Sembra che, eseguendo Chkdsk con opzione /f per correggere eventuali problemi rilevati all’unità di memorizzazione, Windows 10 mostri schermate blu e i dati memorizzati risultino inaccessibili
Chkdsk è utile per correggere eventuali errori presenti sul disco nei sistemi operativi Windows 10. Però, in questi ultimi tempi, sembrerebbe essere emerso un problema. Gli utenti interessati sono quelli che hanno scaricato e installato l’aggiornamento KB4592438 per Windows 10 versione 20H2, rilasciato l’8 Dicembre 2020; e che successivamente hanno eseguito il comando Chkdsk /f.
L’utilizzo del comando in questione è particolarmente sconsigliato nei casi in cui il sistema di archiviazione dovesse presentare malfunzionamenti a livello hardware. Inoltre i comandi Chkdsk /f e Chkdsk /r potrebbero addirittura peggiorare la situazione.Â
Dopo la scansione comandata da Chkdsk, il sistema non si riavvia più, in quanto l’utilità provoca problemi irreversibili a livello del file system. Ciò restituisce all’utente lo schermo blu e l’impossibilità di riavviare in qualunque modo il sistema. In più, come se non bastasse, viene negato l’accesso ai file memorizzati nell’unità .Â
Windows 10 versione 20H2: cosa dice Microsoft
Al momento sulla pagina di Microsoft dedicata al celebre sistema operativo non è stato ancora confermato nulla riguardo al problema. L’unica cosa che potete fare, attendendo che l’azienda rilasci delle dichiarazioni, è quella di evitare di installare l’aggiornamento sul vostro PC, soprattutto se sono basati su unità SSD. Se non lo avete potuto evitare, allora ricordatevi di non usare i comandi Chkdsk /f e Chkdsk /r.
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