Tralasciando il primo impatto che si ha di Rocket Wars, il quale non brilla di certo per peculiarità o ricchezza grafica, resta da capire se il gameplay proposto e la possibilità di giocare in co-op locale, siano sufficienti a consigliarne l’acquisto. Sara così? Scopriamolo insieme nella recensione
Non adatto ai giocatori solitari
Prima di acquistare Rocket Wars dovete essere coscienti di avere tra le mani un gioco assolutamente non adatto al single player, in quanto non trovereste alcuno stimolo ad affrontare i bot per più di pochi minuti di gioco. Al momento del lancio non è neppure presente il multiplayer online tuttavia, come il disclaimer stesso avvisa all’apertura del gioco, gli sviluppatori hanno puntato tutto sulla possibilità di giocare in multiplayer locale insieme ai vostri amici.
Una sensazione tipica da cabinato dello scorso millennio
Aprendo il gioco per la prima volta si intuiscono immediatamente quali siano le intenzioni degli sviluppatori, in quanto ci troviamo davanti una schermata composta da un menù molto scarno, accompagnato da una musica di sottofondo che strizza l’occhio a quelle melodie che hanno accompagnato ore e ore di gioco in sala giochi quando ancora i bit si potevano contare sul palmo di una mano. Il menù delle impostazioni ci permette di modificare ben poco della nostra esperienza di gioco, ma lascia intuire subito quella che sarà la semplicità grafica.
Un sufficiente numero di modalità disponibili permettono di variare leggermente il nostro stile di gioco. Entrando in game ci troveremo davanti alla scelta di tre modalità differenti, ognuna delle quali giocabile in singolo oppure in team. Potremo scegliere tra: deathmatch (un semplicissimo free for all), survivor (ogni giocatore avrà 5 vite e dovrà riuscire a sopravvivere il più possibile), nuke king (vince chi riesce ad accumulare il punteggio più alto).
Un gameplay per nulla innovativo e poco comodo da giocare con la tastiera
Venendo ora al gameplay vero e proprio, il gioco si presenta come una battaglia di navicelle spaziali all’interno di un’arena spaziale di forma circolare, al centro della quale vi è una sfera più piccola (probabilmente raffigurante il sole) la quale ci farà esplodere al sol toccarla.Per quanto riguarda il sistema di controllo della nostra navicella, è assolutamente sconsigliato utilizzare la tastiera, molto meglio collegando un joystick al PC, in quanto gli analogici consentono un miglior controllo del movimento. Il nostro scopo ultimo, all’interno delle varie modalità, sarà sempre quello di distruggere le navicelle nemiche e per farlo potremo servirci di diversi power-up (raggio laser, razzi, velocità aumentata) raccoglibili sulla mappa di gioco.
Grafica molto scarna, a volte anche più del dovuto
La semplicità grafica in realtà, non è un difetto insormontabile in quanto è comunque sufficiente per il genere di gioco proposto ed inoltre dà la possibilità di avviare Rocket Wars su quasi tutte le macchine, permettendo di giocarci anche in mobilità, magari nei lunghi viaggi in treno con gli amici. Tuttavia c’è un problema abbastanza impattante nello scorrere del gioco in quanto, al raccoglimento di un power-up, comparirà solo una barretta accanto alla navicella indicante la durata dello stesso, ma non sarà presente all’interno dell’HUD alcuna icona utile a ricordarci il tipo di power-up che abbiamo raccolto. Questo difetto ci ha dato parecchie rogne in fase di test infatti, a meno di utilizzare il poter raccolto immediatamente, andremo sicuramente a dimenticarci cosa abbiamo raccolto rendendone quasi inutile l’utilizzo.
Rocket Wars, ancora non ci siamo
Ci teniamo a specificare che la versione testata da noi è semplicemente una beta in fase di sviluppo, potrebbe perciò differire dalla versione finale.
Rocket Wars sarà disponibile su Steam a partire dal 15 di giugno ad un prezzo non ancora annunciato.
A meno di essere amanti del genere e di avere un sacco di amici con cui giocare, vi sconsigliamo l’acquisto.
Punti a favore
- Divertente da giocare in compagnia
- Gira senza alcun problema su qualsiasi PC
Punti a sfavore
- Gameplay già visto
- Poca rigiocabilità in singolo
- Carenze grafiche
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