Dirt Rally 2.0 è il grande ritorno di Codemasters tra fango, ghiaia e motori. La serie Dirt ci ha sempre stupito, grazie a innovazione e simulazione, ci sarà riuscita anche questa volta? Scopriamolo nella recensione di Dirt Rally 2.0
Per gli amanti della simulazione rally, il ritorno sulle nostre console e sui nostri PC della serie Dirt Rally non può essere che una buona notizia. Da sempre Codemasters ci ha abituati a grandi videogiochi con una simulazione sempre più attenta alle richieste dei giocatori.
In questo nuovo capitolo viene messa da parte la simulazione nuda e cruda per offrire un software in grado di accontentare tutte le richieste del mercato. La simulazione non manca, questo è da dire, ma la componente arcade c’è e si fa sentire (forse anche un po’ troppo).
Dirt Rally 2.0 recensione tra freno a mano e sottosterzo
Quando nella nostra redazione è arrivata una copia di Dirt Rally 2.0 non posso nascondere che mi sono illuminato come un tracciato in notturna. Le serie di videogiochi targate Codemasters sono stata sempre fra le mie preferite!
Dirt Rally 2.o ha un numero impressionante di contenuti. Un numero soddisfacente di auto, un buon numero di tracciati ma c’è anche qualche grande assente.
Prima di parlare di quello che non c’è è bene farvi conoscere il pacchetto firmato Dirt rally 2.0. Con questo nuovo capitolo avrete la possibilità di creare il vostro pilota e farlo crescere professionalmente tramite le gare classiche, di Rally o di Rally Cross. Fra le piste possiamo trovare quelle concesse dalla licenza F.I.A. World Rally Championschip. In questo pacchetto abbiamo ben 8 tracciati fra cui Barcellona e Silverstone!
Una delle grandi assenze prima citate è sicuramente la licenza WRC ma fidatevi se vi dico che non ne sentirete la mancanza. Il punto debole di questo videogioco non è dato dai contenuti che sono anzi in sovrabbondanza.
L’altra grande mancanza è la neve! Che arriverà purtroppo solo attraverso l’acquisto di un DLC.
Dirt Rally 2.0 recensione fra pad e volante
La curva di crescita della carriera di Dirt Rally 2.0 è abbastanza ripida. Una parabola discendente in cui si dovrà tenere d’occhio la propria auto e il proprio team. Così facendo potrete avere performance migliori e possibilità di successo molto più alte.
Un elemento forse non troppo positivo lo si vede durante le gare. L’Intelligenza artificiale è di tipo adattivo il che permette al giocatore di partire con uno sprint maggiore che va man mano scemando con il passare dei giri o dei chilometri percorsi. Più di una volta ci siamo ritrovati a dover rifare una gara a causa di un’ I.A. troppo aggressiva nel finale.
La mancanza della possibilità di riavvolgere il tempo per pochi secondi alza l’asticella dell’attenzione ma in questi casi se ne sente il bisogno.
Per giocare al meglio a Dirt Rally 2.0 bisogna avere un volante con Force Feedback dotato di frizione. Ma se deciderete di usare il vostro joypad l’Inserimento degli aiuti sarà obbligatorio. Il feeling con le diverse auto (sopratutto le grandi classiche) non è dei migliori anche se il feedback dato dai diversi pneumatici è molto ben congegnato.
Anche se avremmo voluto un videogioco un po’ più simulativo capiamo bene le esigenze di mercato e le scelte firmate Codemasters. Nel complesso la giocabilità può accontentare (quasi) tutti i palati e la scelta di attivare o meno gli aiuti è fondamentale nel mercato odierno.
Dirt Rally 2.0 recensione tra texture e modelli poligonali
Il comparto tecnico offerto non fa certo gridare al miracolo anche se l’ottimizzazione su PlayStaione 4 Pro fa sì che i 60 fotogrammi per secondo siano una garanzia. I modelli delle auto sono fedeli e anche l’interno dell’abitacolo è abbastanza soddisfacente.
Non si può dire lo stesso dei tracciati che hanno sbavature delle texture anche molto intense e perdono di qualità sopratutto nei momenti più concitati. La vegetazione in particolar modo non brilla per accuratezza. Il tutto è ovviamente causato da un motore grafico con forse qualche anno di troppo sulle spalle.
Il colpo d’occhio che si Ottiene quando si è alla guida fa dimenticare queste piccole incertezze anche grazia alla buona riproduzione dei suoni generati dai potente motori.
Dirt Rally 2.0 recensione: le nostre conclusioni finali
Dirt Rally 2.0 è un buon gioco ma non ottimo. Alcune mancanze, alcuni compromessi e piccole sfaccettature non lo elevano nell’olimpo dei grandi giochi di guida imperdibili.
Nonostante quello appena detto ci sentiamo di consigliarlo agli amanti di questo sport e più in generale agli amanti dei videogiochi di guida. Adatto anche ai neofiti Dirt Rally 2.0 potrebbe aprirvi le porte verso un mondo fatto di derapate, tornanti, strettoie e muretti.
- Sei tracciati da rally reali
Punti a favore
- Tantissimi contenuti
- Buona giocabilità con il pad
Punti a sfavore
- Mancanza della neve
- I.A. non proprio ottimizzata
- Graficamente non al passo coi tempi
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