Quando Google sbaglia causa un grande caos. Infatti un esperimento andato male ha causato un malfunzionamento di Chrome in ambienti virtualizzati Citrix o su configurazioni Terminal Server di Windows Server. Ma andiamo a vedere di cosa si tratta
Il problema si è tradotto in schede completamente bianche. In seguito a ciò il browser è diventato inutilizzabile impedendo ai dipendenti delle aziende di lavorare ottimamente. Andiamo a vedere tutti i dettagli del caso.
Chrome: vediamo tutti i dettagli del crash di Chrome ai danni di Google
Come tutti sappiamo le aziende sono dotate di molti PC e proprio un problema al browser manderebbe tutto nel caos. Dipendenti di call center e amministratori IT sono stati impossibilitati a lavorare per ore o addirittura giorni. Ciò ha causato un enorme danno economico. A causare il problema è stata l’attivazione del flag WebContents Occlusion che si occupa di sospendere la gestione delle tab quando l’utente è attivo in una finestra diversa rispetto a quella di Chrome per ridurre l’utilizzo delle risorse.
Pur essendo in fase di sperimentazione non erano emersi problemi come conferma David Bienvenu, che cura lo sviluppo di Chrome. Sono state tante le lamentele giunte attraverso il forum di supporto di Big G che ha prontamente fatto marcia indietro disabilitando il flag e facendo tornare tutto nella normalità . Nel caso la cosa non si fosse risolta è possibile disabilitare manualmente il flag così:
chrome://flags/#web-contents-occlusion
chrome://flags/#calculate-native-win-occlusion
Ma purtroppo le polemiche sono continuate nonostante il problema sia stato risolto. A molti non è andato giù il fatto che Google possa svolgere esperimenti da remoto su Chrome senza alcuna approvazione preventiva. Ma in realtà la cosa non sorprende affatto.
E voi cosa ne pensate a riguardo? Fatecelo sapere. Ma per non perdervi nessuna novità sul mondo software, ma non solo anche su tutto l’universo tecnologico, continuate a seguire le pagine di tuttoteK.
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