Ć stato scoperto che laĀ cannabis veniva giĆ fumata 2.500 anni fa ma non per scopo ricreativo ma durante i rituali religiosi
Questa scoperta ĆØ stata dimostrata dalle tracce trovate nelle ceramiche ritrovate in otto tombe del cimitero di Jirzankal, nell’area orientale del Paese. La ricerca ĆØ stata coordinata da Nicole Boivin dell’istituto tedesco Max Planck Institute per la Scienza della storia umana di Jena. Successivamente ĆØ stata pubblicata sulla rivista Science Advances. Vediamo i dettagli.
Cannabis: vediamo i dettagli dei rinvenimenti nelle tombe di Jirzankal | Biologia
Le analisi effettuate sulle pietre dei diversi bracieri hanno mostrato che le piante di cannabis utilizzate avevano un tasso di tetracannabinolo molto alto. Secondo i ricercatori la gente di quel tempo era a conoscenza degli effetti della cannabis così, sapendo ciò lavoravano le piante con un Thc alto. Attraverso la spettrografia di massa i ricercatori hanno analizzato il materiale organico dai frammenti di legno per capire la funzione specifica dei bracieri nel rituale.
Secondo i ricercatori, probabilmente, la cannabis veniva fumata durante le cerimonie di sepoltura, forse per comunicare con le divinitĆ ‘ o con il defunto. In merito a ciò Nicole Boivin spiega quanto segue:Ā
Questi risultati corroborano l’ipotesi che le piante di cannabis siano state prima usate per le loro sostanze psicoattive nelle regioni montuose dell’Asia centrale orientale, e da li’ si siano poi diffuse nelle altre regioni del mondo.
La regione in cui sono stati pervenuti ĆØ quella del Pamir, che a quel tempo si trovava lungo la prima Via della Seta. Secondo l’archebotanico Robert Spengler, le rotte di scambio della Via della Seta erano come una raggiera dove il centro di tutto il commercio era proprio l’Asia centrale, luogo in cui sono stati rinvenuti questi reperti.
E voi cosa ne pensate a riguardo? Per non perdervi nessuna novitĆ sull’universo scientifico continuate a seguire le pagine diĀ tuttoteK.
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