Nella grande rete di internet si trovano innumerevoli dicerie sullo zucchero bianco, che viene addirittura accostato ai “veleni bianchi” e su quello di canna che invece viene descritto come zucchero più salutare, ma qual è la verità?
Il glucide contenuto nei due zuccheri è sempre il saccarosio (disaccaride formato a sua volta da una molecola di glucosio ed una di fruttosio). Lo zucchero bruno e quello bianco forniscono anche la stessa quantità di energia, che corrisponde a 387,2 calorie per grammo. Attenzione a non confondere kcal con cal, le prime sono le chilocalorie, quindi in questo caso sarebbero 0,3872 kcal/g.
Glucosio e Fruttosio, i due “mattoni” che costituiscono il Saccarosio
Differenze tra gli zuccheri
Semplicemente lo zucchero bruno è meno raffinato, inoltre può essere ottenuto sia dalla barbabietola che dalla canna da zucchero. Il colore ed il sapore tipici dipendono dalla presenza di piccole quantità di residui vegetali, perlopiù melassa, che tuttavia non determina variazioni sul piano nutrizionale. Il contenuto di melassa può variare tra l’1% e il 5% a seconda dei vari tipi di zucchero grezzo esistenti in commercio. In essa sono presenti piccole quantità di macroelementi (soprattutto potassio) e qualche vitamina. Comunque le quantità di zucchero consumate giornalmente sono esigue e quindi non si può riscontrare un effetto benefico rilevante anche scegliendo lo zucchero bruno.
Lo zucchero bianco si ottiene da quello grezzo/bruno, grazie ad un processo di purificazione che allontana le “impurità”, ma senza comprometterne il saccarosio. Il motivo principale della purificazione dello zucchero di barbabietola è che la sua melassa non ha un buon sapore e perciò viene tolta, ecco perché in commercio si trova lo zucchero bruno di canna e mai quello di barbabietola. Invece la melassa della canna da zucchero è aromatica e gradevole, con un leggero retrogusto di liquirizia, quindi se ne può lasciare una piccola quantità che appunto “aromatizza” lo zucchero bruno.
Zucchero bruno: quindi è meglio di quello bianco o no?
La vera differenza sta solo nel colore e nell’aroma posseduti, non è assolutamente vero che uno è più salutare dell’altro. Come già detto conferiscono le stesse calorie e riguardo al contenuto nutrizionale si parla di quantità davvero esigue, tali da non determinare variazioni importanti. Le misurazioni effettuate, secondo un rapporto del Dipartimento dell’agricoltura americano (Usda), mostrano la presenza di 133 mg di potassio su 100 g di zucchero bruno. Quindi pensando che la quantità giornaliera raccomandata di potassio sarebbe di 4700 mg possiamo capire che usare lo zucchero bruno non ci cambierebbe nulla! Inoltre è falsa anche la credenza che quello non raffinato dolcifichi più di quello bianco, infatti essendo il Saccarosio il glucide presente la dolcezza di entrambi ovviamente non cambia.
Il fatto di attribuire proprietà aggiuntive allo zucchero bruno è solo un falso pseudoscientifico, concludendo la differenza sta tutta nel gusto e quindi è solo una questione di papille gustative. Tenete sempre sott’occhio la nostra sezione scienze per avere sempre news ed approfondimenti sul vasto mondo della scienza.
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