Sono passati 50 anni da quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin posarono lo scarpone sulla superficie biancastra della Luna, correva l’anno 1969
20 luglio 1969 questa è la data che rimarrà nella storia, dopo essere stata celebrata tutto il mondo ancora oggi la missione Apollo 11 è diventata un simbolo per tutti gli uomini. Celebriamo insieme quel magnifico viaggio che ha portato i due astronauti americani sulla Luna.
Celebriamo i 50 anni dal primo viaggio dell’uomo sulla Luna | Speciale
50 anni fa l’uomo muoveva i primi passi sulla Luna, il punto di arrivo di un’impresa senza precedenti, che in pochi anni aveva portato a realizzare il programma Apollo. Nonostante siano passati ben 50 anni la tecnologia del programma Apollo sta restituendo i suoi benefici sulla Terra. Come ad esempio i microchip che hanno portato i personal computer nelle case e alla base degli smartphone fino al velcro e al teflon utilizzato nelle pentole antiaderenti che sicuramente ognuno di voi ha nella propria cucina.
Intanto il presidente Nixon aveva già preparato un discorso da tenere nel caso in cui gli astronauti non avessero fatto ritorno sulla superficie terrestre. Precisamente iniziava con queste parole:
Il fato ha decretato che gli uomini che sono andati sulla Luna per esplorarla in pace, resteranno sulla Luna per riposare in pace.
Come abbiamo detto la missione Apollo 11 ad oggi è il simbolo della nuova corsa allo spazio. Infatti ad oggi molti sono i pretendenti all’ambito viaggio sulla Luna come 50 anni fa, in questo caso nella maniera più sicura possibile grazie ai grandi passi avanti compiuti dalla scienza. L’obiettivo principale è proprio quello di rendere la Luna una base di ricerca senza precedenti e un avamposto per l’esplorazione del Sistema Solare, a partire da Marte.
Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità.
Anche dopo 50 anni dal primo sbarco dell’uomo sulla Luna la frase di Neil Armstrong è ancora attuale. Infatti proprio la missione Apollo 11 è stata un piccolo passo per l’uomo ma soprattutto un grande passo per l’umanità. Ma per non perdervi nessuna novità sull’universo scientifico, continuate a seguire le pagine di tuttoteK.
Paolo Loria
16 Luglio 2019 alle 17:28Magari fosse vero fossimo arrivati a tanto