Gran Turismo Sport torna su PlayStation 4 dopo una prolungata assenza, e lo fa alla grande, con un titolo facile da apprendere, impegnativo da padroneggiare, ricco d’amore per il mondo della simulazione sportiva automobilistica. Pronti a tornare in pista?
Ai tanti fan dell’automobilismo virtuale o meno, Gran Turismo è una serie che ha tante cose da dire. Gran Turismo Sport rappresenta l’ultima incarnazione del celebre simulatore di guida, pronto per nuove vette. Da quando fu pubblicato per la prima volta nei lontanissimi anni della PlayStation 1, ne è passata di acqua sotto i ponti, e tra qualche scivolone e qualche ripresa, preso atto della superiorità ormai purtroppo in discussa (almeno in determinati aspetti) di Forza Motorsport su console, il titolo è pronto per dare il meglio di sè anche su PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro.
Testate per voi Gran Turismo Sport non è stata un’impresa facile, vuoi per alcuni problemi iniziali nell’avvio dell’applicazione su PS4 Standard, vuoi per i problemi con i server di giochi nei primi giorni che hanno preceduto il lancio. Nulla per cui strapparsi i capelli naturalmente, ma abbastanza per rallentare il nostro lavoro. Ad ogni modo, ora siamo pronti a raccontarvi cos’ha da offrire il nuovissimo titolo di Polyphony Digital, dove sono i suoi punti di forza e dove, invece, appare meno convincente. Prendete una posizione comoda nell’abitacolo, stiamo per ingranare la quinta.
Niente Carriera, ma una crescita progressiva
I più attenti avranno già notato che la dicitura “Sport” nel sottotitolo di Gran Turismo Sport è sicuramente indice di una nuova direzione intrapresa. La serie sta cercando di evitare il confronto – scontro diretto contro Forza Motorsport di Microsoft, titolo quest’ultimo che può contare su un numero di macchine maggiore, impressionante, nonchè sul meteo dinamico, due dettagli di cui, per forza di cose, si sente almeno un minimo la mancanza nel tripla-A di Casa Sony. Bisognerà vedere se si proseguirà sulla linea Sport o invece si deciderà di intraprendere sentieri già battuti, più avanti. Ma per il momento, una delle novità di quest’anno ancora più meritevole di attenzione è l’assenza di una vera e propria modalità Carriera.
Quando parliamo di modalità Carriera, ovviamente, ci riferiamo ai meccanismi progressivi che propongono obiettivi e gare da affrontare una dopo l’altra, con requisiti sempre più elevati, o con una vera e propria storia legata al pilota (che onestamente non ci sarebbe dispiaciuta). Niente di tutto questo, invece, è presente su Gran Turismo Sport, dove invece concetto di progressione è affidato al profilo del giocatore. Ciascun evento o attività che andremo a svolgere in pista aumenta i crediti, i punti miglia accumulati, l’esperienza maturata, facendoci salire di livello,e a sua volta salendo di livello sbloccheremo dei bonus e soprattutto nuove piste, fino al Nurburgring in versione GP, 24 ore e Nordschleife.
Le miglia accumulate sono una sorta di valuta con cui poter sbloccare nuovi caschi e tute, ma anche accessori e macchine non disponibili altrove, colori speciali, pose per il nostro pilota e potenziamenti, in maniera tale da poter aumentare lo spettro di peso e potenza disponibili e utilizzarle quando ci sono delle restrizioni legate a questi due fattori. E nel mondo dei social media poteva forse mancare una lista di obiettivi? Una lista a parte da quella dei trofei del gioco, anch’essi presenti tuttavia. In bella vista c’è una sezione con obiettivi da sbloccare che confluisce sulla la propria pagina personale, all’interno della quale sono raccolte le foto scattate, i replay, le livree, il feed dei propri amici, con un sistema di follower in stile Twitter.
Le modalità di gioco di Gran Turismo Sport
Il cuore di Gran Turismo Sport risiede nella competizione amichevole o competitiva online, ma questo non significa che privi di una connessione ad internet non si possa giocare, anche se dei fastidiosi banner ci ricorderanno continuamente di doverci connettere per poter usufruire di tutte le funzionalità . Più che altro, il single player offline è pensato come allenamento in vista delle partite nella rete, in modo tale da conoscere già il funzionamento delle meccaniche del titolo e soprattutto i tracciati, quasi a memoria.
La modalità Campagna, che rimedia in qualche modo all’assenza della Carriera, è articolare in tre sotto-modalità pensate sia per i principianti che per gli esperti. La prima è l’Accademia di Guida, che sostituisce le patenti con 48 prove o lezioni. Queste ultime non sono altro che il pretesto per illustrale le basi del titolo e della simulazione automobilistica, quali l’inserimento in curva, il sovrasterzo e il sottosterzo, la guida su sterrato. Ciascuna prova è accompagnata da un video che spiega non solo nel dettaglio come affrontarla, ma anche di che cosa stiamo parlando nel “mondo reale”. In questo modo si impara per davvero qualcosa, Gran Turismo Sport assume una vera funzione didattica,nal di là della necessità di ottenere il trofeo bronzo per proseguire.
La modalità  Missioni, invece, è forse quella più vicina alla classica carriera, poiché propone 64 sfide che spaziano tra gare complete e quelle monomarca; il tutto su sterrato, in merito alla resistenza su 15 o 30 giri con tanto di consumo di gomme e benzina, fino ad un’intera striscia dedicata al Nurburgring Nordschleife, ovvero il meraviglioso “inferno verde”. Ultima, ma non meno importante, la modalità  Esperienza su Circuito: per ciascuna delle piste è possibile affrontare sezioni specifiche fino al giro completo, nell’ottica di ottenere perlomeno il bronzo e acquisire conoscenza massima del tracciato. Un modo interessante per continuare a salire di livello e affrontare tutti i circuiti disponibili, dando importanza ad un aspetto che solitamente non ne ha così tanta.
Gran Turismo Sport, il verdetto finale: un’esperienza per tutti
Gran Turismo Sport segna un passo importante nel genere dei simulatori sportivi di guida, per un motivo molto semplice: senza scadere nella semplicità di un gioco arcade vero e proprio, riesce ad offrire un’esperienza gradevole e appagante anche per i nuovi arrivati. Le meccaniche non sono semplificate, ma semplicemente rese più accessibili: i veterani del genere riusciranno a ritrovare la necessaria dose di impegno richiesto per conseguire risultati importanti, ma i nuovi arrivati non dovranno per forza sentirsi frustrati per un approccio difficoltoso ad una moltitudine di macchine diverse, sistemi di guida, tracciati, sterrati e modalità affollate. Gran Turismo Sport è un titolo per tutti, e per tutti in grado di risultare soddisfacente. Se siete amanti del genere o volete approcciarvi ad esso per la prima volta, non fatevelo scappare.
Punti a favore
- Graficamente incredibile
- Buon meccanismo di crescita
- Online dà il meglio di sè
Punti a sfavore
- Assente la modalità Carriera
- Offline perde quasi tutte le funzionalitÃ
- Un miglioramento dei server non guasterebbe
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