In un mondo sempre più ricco di giochi multiplayer su Internet, ecco che arriva Slam Land, il gioco indie che si distacca da questo standard andando contro corrente. Scopriamo insieme di cosa si tratta nella nostra recensione
Sebbene ad un primo sguardo Slam Land sembra richiamare moltissimo Super Smash Bros, dopo qualche secondo di gioco si capisce benissimo che sono due entità diverse fra loro anche se molto affini per alcune caratteristiche. Scopriamo insieme com’è strutturato il gioco grazie alla nostra recensione.
Slam Land: ambientazione e modalità di gioco | Recensione
Sviluppato e rilasciato da Bread Machine Games, Slam Land è un gioco di combattimento/party da divano a quattro giocatori. Ci ritroveremo immersi in mondi surreali nei quali il nostro primario obiettivo sarà schiacciare i nostri avversari (oppure oggetti particolari) in appositi canestri. Dovremo realizzare, attraverso queste schiacciate, quanti più punti possibili per attirare l’attenzione di un gigantesco uomo blu.
Il gioco manca di una modalità storia com’è naturale che sia per questa tipologia di videogiochi; in compenso però presenta 5 modalità differenti di gioco:
- Peanut – dovremo schiacciare dentro ai canestri le noccioline che appariranno nel corso del round
- Horse – dovremo schiacciare dentro ai canestri i cavalli, simili ai pezzi degli scacchi, fino a formare la parola Horse appunto
- Trash – dovremo raccogliere e schiacciare nei canestri i vari sacchi di immondizia che spawneranno durante il round
- Quick Slam – ci permette di svolgere una partita veloce cercando di schiacciare nel canestro gli avversari
- Slam Tour – racchiude tutte le precedenti e che quindi ci metterà alla prova con tutte le altre modalitÃ
All’inizio di ogni partita sarà possibile scegliere 1 avatar rappresentativo che guideremo durante l’incontro. Tutti gli avatar con le relative skin sono già sbloccati e quindi accessibili a tutti. In tutte le modalità sarà possibile selezionare da 1 a 5 round e la tipologia degli stessi: a tempo oppure con delle vite.
La particolarità di questo gioco è che si può giocare in multiplayer solamente con altre persone nella stessa stanza e non online, quindi ogni partita avrà un clima particolare. Si potrà giocare quindi fino a un massimo di 4 persone contemporaneamente e si potrà scegliere se giocare in singolo (tutti contro tutti) oppure in squadra.
Slam Land: diamo uno sguardo al comparto tecnico | Recensione
La grafica del gioco è totalmente cartoon. I personaggi sono buffi e gli stessi scenari saranno ancora più surreali di quelli che sono. Le animazioni del salto e le grafiche durante le schiacciate sono molto fluide e dinamiche, rendendo il gioco molto godibile visivamente. D’altra parte, però, la telecamera, che dovrebbe giocare un ruolo fondamentale, non è ben configurata e molto spesso ritroveremo il nostro avatar fuori inquadratura. Questo implica anche un certo livello di confusione durante le partite in quanto perderemo di vista il nostro avatar.
Neanche il comparto audio è ben calibrato come quello di altri giochi simili. Il suono infatti, attraverso le mie Hephaestus P1, risulta essere molto alto, anche se si trova solamente al 2% del totale. Non vi è possibilità di impostare un certo livello per il volume, ma solamente la possibilità di attivarlo o disattivarlo.
Neanche i comandi sono essere impeccabili, anzi. Molto spesso ci ritroveremo ad aver premuto il pulsante, ma non riusciremo ad afferrare o a colpire un avversario, mentre la sensibilità fin troppo elevata della levetta, unita ai particolari disguidi visivi, renderà difficile, soprattutto all’inizio, indirizzare il nostro avatar verso il canestro.
L’unica lingua presente inoltre è solamente l’inglese, ma non presenta affatto un problema in quanto il gioco è molto intuitivo anche per chi non ha una buona conoscenza della stessa.
Slam Land: conclusioni finali riguardanti questo particolare indie | Recensione
Siamo ormai giunti alla fine di questa recensione ed è quindi giunto il momento di tirare un po’ le somme. Il gioco si discosta parecchio da quelle che sono le odierne caratteristiche dei giochi odierni, andando a ricordare quelle che sono le caratteristiche dei giochi Nintendo, con la possibilità di competere direttamente contro i propri amici e quindi garantendo un buon passatempo.
Sebbene l’avventatezza del team di Bread Machine Games sia stata una buona mossa per discostarsi dai soliti standard e permettendo anche a più persone di poter acquistare un solo prodotto per giocare tutti insieme, il gioco in sé ha diverse lacune che vanno a influire negativamente su quella che è l’esperienza di gioco. Per tutti questi motivi mi sento di dar loro appena la sufficienza.
Ricordiamo che il gioco è disponibile dal 7 agosto su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC via Steam. Potete collegarvi alla pagina Steam del prodotto direttamente cliccando qui. Per non perdevi nessuna futura recensione e altre news su Slam Land, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
Punti a favore
- Buon passatempo
- Multiplayer sulla stessa macchina di gioco
Punti a sfavore
- Grafica molto confusa
- Comandi non sempre efficienti
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