questo è forse uno dei primi Neo Geo che dovreste provare, se ne avete la possibilità; sappiate però che porterà i vostri standard così in alto che gli altri giochi vi sembreranno tiepidi, in confronto. Mark of the Wolves occupa un posto molto in alto dell’Olimpo dei picchiaduro pre-HD, grazie al suo stile unico e al senso di velocità che offre. 18 anni dal suo debutto e ancora oggi è un titolo godibilissimo, e dato che sulla Switch non ci sono ancora così tanti giochi in genere picchiaduro, Mark of the Wolves fa la sua bella figura e di certo alza il livello della competizione.
GoNNER
GoNNER un action-platform con livelli generati automaticamente. Colpisce per il suo “look” particolare, con linee che sembrano fatte con un gessetto al neon a fare da contorno a un mondo astratto e spoglio che rischia di venire giù. I nemici non sono particolarmente svegli, ma sono tanti e vi ritroverete spesso circondati; considerando che avete munizioni limitate, sapranno essere un ostacolo non indifferente. GoNNER presenta un’escalation rapida nel livello di difficoltà, e non ci vorrà molto perché iniziate a cercare di battere il vostro record del punteggio, o a cercare nuove abilità per rendervi più facile la prossima partita. Le meccaniche di gioco sono semplici, eppure il vostro livello di attenzione rimarrà sempre alto: GoNNER è l’apoteosi del random, è più che random, e spesso vi dovrete affidare tanto alla fortuna quanto alle vostre capacità, ma ricordate che GoNNER è un sapiente esercizio di pratica e istinto, e vi terrà impegnati molte ore.
Graceful Explosion Machine
Graceful Explosion Machine cade nella categoria “caotico sparatutto spaziale in 2D”, ma non è proprio una cascata di proiettili inevitabili, come dire. Offre, comunque, un certo livello di sfida che solletica il piccolo giocatore di Space Invaders che c’è in ognuno di noi, seppure questa sfida avvenga in uno spazio ben definito e ben controllato.
Invece che aspettare ondate di nemici che vi vengono addosso, sarete messi al comando di una (graziosa) astronave, che guiderete attraverso i corridoi verso gruppi di nemici: potrete usare i classici raggi laser (zot zot!), ma avrete a disposizione anche armi speciali, più piccole ma di maggior varietà. Oppure, se proprio non ce la fate, potrete sempre fare un bel dash in avanti e sperare in bene. Il trucco di Graceful Explosion Machine sta nel selezionare velocemente l’arma più adatta a seconda dell’evenienza, zigzagare tra nemici sempre più forti, lottare per la sopravvivenza e puntare al punteggio più alto. Al momento, uno dei titoli action arcade meglio realizzati che potrete trovare su Switch.
I Am Setsuna
Tokyo RPG Factory è uno studio il cui scopo nella vita è quello di creare RPG ispirati dai classici del genere. I Am Setsuna, per esempio, è palesemente ispirato a Chrono Trigger. I Am Setsuna forse non ne raggiunge la fama, ma è un valido RPG con un’anima vecchia scuola. Fa la sua bella figura grazie a una trama tragica costellata di drammatici colpi di scena e una colonna sonora a base di pianoforte. Se possedete una Switch e già a leggere Chrono Trigger il cuore vi ha fatto un salto, forse è il caso che diate una possibilità a I am Setsuna. Non ve ne pentirete.
Severed
Severed è un RPG con dungeon ed elementi del genere, ma con una sensibilità moderna. Le meccaniche di gioco favoriscono i device dotati di touchscreen, per aiutare il giocatore con un sistema di combattimento che include avversari piuttosto impegnativi e che devono essere colpiti in punti precisi e al momento giusto. Una ditata decisa, insomma, è l’ideale. Su Switch Severed ha ricevuto un miglioramento rispetto alla versione Vita, e un grosso miglioramento rispetto alla versione iPhone, grazie al display più grande e visibile.
A parte l’intelligente unione tra controlli touchscreen e un gameplay tradizionale, Severed ha una storia molto interessante: Sasha, una guerriera con un solo braccio armata di una spada magica, viene intrappolata in un mondo da incubo mentre è alla ricerca dei suoi cari. I mostri che affronterà sono di una creatività malsana, grazie anche allo stile degli sviluppatori di Drinkbox Studio, facilmente riconoscibile per linee nette e un uso abbondante del colore. Severed è destinato a fare una rumorosa prima impressione, ed è interessante tanto quanto è bello da guardare. Ha tutto quello che gli appassionati del genere possono desiderare, ma offre anche spunti e idee originali che non vi aspettereste mai.
Shovel Knight: Specter of Torment
Lo Shovel Knight originale era un gioco 8-bit un po’ impreciso e con qualche glitch, ma anche vibrante, intelligente e ricco di dettagli. Specter of Torment è un “sequel” action-platform retro, e molto simile all’originale. La differenza fondamentale sta nel protagonista: il personaggio che impersonerete, infatti, è il cattivo del primo gioco, Specter Knight. Ovviamente la sua identità già rende il gameplay diverso dall’originale, ma Specter Knight ha anche attacchi e abilità specifiche.
Tutto questo preambolo serve a dire che Specter of Torment è la buona scusa per tutti i nostalgici di rientrare nel mondo di Shovel Knight, con in più nuove sfide e nuovi tipi di abilità da sbloccare. Gli sviluppatori di Yacht Club Games hanno fatto un lavoro eccellente, superando le loro stesse aspettative: se vi mancano i platform 2D vecchio stile, Shovel Knight: Specter of Torment è perfetto per voi.
Thumper
C’è stato un tempo in cui i rhythm game andavano di moda. È passato un po’ di tempo e il genere ha perso qualche posizione, ma non è perduto per sempre. In tempi recenti, non c’è titolo che abbia saputo integrare la musica così bene nel design di gioco quanto ci è riuscito Thumper di Drool. Dal punto di vista puramente meccanico, Thumper è un gioco di botta e risposta che diventa più difficile nel corso dei livelli. Dal punto di vista “spirituale”, invece, Thumper è un disturbo, come quello nella Forza. Vi colpirà con insospettabile intensità, con delle track musicali complesse, che diverranno ancora più veloci e irregolari mano a mano che procederete. Forse drammatico è un termine un po’ forte, ma di certo l’effetto che Thumper fa su un giocatore può definirsi estenuante. C’è la musica adatta al sonno, quella adatta allo studio, quella adatta alla danza: Thumper, invece, è adatto a scatenare la bestia che è in noi, più che domarla. Particolarmente adatto per tutti quelli che credono di essere persone calme, e che invece hanno tanto bisogno di scatenarsi.
Abbiamo finito il nostro Elenco di 9 giochi Switch che forse non conoscete (conoscevate, ormai). Siete d’accordo con la nostra lista, o avete qualche altro titolo da consigliare? Raccontateci nei commenti!
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