Si scende in pista per il Tourist Trophy. Siete pronti a scoprire se il videogioco dedicato ad una delle corse più folli di sempre ha fatto centro? Scopritelo nella nostra recensione di TT Isle of Man: Ride on the Edge 2
Torna con un secondo capitolo il videogioco che ci permette di gareggiare nella pericolosissima corsa del Tourist Trophy. Quest’anno ha un ulteriore importanza poiché l’evento reale è stato annullato a causa del coronavirus. Il gioco rimane quindi l’unico modo per rivivere tutta l’adrenalina del tracciato dell’isola di Man. Sarà riuscito TT Isle of Man: Ride on the Edge 2 a trasporre la sensazione di guidare una moto in maniera convincente? Il gioco è dedicato solamente agli appassionati o anche un novizio può apprezzare questo titolo? Leggete la nostra recensione per avere risposta a tutte queste domande!
Il primo approccio non si scorda mai
Il gioco di Kylotonn è ovviamente indirizzato principalmente agli appassionati del genere. Lo stile di guida delle moto è principalmente simulativo. Basta un errore in frenata o nella traiettoria della curva e sarà inevitabile un disastro. C’è bisogno infatti di un po’ di tempo prima di riuscire a godere della guida.Â
Chi si avvicina per la prima volta al genere però non si deve preoccupare. Sono presenti una serie di aiuti che semplificano la vita ai novizi, rendendo la curva di apprendimento più morbida e accessibile a tutti. Il gioco propone 4 stili di guida più uno personalizzato e riesce a soddisfare sia l’esperto che il nuovo arrivato. L’estrema scalabilità del gameplay rende TT Island of Man 2 un titolo ideale per chi vuole approcciarsi ai simulativi di guida senza restarne scottato dalla complessità .
Un single player profondo e ben strutturato – Recensione TT Isle of Man: Ride on the Edge 2
Il single player si basa principalmente su una modalità Carriera profonda e variegata. La Carriera si divide in stagioni, le quali contengono il calendario delle diverse gare che ci porteranno al Tourist Trophy. Le gare si svolgono con diverse regole, da quelle più classiche fino a delle prove a tempo con i piloti che partono a distanza di qualche secondo. Ci sono tre livelli di difficoltà , il giocatore dovrà decidere quali gare scegliere per soddisfare una serie di obiettivi al fine di accedere alla gara finale.
Il tutto è condito da contratti con gli sponsor, gestione della reputazione e possibilità di personalizzare la propria moto. Quest’ultimo aspetto è piuttosto semplice e intuitivo, posizionandosi come una via di mezzo tra l’arcade e il simulativo. È possibile anche girare liberamente per la mappa di gioco, con la possibilità di completare delle sfide utili per raccogliere parti di moto o denaro. Le sfide sono un’aggiunta particolarmente apprezzata, in grado di rendere il gameplay più vario tra una corsa e l’altra.
Il comparto multiplayer online invece resta ancora sotto osservazione. In questi giorni infatti ogni tentativo di avviare una partita multigiocatore è risultato vano. Probabilmente pochi giocatori si sono riversati sull’online, preferendo la modalità Carriera. Multiplayer che comunque non sembra particolarmente approfondito, la modalità infatti si limita a creare una gara personalizzata dall’host e niente più.
Pesante è bello – Recensione TT Isle of Man: Ride on the Edge 2
Punto forte della produzione Kylotonn è la realizzazione della fisica della moto. Fortissima la sensazione di peso della moto, che contribuisce ancor di più al realismo della guida. Ogni moto è diversa non solo nell’estetica, ma anche nel modo in cui risponde alle varie situazioni in base alle caratteristiche che possiede.Â
Un po’ meno curate le collisioni che, anche se rare, sono davvero poco realistiche. Anche l’Intelligenza Artificiale risulta essere troppo semplice, riducendo gli avversari ad una fila di moto da sorpassare una dopo l’altra. Nessuno dei piloti gestiti dalla IA si prodiga in sorpassi o manovre inaspettate, sembra infatti che si riducano semplicemente a percorrere il loro tragitto qualunque cosa accada.
Non c’è solo Man – Recensione TT Isle of Man: Ride on the Edge 2
La varietà delle piste è garantita dalla presenza di alcuni tracciati del campionato irlandese e britannico. Queste ultime due presentano strade più ampie e ambientazioni più aperte in grado di far respirare il giocatore. Non danno alcuna tregua invece le strade dedicate al Tourist Trophy. Queste ultime sono un susseguirsi di curve veloci da effettuare al millimetro nelle strettissime strade tipiche della competizione.
Man è curata nel minimo dettaglio, la riproduzione dell’ambiente oltre che dei tracciati è maniacale. Un po’ meno ispirate le restanti due ambientazioni, che si limitano ad essere generiche campagne con qualche spunto visivo sparso qua e là per la mappa.
Immersione totale in pista – Recensione TT Isle of Man: Ride on the Edge 2
La cura della ambientazioni si ripercuote nella resa grafica complessiva (abbiamo provato il gioco su PS4 base). I modelli delle moto, come gli effetti di luce del sole e le diverse condizioni climatiche sono ben implementate. Lo stesso non si può dire per l’ambiente esterno povero di dettagli, ma certamente questo sarà l’ultimo dei vostri pensieri visto la sensazione di alta velocità che proverete giocando.
Senso di velocità esaltato dall’ottimo lavoro fatto in sede di audio design. Il suono dei motori e il rumore del vento sono semplicemente meravigliosi e immergono completamente il giocatore in pista. Nota di merito per l’utilizzo della vibrazione sul joypad che restituisce un feedback ottimo, in grado di far percepire ogni imperfezione dell’asfalto al giocatore.
Considerazioni finali
Al netto di qualche aspetto meno curato, come le piste secondarie o l’intelligenza articiale, TT Isle of Man: Ride on the Edge 2 è un buonissimo gioco di corse motociclistiche. Il gameplay riesce ad essere una ottima via di mezzo sia per l’hardcore gamer che per il novizio grazie al sistema di aiuti scalabile. Inoltre il lavoro fatto sulla diversificazione di ogni moto e sul comparto audio merita di essere premiato.
Se siete appassionati di moto o semplicemente curiosi vi consigliamo di provare il gioco, dopo le prime fasi iniziali di ambientamento riuscirete a togliervi diverse soddifazioni. Il piacere di effettuare un sorpasso sul circuito di Man con il suono del vento che vi accarezza le orecchie è impagabile. TT Isle of Man: Ride on the Edge è disponibile ora su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch. Fateci sapere se siete interessati e continuate a seguirci sulle pagine di tuttoteK per tutte le novità sul mondo dei videogiochi e non solo!
Punti a favore
- Fisica della moto realistica
- Audio design superlativo
- Modalità carriera divertente
Punti a sfavore
- Intelligenza Artificiale troppo semplice
- Grafica sufficiente
- Multiplayer online poco popolato
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