In questa recensione andremo a scoprire Main Assembly, sandbox sulla costruzione e programmazione di robot appena arrivato in Early Access
Main Assembly è un sandbox che ci vedrà impegnati nella costruzione con quasi totale libertà creativa di robot. Avremo la possibilità di creare e modellare i telai a nostro piacimento, e di aggiungere poi vari tipi di componenti meccanici, estetici o elettronici, per costruire virtualmente qualunque robot ci venga in mente.
Da auto ad aereoplani, passando per droni, carri armati, e volendo, Battle-Car di Rocket League o navette di Wipeout. Una volta programmata la nostra creatura, sarà poi il momento di controllarla per completare piccole sfide, o esplorare liberamente delle mappe da soli o con amici.
La breve storia di Bad Yolk Games
Main Assembly è il primo progetto del recente Bad Yolk Games, team con sede in Svezia e composto da diversi sviluppatori con esperienze nello sviluppo di tripla A come Gears of War, DOOM, Wolfenstein, The Division, e Just Cause.
A dicembre dell’anno scorso gli sviluppatori hanno iniziato una collaborazione con Team17, compagnia produttrice di videogiochi celebre per la serie di Worms. Dopo un periodo di beta chiusa, il gioco è disponibile da oggi in accesso anticipato su Steam, e dovrebbe uscire in versione definitiva tra circa un anno.
Costruire robot, da un robot – Recensione Main Assembly
In Main Assembly vestiremo i panni di un piccolo drone sferico, con cui potremo accedere alla modalità costruzione, e poi guidare i robot creati. La creazione libera dei robot è ovviamente il focus principale del titolo, e consiste nell’ideazione di un telaio, scelta e posizionamento di componenti meccanici ed elettronici, programmazione, ed eventuali modifiche estetiche.
La creazione del telaio parte da una scelta tra diverse piccole strutture di base da cui partire. A questo punto potremo modificare la posizione degli elementi, estrudere (quindi essenzialmente allungare o accorciare), creare o eliminare giunti, e piegare in vari modi i materiali.
Ogni volta che dovremo compiere queste operazioni una griglia ci aiuterà a scegliere correttamente orientamento e dimensioni, ma alle volte dovremo muovere molto la visuale per capire bene cosa stiamo modificando e come. Per fortuna non mancano le essenziali funzioni di annullamento e ripetizione dell’ultima modifica, che mantengono le stesse combinazioni di tasti spesso usate in Windows, rispettivamente CTRL + Z, e CTRL + Y. Inspiegabilmente manca però la possibilità di regolare la sensibilità del mouse, che avremmo decisamente preferito abbassare.
Per le parti meccaniche ed elettroniche dipende ovviamente tutto dal tipo di robot che vogliamo creare. Potremmo progettare ad esempio una sorta di macchina, moto, drone, aereo o anche un robot bipede. Avremo a disposizione infatti diverse scelte tra motori, molle, eliche, ruote, luci, e altri componenti. Il nostro compito sarà poi programmare il robot per far funzionare bene in sintonia tutti i componenti (tratteremo questo aspetto più avanti).
Potremo salvare poi tutte le nostre creazioni e riutilizzarle quando vogliamo, anche per le varie sfide. Grazie all’integrazione con il Workshop di Steam potremo inoltre condividere le nostre creazioni con la comunità o scaricare quelle di altri.
Programmazione – Recensione Main Assembly
Come quello della costruzione, anche l’aspetto della programmazione è assolutamente alla portata di tutti in Main Assembly. Si tratterà infatti di un semplice sistema di programmazione visuale, che non richiede quindi alcuna sintassi scritta o conoscenza di linguaggi di programmazione. Per i comandi di base come azionamento dei motori o sterzata, basterà scegliere un input (come i tasti A e D per sterzare a destra e sinistra), e l’aspetto che ci interessa del componente (come la sterzata dei motori).
Per chi lo vuole sfruttare di più, il sistema di programmazione può essere comunque uno strumento molto potente. Attivando la modalità avanzata si avrà accesso inoltre a strumenti come variabili, funzioni trigonometriche, e logica. Un po’ come l’ingegneria con la redstone in Minecraft, ci aspettiamo sicuramente di restare sopresi da ciò che alcuni utenti riusciranno a fare.
E una volta costruito il robot? – Recensione Main Assembly
Come già scritto ideazione e creazione del robot sono sicuramente gli aspetti centrali del gioco, ma Main Assembly offre comunque qualche attività da svolgere. Dopo un semplice ma esaustivo tutorial (comunque facoltativo), potremo scegliere infatti sia di andare in una mappa in cui muoverci e testare i robot liberamente, sia di completare delle piccole sfide.
La parte di controllo effettivo dei robot si basa sul motore fisico del gioco, che regolerà quindi aspetti come collisioni, velocità, e gravità. Per ogni sfida dovremo creare il robot adatto, per poi completare un obbiettivo, quasi sempre semplicemente raggiungere una destinazione.
Le sfide disponibili attualmente non sono troppe, ma per un sandbox alla fine le cose da fare sono abbastanza. Speriamo comunque che gli sviluppatori continuino ad aggiungerne altre durante il periodo di accesso anticipato. Per rendere il tutto più interessante, il gioco presenta inoltre la possibilità di giocare in multiplayer con un massimo di altri 3 amici.
Ottimo per gli appassionati, ma anche come primo approccio
Concludendo questa recensione, se siete appassionati di robotica o comunque vi attirano le premesse del gioco, Main Assembly farà assolutamente al caso vostro, con quasi totale libertà creativa, e buoni sistemi di modellazione e programmazione dei robot. Il tutto è accompagnato da un comparto tecnico semplice ma piacevole e leggero sull’hardware, e una colonna sonora altrettanto semplice ma rilassante.
Per la semplicità di assemblaggio e programmazione di robot, lo si può vedere come una sorta di versione videoludica della serie LEGO MINDSTORMS, con tutti i vantaggi (e gli svantaggi) di una simulazione in un videogioco rispetto all’esperienza reale. Proprio per questo troviamo Main Assembly perfetto quindi anche per introdurre i più piccoli al mondo della robotica e della programmazione, senza dover preoccuparsi di comprare i vari pezzi, e con la possibilità anche di dare più sfogo alla creatività.
Sarà interessante vedere a questo punto come gli sviluppatori continueranno a supportare il titolo nel periodo dell’accesso anticipato, e soprattutto, se potrà contare anche su una buona partecipazione degli utenti sul workshop.
Ricordiamo che Main Assembly è disponibile in accesso anticipato da oggi, 11 giugno, per ora esclusivamente su PC. La versione finale del gioco dovrebbe uscire dopo circa un anno in accesso anticipato. Per altre recensioni, news, guide e speciali sul mondo videoludico, passate per la sezione dedicata sul nostro sito!
Punti a favore
- Sistema di programmazione semplice ma completo
- Libertà creativa quasi totale
- Supporto al Workshop di Steam
Punti a sfavore
- Non si può modificare la sensibilità del mouse
- Ancora relativamente poche sfide
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